Con la Fao (e Increase) possiamo coltivare semi di fagioli antichi sul balcone di casa

17 Nov 2023, 08:44 | a cura di
Dal 27 novembre al 29 febbraio ci si può registrare al programma Increase della Fao per ricevere a casa semi antichi di fagioli da coltivare in campo o sul balcone e aiutare a studiare e conservare la biodiversità agricola

Agricoltori, studenti, pensionati, ragazzini di tutto il mondo: uniamoci tutti insieme per aumentare la biodiversità agricola e per avere le più ampie e diversificate informazioni possibili sulle colture, sulla  loro evoluzione, sulla risposta ai diversi climi e suoli. È questa  la mission della Fao che sostiene - essendo uno dei partner - il progetto Increase curato dall'Università delle Marche: spedire ai cittadini di 27 Paesi nel mondo cinque varietà di fagioli diversi (cultivar antiche e di differenti parti del mondo) per seminarle in vaso, in campo, nell'orto o sul  balcone e inviare poi tramite app le informazioni su come cresce e si comporta la piantina. Il tutto attraverso un app dedicata e unaiattaforma su cui registrarsi per ricevere istruzioni e semi.

Come ricevere i semi

Si chiama Scienza dei Cittadini e si articola attraverso la app Increase, scaricabile gratuitamente da tutti gli store per i diversi sistemi operativi (dal 27 novembre e fino al 29 febbraio) e su cui ci si può registrare per ricevere i semi di diverse varietà di fagiolo da coltivare ovunque e poi condividere i risultati con gli scienziati che seguono il programma che coinvolge 27 partner europei ed è coordinato dal Roberto Papa (professore ordinario di Genetica Agraria presso l’Università Politecnica delle Marche in Ancona). Ad oggi il sistema internazionale delle banche del germoplasma preserva più di 7 milioni di varietà di specie di interesse agricolo e lo scopo di Increase è quello migliorare questo sistema, ma anche di testare e sviluppare un nuovo sistema decentralizzato di conservazione delle risorse genetiche vegetali da affiancare a quello delle banche del germoplasma.

progettoIncrease della Fao nel'ortodi una scuola elementare

Una rete verde basata sulla Scienza dei Cittadini

Questo percorso di Scienza dei Cittadini consiste nel seminare la biodiversità sul proprio balcone, nel valutare le colture che migliorano il terreno, nello scambiare semi di legumi con altri cittadini. Tutto ciò genera una rete verde che aiuta a cambiare le abitudini: obiettivo è rendere più sostenibile il futuro delle prossime generazioni e permettere anche ai Paesi meno fortunati di poter garantire le proteine necessarie in una alimentazione equilibrata. Attraverso Increase, si punta a generare maggiore consapevolezza in chi decide di lanciarsi in questa avventura sull’importanza della biodiversità. Si tratta di un progetto europeo entrato nel quarto anno, aperto a tutti coloro che vogliono dedicare una piccola ma significativa parte del próprio tempo alla coltivazione nello spazio grande o piccolo che hanno a disposizione e, per i più appassionati, diventare anche “Cittadini-scienziati”.

Affrontare due gravi crisi: clima e biodiversità

"Il nostro pianeta o, per meglio dire, la specie umana sta attraversando due gravi crisi, quella climatica e quella della natura e della biodiversità. Due crisi strettamente interconnesse tanto che, come sostengono, rivolgendo un appello all’Oms e alle autorità politiche planetarie, più di 200, fra le più importanti riviste mediche (come The Lancet), è ora di trattarle come un’unica emergenza sanitaria globale, indivisibile dalle altre – spiega Roberto Papa – All’interno di questa crisi globale si inserisce la drastica riduzione, a livello planetario, dell’agro-biodiversità legata alla perdita della complessità degli agroecosistemi e del paesaggio agrario e alla riduzione delle specie e delle varietà coltivate".

Come affrontare questi problemi e come cercare di garantire un  futuro più sostenibile? "Aumentando la diversità e la complessità degli agroecosistemi, valorizzando e promuovendo l’adozione di buone pratiche agronomiche come, ad esempio, ma non solo, la rotazione e la consociazione – spiega Papa – Le leguminose alimentari hanno un ruolo cruciale, in quanto, grazie alla simbiosi con dei batteri del terreno fissano l’azoto atmosferico, migliorano la fertilità dei terreni limitando l’uso dei concimi di sintesi che vengono prodotti con un costo energetico notevole". Negli anni passati, il progetto ha già coinvolto 16mila cittadini europei: ognuno si è fatto "seed saver" e protagonista di un futuro migliore.

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