Apostelstube dell'Hotel Elephant

I cinque secoli di storia di questa elegante casa, condotta oggi dalla famiglia Heiss Falk, trovano la loro fortuna nel 1551 con un ingombrante regalo del re del Portogallo all'arciduca Massimiliano d'Austria. Il viaggio del pachiderma è l'appiglio per un percorso esplorativo divertente, creativo, che comincia nel lussureggiante giardino. Il giovane chauffeur, anzi, chef è l'estroso Mathias Bachmann, assistito in sala da Eleonora Corazza e Michael Falck. Il sette portate, oltre amuse bouche e petits fours, costa 135 euro, l'accompagnamento al bicchiere 70 (eccellente). La partenza è sprint e inizia da Mumbai con langoustine, curry e mango, poi Lisbona con gelato al Porto, cannolicchi e caviale Kaluga. Si prosegue in penombra nella stube sorvegliata dai 12 apostoli con una tartelletta con fegato d'oca e nocciola. Seguono, tra gli altri, Hamachi, cetriolo e shiso, Hokkaido A5 Wagyu con spugnola cipolline e jus al tartufo, Pistacchi di Bronte con pesca Saturnia e Champagne. Notevole la pralina con Yuzu e basilico. La sequenza vini è pensata con grazia da Michael Falk. Cantina bella e ragionata.