Il "Mago" - al secolo Marcello Trentini - ha un pubblico molto fedele, ma sa colpire il neofita, forte anche di un locale caldo ed accogliente, sui toni scuri. Con il plus del social table per otto persone davanti alla cucina a vista. Quella di Trentini è una "cucina contaminata" (lo dice lui, in primis) da ben prima che diventasse tendenza, ad alto tasso tecnico e scenografico. Pochi piatti ma di effetto, racchiusi nel degustazione Im-ma-gi-na-re (a sei e nove portate), con la possibilità aggiuntiva di pescare due piatti e un dessert a 80 euro. È nel percorso completo, però, che si capiscono a pieno la singolarità e la bravura del cuoco, che passa dalla pasta e cipolle al chicken Rossini, dalla pizzaiola di scampi al diplomatico di bufala. Interessante il menu green. I pairing spaziano dal vino al tè passando per il saké. Al civico 61, adiacente, c'è il cocktail bar Casa Mago, la cui divertente proposta gastronomica sta, mentre questa guida va in stampa, per essere rivoluzionata ancora una volta dalla fantasia di Trentini.