Tullum doc: un segno di speranza per l'Abruzzo

15 Giu 2009, 13:40 | a cura di Gambero Rosso

Una delle prime buone notizie per l'Abruzzo viene proprio dal vino. Mentre la regione affronta ancora un momento drammatico, infatti, non mancano i segnali positivi.

Presentata il 12 giugno a Pescara con tre testimonial Abruzzesi doc, i giornalisti Alda D'Eusanio, Giulio Borrelli e Adua Villa, Tullum ne รจ una dimostrazione.

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Sarร  una delle piรน piccole denominazioni di origine controllata italiane, perchรฉ la disciplinare insiste esclusivamente sul comune di Tollo, in provincia di Chieti, 4.200 abitanti quasi tutti viticoltori.

Sarร  anche il simbolo della rinascita di un territorio e un segno di speranza per tutte le aziende abruzzesi colpite dal terremoto. Tollo, infatti, fu rasa al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale ma proprio grazie alla viticoltura ha saputo ricostruire l'identitร  inaugurando ora un nuovo percorso per l'enologia regionale, che per quaranta anni ha comunicato quasi esclusivamente Trebbiano d'Abruzzo e Montepulciano d'Abruzzo.

Ed รจ strano pensare che una regione cosรฌ ricca, che presenta un ambiente tanto vario, abbia finora tre sole doc e una docg.

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Con il progetto Tullum i promotori sperano di aprire un nuovo percorso regionale che esalti la vocazione delle singole aree, i vitigni autoctoni, le specificitร ย pur rafforzando la promozione e la tutela delle Doc storiche.

I vini Tullum sono prodotti esclusivamente con uve della cittadina di Tollo e le singole tipologie dovranno provenire dalle specifiche zone del mappale. Quest'ultima รจ una scelta estremamente rigorosa, frutto di un lungo studio, che non solo individua i confini della doc ma anche i fogli mappali dove รจ autorizzato l'uno o l'altro vitigno. La grande soddisfazione รจ che i vini Tullum sono riconoscibili.

Proprio le varietร  sono una novitร  perchรฉ per la prima volta, Tullum rende doc gli autoctoni Pecorino e Passerina. Le regole di produzione saranno rigorose.

"La resa per ettaro sarร  molto bassa, il Pecorino e la Passerina non potranno produrre piรน 90 quintali per ettaro. La densitร  di impianto sarร  di almeno 3.300 ceppi per ettaro. La vinificazione potrร  essere effettuata esclusivamente in zona".

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"Abbiamo studiato questa doc perchรฉ ci siano vini da ricordare. ? afferma Andrea Di Fabio, direttore commerciale di Feudo Antico, societa che commercializzerร  Tullum. "Siamo partiti dallo studio dei suoli, del microclima, dei portainnesti, definendo poi i singoli fogli mappali, dove concentrare la produzione dei specifici vitigni".ย 

La produzione per il primo anno si attesta sulle 66.000 bottiglie delle tipologie Tullum Doc Bianco, Tullum Doc Passerina, Tullum Doc Pecorino, mentre per il Tullum Superiore ed il Tullum Rosso si dovrร  attendere il 2010.

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