“Conosci tu la terra dove il sole finisce? Nel verde fogliame splendono arance d’oro” - Goethe
La Costiera Amalfitana è oggi uno dei simboli di maggior orgoglio del nostro Paese; l’intero territorio campano si sta finalmente mostrando in tutto il suo splendore. Dalla possenza del Vesuvio alle spettacolari viste dei Campi Flegrei, tra Monti Lattari e Valle dei Mulini; dall’archeologia di Paestum, Pompei ed Ercolano alla riscoperta dell’agronomia.
Nel corso degli anni questa terra è stata celebrata dai più grandi personaggi, molti dei quali, arrivati in costiera, hanno scritto parole così intense da catturare l’emozione del momento e tramandarla; tutto questo è avvenuto grazie all’autenticità della gente del posto.
Anche se gli agrumi sono originari della Cina, sono arrivati a noi per mezzo dei Persiani, poi degli Arabi e pian piano si sono radicati sulle nostre terre; le grandi città portuali d’Italia ne hanno permesso la commercializzazione già dal XIII secolo in tutta Europa.
Sarà certamente il mix fra aria, terra e mare a fare della Costiera il punto perfetto per dare sfogo alla coltivazione del limone. Nel 2002 è nato il Consorzio di Tutela del Limone Costa d’Amalfi I.G.P. che continua a portare avanti la valorizzazione e la promozione di un prodotto simbolo. Come anticamente esistevano le vie del sale e delle spezie, così oggi si può godere delle via del limone; i Lemon Tour organizzati in 13 comuni della Costiera Amalfitana permettono di andare alla scoperta di persone, profumi e luoghi da sogno. Arrivati a Minori, diventata da poco Città del Gusto, si può scoprire la storia della famiglia De Riso che è dedita alla coltura del magico agrume dal 1927. Attualmente in azienda vengono prodotti anche dei liquori d’eccellenza.
Guardando i terrazzamenti di limoneti si percepisce già tutta l’attenzione che viene posta alla cura e al rispetto dei terreni, nell’applicazione delle corrette pratiche agronomiche per il rispetto dell’ambiente. Vengono coltivate varietà di Citrus Medical, una delle più antiche e ricca di vitamina C, Sfusato amalfitano, ricco di oli essenziali con i suoi 100-120 grammi e Limone Rocca Imperiale I.G.P. che fiorisce almeno quattro volte l’anno e dà frutti caratteristici per ogni fioritura.
Questa terza generazione conserva ancora la raccolta e selezione manuale di ogni singolo limone che, in base al suo stato, può essere destinato a indossare il marchio o indirizzato verso produzioni “da bere”.
Divenuta patrimonio dell’UNESCO nel 1997, la Costiera amalfitana è tra le località di maggior interesse enogastronomico, sia per numero di specialità sia per importanza di “ambasciatori del gusto”, da cuochi a esperti di settore che sanno raccontare il territorio.
Ognuno a proprio modo ha contribuito a creare un pezzo di cultura; questa è senza dubbio la strada migliore per arrivare a traguardi sempre più alti.
“Qui è il giardino che cerchiamo sempre e inutilmente dopo i luoghi perfetti dell’infanzia. [..] Sospesa sulle foglie degli aranci e dei cedri sontuosi negli orti pensili dei conventi” - S.Quasimodo
a cura di Eleuteria Cecere
Master Comunicazione multimediale dell'enogastronomia