Ad Alcamo c'è una pizzeria "nascosta" in un tex mex, sogno di un'osteopata gourmet

Le prime notizie, parecchi mesi addietro, cominciarono ad arrivare, come al solito, dal passaparola fra golosi (e dal milieu dei sedicenti “quelli che ne capiscono”). Si raccontava di un gradevole e ben messo locale nella cittadina del trapanese che si stava facendo una robusta reputazione per la qualità dell’offerta sul duplice fronte delle pizze e della cucina messicana, connubio singolare, quasi stravagante. Alla barra dell’esercizio – con piglio energico, quasi teutonico – due garbate donne, affiancate, in cucina, un valido team.

Rosalba Lo Iacono e Marilena Adamo

Storia della pizzeria-tex mex di Alcamo

Rosalba Lo Iacono – una delle due socie – è un autentico personaggio: osteopata di successo, con studio gettonatissimo, ha coltivato (coltiva) a fondo le discipline di sua competenza; poi, curiosa e interessata al cibo sin da ragazzina ha, nel contempo, approfondito la conoscenza della cucina messicana, che ha studiato e praticato assiduamente – in privato – per oltre 4 anni, importando spezie e materie prime autentiche del grande paese (dove non è mai stata!) sino a diventarne un’esperta. Incredibilmente, ha trovato pure il tempo di farsi una notevole cultura su farine, grani, miscele, lieviti – l’arte bianca – diventando una grande specialista del pianeta pizza.

Si sa d’altronde che il passaggio dalla fase teorica alla prassi è arduo, sovente impossibile. Rosalba però, è un tipo tenace: la segretaria del suo studio, Marilena Adamo, persona fidatissima, efficiente ed empatica (perfettamente a conoscenza della “doppia vita” della Lo Iacono) si vide fare un pomeriggio – correva l’anno 2022 – una bizzarra proposta: «Mi è venuto in mente di dare corso alle passioni di una vita; voglio aprire un locale, insomma, vuoi seguirmi in questa avventura, farmi da socia? Io di te mi fido ciecamente». Frastornata e forse confusa Marilena rispose di sì. Se avesse fatto conto sugli inevitabili tempi lunghi della parte più prosaica – affitto locale, autorizzazioni, burocrazia, arredamento e via dicendo – avrebbe fatto un buco nell’acqua: Rosalba Lo Iacono risolse tutto in tempi velocissimi; in più riuscì a mettere a segno un colpo da maestro: non potendo fare in cucina tutto da sola ingaggiò un talento di ritorno, Rosario Manfré, un passato formidabile di oltre 10 anni a Copenaghen in pizzerie e ristoranti di fascia alta (oggi risorsa imprescindibile del locale e sua preziosa “longa manus”).

Il pizzaiolo Rosario Manfrè

Il singolare locale double face

Le due signore si sono spartite nettamente i compiti: Lo Iacono in cucina, alle prese con salse, miscele di farine e pietanze messicane, Marilena Adamo alla logistica e in sala, a curare il servizio. Sino ad un certo momento pizzeria e cucina messicana hanno ben coesistito, poi le pizze (5 miscele – segrete – e lievitazioni da 48 a 72 ore, ingredienti di alta qualità, bordi alti di scuola partenopea, armoniose, decisamente sfiziose) hanno lentamente iniziato a sopravanzare la gustosa proposta tex mex (pur sempre di nicchia, invero), di cui segnaliamo piatti quali Taco Cryspy, mix di tortillas, la trippa messicana alle spezie, il Burrito Golocius, ricca combinazione di salse piccanti, formaggi, filetti di pollo e bacon, preparazioni sempre equilibrate nelle speziature, mai eccessive nei sapori, ben bilanciate.

Oggi Fuddìe è sempre più pizzeria di livello

L’asse si sta spostando inesorabilmente (comanda pur sempre la clientela!) verso pizze memorabili – sono tante davvero – come il croccante pizzotto alcamese, la Regina di Cuori, originale nella sua felice combinazione di provola affumicata e pepe nero della Cambogia (che equilibrio!), la Porchettosa Fuddie, a base di maialino (cucinato in casa) e giochi di cipolla caramellata, crema alla curcuma e rosmarino. Ormai pizzeria di rango elevato, “Fuddie in Cucina” (prenotare sempre!) ha dato ragione alle due amabili padrone di casa, che nell’ultima conversazione prima dell’apertura si erano fatte reciproco coraggio così: «E va bene, dai, é arrivato anche per noi il momento di rischiare!».

Fuddìe in cucina – Alcamo (TP) – v.le Europa, 158 – fuddieincucina.com