Dal 2010 distilla cucina ligure con alcune esecuzioni da manuale ma non disdegnando pennellate più libere e creative, collocandosi così in una fascia bistronomique, sottolineata dalle avvolgenti ed intime sale interne che digradano dal verde bottiglia al legno scuro. Un verde che è colore primario in tanti piatti: pesto profumatissimo, ripieno di prebuggiun nei ravioli, sformato di zucchine trombetta solo per citare alcuni protagonisti in carta che introducono a seconde portate più legate alle stagioni come lo spiedo di calamari alle erbette e l'ombrina con melanzane affumicate. Servizio eroico che sgambetta tra sale. Carta vini con una quarantina di referenze soprattutto liguri e tante scelte al calice.
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".