"Dopo la tempesta di minacce ho chiuso i social". La shitstorm colpisce una ristoratrice di Mantova dopo la puntata di 4 Ristoranti

Una valanga di insulti social, di nuovo. È stato il programma 4 Ristoranti a scatenare il delirio degli utenti, che hanno coperto di offese Ekla Vasconi, ristoratrice mantovana che durante la puntata dell ’11 febbraio ha criticato aspramente i colleghi. «Non mi sono piaciuta», chiarisce subito Ekla, che raggiungiamo al telefono per capirne di più. «Però il sistema della tv mi ha stressata e mi è sembrato che avessero fatto di tutto per farmi comportare in quel modo».

L’odio social per la ristoratrice di 4 Ristoranti

Breve recap per chi si fosse perso la trasmissione: il suo ristorante Rigoletto si è posizionato secondo, i suoi voti (e commenti) per i colleghi sono stati duri, e questo non è passato inosservato. «Non c’è stato nulla di personale, è un gioco. Ho preso la sfida troppo seriamente, ma sempre a livello professionale». Già, è un gioco. Ma la shitstorm, la valanga di insulti sui social network, è più reale che mai. E nemmeno l’ultimo caso simile – quello della recensione di Giovanna Pedretti, finito in tragedia – sembra aver calmato le acque. Abbiamo voluto dare voce alla diretta interessata.

Cos’ha fatto arrabbiare così tanto concorrenti e spettatori?

Mi dicono che ho mostrato poco rispetto. Sono stata severa, sicuramente non ne esco bene, magari avrei dovuto prenderla più alla leggera.

Ha offeso qualcuno dei concorrenti?

No, i miei erano solo giudizi strettamente professionali.

Qual è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso?

Il risotto. È arrivato crudo al tavolo, non un po’ indietro di cottura, ma letteralmente crudo: era impossibile da mangiare (giudizio condiviso anche dagli altri concorrenti, ndr). Mi chiedo come si possa sbagliare così tanto la cottura sapendo di essere ripresi per la televisione, è un errore che non mi quadra molto.

Pensa che fosse tutto programmato?

Non posso saperlo, ma ho avuto la sensazione che alcuni dettagli, come il risotto, fossero costruiti per creare un po’ di intrattenimento

Ristorante Rigoletto, Mantova

Quando ha visto la puntata, si è piaciuta?

No. Quell’immagine non corrisponde alla realtà, ma ero arrivata al momento dei giudizi molto stressata.

C’è un motivo per cui era tesa?

Ho trovato le registrazioni stressanti, noi ristoratori eravamo sempre separati, abbiamo passato poco tempo insieme. E poi avevo il mio ristorante aperto da mandare avanti.

Quello è parte del gioco.

Sì, è vero, era la mia prima volta in TV e non mi aspettavo che sarebbe stata un’esperienza così intensa.

È successo qualcosa che le ha dato fastidio?

Mi hanno incitata a esprimere liberamente il mio parere, in maniera molto diretta. Io sono una persona schietta, però in quel momento mi sono sentita un po’ sollecitata a recitare quella parte.

Come se le avessero costruito un personaggio addosso?

Sì.

E poi sono arrivati gli insulti.

Subito, non appena è finita la puntata. Un’ondata incredibile, per non parlare di tutte le recensioni negative su TripAdvisor e le telefonate anonime. Ho dovuto togliere il numero di cellulare da Google, lasciando solo il fisso del locale.

È vero che si è tolta dai social?

Momentaneamente sì, hanno insultato anche una foto con mio figlio. Lui fa karate, mi hanno scritto che non ci si sarebbe potuto aspettare di meglio da una madre che lascia fare un simile sport al figlio, come fosse un’attività violenta…

C’è stato qualche commento in particolare che l’ha ferita?

All’inizio sì. Una persona ha scritto che sarebbe venuta al ristorante e mi avrebbe fatto passare le pene dell’inferno. Mi sono messa paura.

Il ristorante ne ha risentito?

Per il momento no. Staremo a vedere.

Come si sente ora?

Destabilizzata, non mi aspettavo tutto questo. C’è chi mi invita a chiedere scusa, ma io non ho offeso nessuno, era solo lavoro.

Se potesse tornare indietro, parteciperebbe ancora al programma?

Sì, ma con più leggerezza e meno spirito di competizione.