I migliori tramezzini da provare a Torino scelti del Gambero Rosso

Nonostante la paternità della ricetta sia da sempre contesa anche con il Veneto, stavolta ci sono una data e un indirizzo preciso: piazza Castello, 15. È qui che nel 1926 sono nati i tramezzini, i panini rettangolari ispirati ai sandwich anglosassoni, che ebbero addirittura l’onore di essere battezzati da Gabriele D’Annunzio. Si narra che i primi proprietari del caffè Mulassano, Angela Demichelis e Onorino Nebiolo, portarono con loro al ritorno dagli States la macchina per fare i toast, grande novità per l’epoca. Poi, l’idea geniale: usare lo stesso pane morbidissimo non tostato e farcirlo di cose buone. Ancora oggi in città sono lo spuntino perfetto per ogni ora del giorno: ecco dove trovare i migliori.

I migliori tramezzini di Torino

Caffè D’Acaja

Ha sbancato in un programma tv il Caffè D’Acaja, che i tramezzini li propone triangolari, in gusti tradizionali o più elaborati, come roastbeef, parmigiano, maionese alla nocciola e insalata. Il pane è soffice e ben bagnato, ricco di ingredienti di prima scelta, tra cui grandi classici come il vitello tonnato – sempre piacevole – oppure salsiccia e peperoni.

Caffè D’Acaja – via Principi d’Acaja, 57 – facebook.com/profile.php?id=100063601807565

Caffè Baratti&Milano

Istituzione cittadina, Baratti – come lo chiamano i torinesi – troneggia dal 1858 nella stupenda Galleria Subalpina: tra specchi, stucchi, legni e ori, l’offerta qui rispetta le tradizioni sabaude ma spazia anche nella ristorazione d’eccellenza firmata dallo chef Ugo Alciati, con un menu dove non mancano rivisitazioni creative di piatti tipici come i plin, il vitello tonnato, la giardiniera. E il vitello tonnato finisce anche in uno squisito tramezzino, che racchiude in sé tutto il buono del Piemonte.

Caffè Baratti & Milano – piazza Castello, 27 – barattiemilano.it/caffe-baratti

Farmacia Del Cambio

Un luogo di personalità – con arredi che richiamano l’antica farmacia di cui occupa gli spazi – e un dehors su piazza Carignano. Basterebbe questo a invogliare alla sosta, che diventa d’obbligo se si aggiunge la qualità dell’offerta, che viaggia in sinergia con il ristorante Del Cambio. Un assaggio dei tramezzini è imperdibile, da quello al vitello tonnato a quello con babaganoush, bufala affumicata e pomodori confit.

Farmacia del Cambio – Piazza Carignano, 2 – farmaciadelcambio.it/

Trivé Time

Un progetto under 30 votato al tramezzino, culto torinese (nato nel 1925 nel famoso caffè Mulassano e battezzato così da D’Annunzio). I tramezzini di Trivè sono belli grandi, modellati in modo da creare un “sorriso” che lascia intravedere farciture gourmet ricche e sfiziose, classiche (per esempio tonno, carciofini e pomodori secchi) o più creative, sempre a base di prodotti selezionati e locali.

Trivé Time – via Giovanni Amendola, 12 b – trivetime.it/

Platti 1875

È un piacere entrare da Platti, locale che conserva tutto il suo fascino ottocentesco, scintillante di specchi e dorature. Oggi è sotto la gestione di Gerla, gruppo che si avvale della collaborazione di Evi Polliotto per la pasticceria e per la ristorazione dello chef Fabrizio Tesse. Tra le specialità della casa, i tramezzini, da provare in più gusti. Il più buono? Quello con peperoni e acciughe.

Platti 1875 – Corso Vittorio Emanuele II, 72 – platti1875.com/

Stratta

Fondata nel 1836, Stratta vanta una blasonata storia, testimoniata dallo stemma di Fornitore della Real Casa e dai tanti illustri habitué. Tra loro c’era il conte di Cavour, che amava passare per un vermouttino con le nocciole, abitudine poi imitata da generazioni di torinesi. Tra le proposte per il pranzo, i tramezzini non mancano mai: rigonfi, fatti con pane soffice e dai ripieni equilibrati, sono una delizia per una pausa veloce ma gustosa.

Stratta – piazza San Carlo, 191 – stratta1836.it/

Caffè Mulassano

Tra gli emblemi cittadini e tappa imprescindibile nei tour turistici, Mulassano è anche uno dei locali storici più piccoli d’Italia, 30mq di tavolini di marmo e arredi d’epoca, comprese l’antica ruota-lotteria per pagare il conto e la targa sulla vetrinetta che rivendica l’ideazione del tramezzino nel 1926 da parte dell’allora titolare Angela Nebiolo. I tramezzini e toast sono ancora una specialità: un assaggio dei gusti più classici qui è d’obbligo.

Caffè Mulassano – Piazza Castello, 15 – caffemulassano.com/

Caffè San Carlo

Restituito alla città dopo un accurato restyling, lo storico San Carlo si è presentato ai torinesi rinvigorito anche nell’offerta, che preme ancor più il piede sulla qualità grazie a una squadra di attaccanti, ognuno al posto giusto. L’intera proposta (compresa la carta dei caffè) porta la blasonata firma dei fratelli Christian e Manuel Costardi, che tra i diversi piatti propongono anche golosissimi tramezzini, fatti a regola d’arte con ingredienti freschi e distribuiti in dosi generose.

Caffè San Carlo – Piazza San Carlo, 156 – facebook.com/CaffeSanCarloTorino/?locale=it_IT

Bar Zucca

Eccellenza torinese dai primi del ‘900, Zucca è un emblema di ospitalità, e per molti è il salotto dell’aperitivo (spesso c’è la coda per avere un tavolino). Tra i cocktail della casa e i dolci per la colazione, un grande spazio lo occupano i tramezzini, da sempre fiore all’occhiello del locale, fatti con ingredienti stagionali, freschi e saporiti.

Bar Zucca – via Antonio Gramsci, 10 – facebook.com/barzuccatorino