Vinica Caputo 1890. La storia e i vini prodotti dalla cantina campana

5 Set 2022, 10:05 | a cura di
Dalla Terra di Lavoro, la cantina Vinica Caputo 1890 nel tempo si è allargata anche in Irpinia e nell’area vesuviana. Un lavoro importante che ha portato i Caputo ad esportare le loro etichette in 35 paesi. Ecco la storia.

Vinica Caputo 1890. Terra di Lavoro… e di Metodo Classico

Ci sono imprevisti che cambiano il corso degli eventi e per la famiglia Caputo la spinta ad evolvere la produzione verso la modernità è avvenuta dopo il terremoto in Terra di Lavoro. Era il 1980 e Corrado Caputo, padre di Mario e Nicola che oggi guidano l’azienda di famiglia fondata nel 1890, deve sostituire i serbatoi del vino in cemento rovinati dalle scosse e chiama un tecnico del Nord per valutare l’acquisto di tini in acciaio e con l’occasione di una nuova autoclave per i frizzanti.


«L’asprinio – racconta Mario – era vocato per la spumantizzazione. Quando arrivò il tecnico, mio padre lo portò però a vedere una vecchia grotta scavata nel tufo a dodici metri sotto terra: doveva essere una piscina di recupero delle acque per l’antico palazzo del ‘600 in cui c’era la sede della cantina. Il tecnico rimase affascinato da quel locale, fresco, buio, insonorizzato…. Ma chiese perché l’avesse portato lì! Così mio padre gli raccontò la sua idea: usare quella grotta per lasciare affinare sulle pupitre le bottiglie di un nuovo spumante metodo classico. Era una grande intuizione ed era una svolta che legava la tradizione e la vocazione territoriale a un salto verso la modernità».

Oggi tanti producono bollicine da vitigni autoctoni, ma 40 anni fa pensare di produrre un metodo classico da Asprinio di Aversa era utopistico. «In quegli anni la maggior parte del vino era venduto sfuso. Noi vendevamo solo poche bottiglie etichettate ed alcune ad hoc per l’unico vero ristorante di Aversa, Cicciotto alla Ferrovia. Lo forniamo ancora, oggi che è anche un bell’albergo, ma l’etichetta principale  è la nostra, anzi ce n’è più di una, sia di vini fermi che di bollicine». Sì, perché se allora nacque il Caputo Brut, oggi l’azienda ha altre due etichette di Metodo Classico: il Nimà Nature (che fonde le iniziali di Nicola e Mario: asprinio all’80%) e lo Zicorrà Rosé Brut. «Questo è da aglianico ed è dedicato a mio padre, tredicesimo di 13 fratelli che aveva 27 anni di differenza con il primogenito: aveva nipoti più grandi di lui o coetanei e mio nonno voleva che lo chiamassero comunque Zi’ Corrà. Così tutti, anche gli amici, hanno preso a chiamare mio padre Zi’ Corrà. E a lui, che purtroppo non è più con noi, è dedicato sia questo rosato metodo classico che il nostro vino di punta, l’Aglianico Zicorrà».

Negli anni ’90, dalla Terra di Lavoro, la cantina Caputo nel tempo si è allargata, acquistando vigneti e stabilimenti di produzione anche in Irpinia e nell’area vesuviana. Un lavoro importante che ha portato i Caputo ad esportare le loro etichette in 35 paesi, Francia in primis. «E sapete la soddisfazione più grande, ben oltre l’aspetto economico? Esportare le bollicine di Asprinio di Aversa nella patria dello Champagne!»

Vinica Caputo 1890. Qualità e sostenibilità

«Nella nostra famiglia non ci siamo mai fermati. La domanda ora è: dove vogliamo andare?», si chiede Mario Caputo. La cantina in passato aveva raggiunto un quantitativo di bottiglie molto significativo considerando tutte le denominazioni. «Oggi però vogliamo ancora di più che il nostro vino rappresenti un modo per raccontare la storia, le tradizioni e la cultura dei luoghi, per questo vogliamo approfondire le tematiche legate alla qualità e alla sostenibilità anche per rafforzare il già forte legame che abbiamo sempre avuto con il territorio dell’Alto Casertano e con la Terra di Lavoro – spiega Mario – Abbiamo ridotto la nostra produzione focalizzandoci sui vitigni autoctoni: Asprinio,  Aglianico e Casavecchia. L’obiettivo è alzare il posizionamento di mercato puntando sempre di più sulla qualità».

Vinica Caputo 1890 – Carinaro (CE) – via Consortile
0813532031 – caputo1890.it

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram