Pesto alla genovese

7 Gen 2008, 11:57 | a cura di Gambero Rosso

Per fare il pesto i puristi raccomandano di usare il mortaio di marmo, anziché il frullatore. Il risultato è decisamente migliore: il sapore è più intenso e morbido, senza acutezze. Ma con il frullatore è comunque accettabile.

Staccate le foglioline di basilico, lavatele e asciugatele. Mettetele nel bicchiere del frullatore e unitevi lo spicchio d'aglio, privato del germoglio interno, i pinoli, il formaggio e la metà dell'olio.

Frullate fino a quando gli ingredienti si saranno trasformati in un composto cremoso. Per evitare di scaldare il pesto, mantenete la velocità bassa e fate ogni tanto delle brevi pause.

Alla fine, travasate il pesto in una ciotolina e amalgamatevi il resto dell'olio.

Utilizzate il pesto per condire trenette, gnocchi o lasagne oppure come insaporimento finale del minestrone.

In quest'ultimo caso, preparate il pesto senza aggiungere i pinoli.

Per fare il pesto i puristi raccomandano di usare il mortaio di marmo, anziché il frullatore. Il risultato è decisamente migliore: il sapore è più intenso e morbido, senza acutezze. Ma con il frullatore è comunque accettabile.

Staccate le foglioline di basilico, lavatele e asciugatele. Mettetele nel bicchiere del frullatore e unitevi lo spicchio d'aglio, privato del germoglio interno, i pinoli, il formaggio e la metà dell'olio.

Frullate fino a quando gli ingredienti si saranno trasformati in un composto cremoso. Per evitare di scaldare il pesto, mantenete la velocità bassa e fate ogni tanto delle brevi pause.

Alla fine, travasate il pesto in una ciotolina e amalgamatevi il resto dell'olio.

Utilizzate il pesto per condire trenette, gnocchi o lasagne oppure come insaporimento finale del minestrone.

In quest'ultimo caso, preparate il pesto senza aggiungere i pinoli.

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