Cancellata lโanguilla dai menu delle grandes tables. O almeno per un poโ. Sembra essere questo il nuovo indirizzo dellโalta cucina e del World Culinary Council di Relais & Chรขteaux, una delle associazioni piรน influenti nel mondo dellโospitalitร e della ristorazione di lusso. Il consiglio che annovera alcuni degli chef piรน rilevanti del panorama internazionale ha deciso infatti che dโora in avanti la specie ittica non comparirร piรน allโinterno delle loro strutture. La decisione condivisa da piรน parti e annunciata dallo chef Mauro Colagreco, vicepresidente dellโassociazione, รจ stata presa dopo la scoperta: oggi lโanguilla rischia lโestinzione. Una denuncia partita dallโOng Ethic Ocean, da anni in prima linea per la tutela degli ecosistemi marini.
Negli ultimi decenni la presenza delle anguille in Europa รจ fortemente diminuita. Ormai viene ricompresa nellโelenco delle specie a rischio definito dallโUnione Internazionale per la conservazione della natura (IUCN). Come il tonno rosso, anche le anguille corrono dunque il pericolo di non far parte un giorno della nostra fauna acquatica. Allo stato attuale, la specie sarebbe veramente in lotta per la sopravvivenza: i corsi dโacqua (fiumi in primis) sono inquinati mentre lโinstallazione di dighe ne frena la riproduzione ostacolandone il ciclo biologico; scenario che rende difficile agli esemplari piรน giovani risalire la corrente e alle altre raggiungere il mare per la fase riproduttiva. Tutti fattori che concorrono allo sgretolamento del suo habitat naturale.
A rendere poi la salvaguardia di questo pesce ancor piรน ostica le pratiche illegali di pesca incentivate dai prezzi piu che elevati cui viene venduto. Perdipiรน, viene pescato in etร giovanile e prima ancora che raggiunga il proprio stadio di maturitร sessuale. Oltre al fatto che lโanguilla in cattivitร non puรฒ riprodursi. Infatti lโanguillicoltura (ovvero il suo allevamento) presuppone in realtร sempre la previa cattura in natura di esemplari giovani, quasi precoci.
Per secoli ricette a base di anguilla hanno arricchito la cultura gastronomica di diversi paesi. In Italia, giusto per fare un esempio, il capitone in umido segna la tradizione culinaria napoletana di Natale. Senza trascurare tutti i cuochi giapponesi o spagnoli (dellโhaute cuisine e non) che si sono dilettati nel corso del tempo per renderla squisita. Una tendenza cui almeno alcuni hanno deciso di non dare piรน seguito. Cosรฌ, dopo lโallarme dellโOng Ethic Ocean, illustri chef in seno al World Culinary Council di Relais & Chateaux si sono espressi a favore dellโeliminazione della specie serpentiforme dalle loro tavole, sollecitando fra lโaltro tutti i membri dellโassociazione a seguire la stessa direzione.
In linea poi con quanto accaduto in passato per il tonno rosso del Mediterraneo, anchโesso in via di estinzione, alcuni rappresentanti di questo prestigioso consiglio culinario hanno richiesto lโintervento delle istituzioni comunitarie affinchรจ affrontino il problema sospendendo la pesca e adottando misure calibrate per far fronte alle condizioni che mettono a rischio il futuro dellโanguilla; quindi della biodiversitร . Un appello che potrebbe rivelarsi decisivo anche questa volta considerando la progressiva โsensibilizzazioneโ che ha interessato il tonno negli ultimi anni, culminata poi con l’apporto legislativo volto a preservarne la riproducibilitร .
Cruciale in tutta questa storia il contributo del vice-presidente del World Culinary Council Mauro Colagreco, chef alla guida del Ristorante Mirazur in Costa Azzurra e fra i piรน rinomati al mondo. Con le sue parole ha cercato di smuovere le coscienze di tutto il movimento ai fornelli: โlโanguilla era nel mio menu, come in quello di molti altri ristoranti gourmet, ma non mi ero reso conto che fosse in via di estinzione. Quando lโho saputo, grazie allโallarme di Ethic Ocean, lโho tolta immediatamente dal menu del Mirazur di Mentone. Ora la sfida piรน grande รจ fare pressione sui ministri dellโUe perchรฉ adottino misure adeguateโ.
Il cuoco crede fermamente nella possibilitร di cambiare le cose e non intende stare a guardare, consapevole della risonanza mediatica della sua figura:โgli chef svolgono un ruolo fondamentale: possiamo far crollare la domanda; possiamo impedire lโestinzione delle anguille per preservare la biodiversitร e permettere alle generazioni future di continuare a consumarle, ma solo se agiamo oraโ.
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