Ammazza che Riesling! Dieci vini imperdibili assaggiati in Germania

13 Mar 2024, 13:25 | a cura di
La magia del Riesling in 10 grandi etichette tedesche assaggiate a Prowein 2024, la fiera internazionale del vino di Düsseldorf

Per un assaggiatore seriale le fiere internazionali come il Prowein 2024 sono un assist al bacio. A Düsseldorf ci siamo concentrati sul terreno dei padroni di casa, studiando tra Mosella, Palatinato, con incursioni anche in territorio austriaco. Prima di partire, segnaliamo un dettaglio che ci aveva colpito anche al Wine Paris, poche settimane fa: il padiglione dei superalcolici era nettamente più frequentato della stragrande maggioranza delle aree. Si sono formate code in prossimità di gin al tartufo bianco e vodka all’avocado. Eppure, con un briciolo di ricerca, in fiera si possono assaggiare autentiche bombe. Come queste.

I migliori 10 Riesling al Prowein 2024

Riesling Marienburg Fahrlay GG 2021 Clemens Busch

La Mosella che ci piace. C’è un incrocio meraviglioso di note marine e misurate dolcezze in questo cru proposto dal Clemens Busch. Sul palato danza con ricami sapidi, note di timo ed elicriso, in un profilo teso e danzante. Finale d’impronta speziata e grande vitalità.

Riesling Abtsberg  GG 2022 Maximin Grünhaus

Proseguiamo tra le pendenze da capogiro della Mosella, anche oltre il 70%. Il legno, fermenta in botti da 1000 litri ottenuti dai boschi circostanti, non rilascia aromai ma modella un vino sottile e incalzante. Profumi di pesca e fiori d'arancio. Al palato ha una consistenza e un incedere di classe superiore, puro, cremoso. Regala una sensazione di leggerezza e armonia stupefacenti.

Riesling Briedler Herzchen 2022 Immich - Batterieberg

Una raffica di cuoricini firmata da Gernot Kollman. La vigna in questione è molto vicina a quella di Clemens Busch. Insiste più in ampiezza che in verticale, com profumi invitanti di limoni e mandorla tostata.  La bocca ha una punta di tannicità che dona notevole profondità al sorso per un finale lungo e contrastasto. In Germania si porta via in enoteca sui 20 euro.

Riesling  Von 1000 Alte Reben 2019 Weingut Sorentberg

Chiudiamo il giro in Mosella con nuovo progetto, che vede protagonisti Tobias Treis e Ivan Giovanett, già direttore tecnico di Castelfeder in Alto Adige. Mille è il numero delle viti, prefillossera, che sono state recuperate e reimpiantate su terreni ricchi di ardesia. Gioca su un fraseggio gustativo orizzontale ricco di sfumature, tra toni cremosi di camomilla, mango e liquirizia. La sapidità è a dir poco vivida: finissimo e complesso. 600 bottiglie.

Risling Sierdingen Von Muschetalk 2023 Rebholz

Hans and Valentin Rebholz hanno una marcia in più. Puntualmente, la batteria di questa cantina del Palatinato rientra nei migliori assaggi della fiera. "La 2023 è stata un'annata insidiosa, abbiamo imparato la lezione della 2014 così abbiamo anticipato la raccolta. Per il Riesling è una buona annata, meno per Pinot Bianco e Pinot Neroo", ci racconta Hans. Cristallino il Sierdigegen (livello Village, per intenderci): è un guanto della stoffa migliore. Fresco come una cascata di montagna, profumato di anice e melone bianco. L'esaltazione del peso medio.

Forster Pechstein 2022 Margarethenhof

“Cos’ha di speciale Pechstein? Mi piace perché è un territorio vulcanico, di basalto. È come un pugno in faccia, diretto, potente ma allo stesso tempo fine. Si sente un’aciditá particolare e quella crosticina di sale e limone insieme alle sensazioni naturalmente tostate. E che gioie che regala con l’invecchiamento”, ci spiega Yvonne Libelli. È un cru del Palatinato che ci affascina ogni volta di più. In questo caso parte lento nei profumi per poi affondare il colpo com una sapidità travoglente, cappero, e un finale lungo e preciso.

Riesling Meerspinne GG 2018 Christmann

Si sentono tutti i venti freddi di Gimmeldingen, sempre Palatinato, nel bicchiere. Il cru è di quelli giusti, lo preferiamo al glorioso Idig, di consueto polposo e parecchio materico. Meerspinne '18 gioca di fioretto, è un inno di anice e fiori bianchi, dalla gittata misurata e spiccatamente mentolata. Fila via puro e croccante, freschissimo.

Risling Kirchenstück GG 2022 Von Winning

La parcella delle parcelle, quella più ambita e che strappa i prezzi più alta in Germania. In tutto sono poco più di 3 ettari a Forst, nel Palatinato, suddivisi in tanti produttori. Lo stile Von Winning prevede la fermentazione in tonneau dove matura per 18 mesi. La tostatura non è affatto sottile, ma sotto c'è un bianco che scalpita, ricco, potente, grasso, meraviglioso sul piano tattile:  sa di mandorla, zafferano e cedro. Impressiona per concentrazione e densità, ma anche movimento.

Riesling Ruppertsbrger Reiterpfad 2022 Bassermann-Jordan

Un'usanza che ci piacerebbe importare negli eventi nostrani. Nell'ultima ora di giornata, al Prowein, nel padiglione tedesco scocca l'ora delle magnum. Arrivano anche musica, birra (la locale Schumaker Alt) e i produttori fanno girare i grandi formati. In questo caso non abbiamo preso note, perché il mood attorno era molto vivace. Il produttore è molto serio, solitamente all'opulenza di Reiterpfad preferiamo la freschezza di Dedeisheim, terreni meno argillosi e più calcarei.

Riesling This s is not a Love Song 2021 Heidelinde & Markus Lang

Chiudiamo in Austria, nella zona del Kremstal. Dopo due ottimi Grüner Veltliner (Dritter Akt su tutti) sfodera il Riesling. “Il nome dell’etichetta? In realtà è il contrario ma non volevo essere troppo patetico”, sorride Markus.  La vigna è parecchio matura, età media sui 100 anni, anche qui pendenze mostruose. Il vino è lavorato in anfora di terracotta interrate. Più di bocca che di naso, tesa come una corda di un violino roccioso e tenace, dai richiami di erbe mediterranee e grafite. Come tutti i vini qui raccontati, sarà in piena forma tra 20 anni.

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