Ripa delle More di Castello Vicchiomaggio. Degustazione del vino in 10 annate dal 1980 al 2020

11 Ott 2023, 14:39 | a cura di

Ripa delle More di Castello Vicchiomaggio in 10 annate

Bisogna risalire a più di un secolo fa per capire la storia della famiglia Matta, proprietaria del Castello Vicchiomaggio. John Matta, attuale titolare con la famiglia, enologo, punta sul Sangiovese per ottenere vini freschi, eleganti, fini. Tra i filari crescono anche cabernet e merlot. Qui presentiamo il Ripa delle More: un vino che nasce nel 1980 (prima annata) da sole uve sangiovese e pensato per mettere in evidenza la straordinaria complessità di quest’uva. Oggi è frutto di un blend tra sangiovese e cabernet sauvignon con saldo di merlot.
Ecco 10 annate dalla prima (1980) all’ultima (2020).

  • RIPA DELLE MORE ‘20
    (50% Sangiovese, 40% Cabernet Sauvignon, 10% Merlot)
    Naso tra frutto rosso cangiante e spezie, leggera sensazione terrosa, bocca sapida, tannino maturo e morbido. Grande vino dal grande futuro.
  • RIPA DELLE MORE ‘18
    (50% Sangiovese, 30% Cabernet Sauvignon, 20% Merlot)
    Figlio di un’annata fresca, mostra ancora segni di gioventù. Note speziate, un pizzico di sensazione boisé e bocca rigida, tra tannicità e freschezza.
  • RIPA DELLE MORE ‘16
    (50% Sangiovese, 30% Cabernet Sauvignon, 20% Merlot)
    Annata ideale: enorme complessità, tra note primarie, di frutto rosso, cenni mentolati e un inizio di sensazioni terziarie. Bocca elegante, freschissima, molto profonda.
  • RIPA DELLE MORE ‘10
    (50% Sangiovese, 30% Cabernet Sauvignon, 20% Merlot)
    Un altro vino che non teme il tempo. Il naso è ancora sul frutto rosso e i fiori secchi. Poi unabocca elegante, leggiadra, segnata da bella freschezza e grande sapidità.
  • RIPA DELLE MORE ‘06
    (50% Sangiovese, 30% Cabernet Sauvignon, 20% Merlot)
    Ottima versione che svela una veste più concentrata e corposa delle annate venute dopo. Al naso frutto nero, cuoio, balsamico; bocca ricca e corposa; ottima l’acidità.
  • RIPA DELLE MORE ‘03
    (60% Sangiovese, 30% Cabernet Sauvignon, 10% Merlot)
    Grande caldo riflesso nel vino. Al naso una sensazione netta di confettura di more e ciliegia matura, mentre la bocca è setosa, avvolgente, morbida e piacevolmente sapida.
  • RIPA DELLE MORE ‘95
    (80% Sangiovese, 20% Cabernet Sauvignon)
    Fa capolino il Cabernet. Vino di bontà assoluta e ancora in piena vitalità. Grande al naso, meglio in bocca.
  • RIPA DELLE MORE ‘88
    (100% Sangiovese)
    Una delle migliori del decennio: Sangiovese di razza, vinificato a regola d’arte. Viola, tabacco, bocca lunghissima e freschezza ancora energizzante. Il migliore della batteria.
  • RIPA DELLE MORE ‘80
    (100% Sangiovese)
    Bottiglia non in perfetta forma. Pulizia e beva non sono in discussione, ma l’età si sente. Seconda bottiglia, perfetta per l’evoluzione ma c’era il tappo. Succede è il bello del vino, di quello artigiano.

Castello Vicchiomaggio | Greve in Chianti (FI) | Via Vicchiomaggio, 4
055 854079 | vicchiomaggio.it | fb: vicchiomaggio | IG: castellovicchiomaggio

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram