Le vongole si possono mangiare crude? ร la domanda che in molti si saranno posti leggendo la notizia della condanna dello chef Marco Sacco per aver intossicato gli invitati a un pranzo di nozze con un risotto con vongole crude, un piatto gettonato nei menu dei ricevimenti al Piccolo Lago di Mergozzo, contaminate da norovirus.
ยซI molluschi bivalvi – cozze, vongole, telline e ostriche – si mangiano da sempre anche crudiยป, ci spiega Valentina Tepedino, medico veterinario, specializzata in Igiene, allevamento e ispezione dei prodotti ittici, ยซe non c’รจ alcun divieto nel somministrarli crudi. Il problema รจ come vengono gestiti lungo tutta la filiera, dal produttore, al distributore, al ristoratore. Tutti sono tenuti a verificare la qualitร igienico sanitaria dei loro prodotti prima di venderli, distribuirli o somministrarli. Il rischio zero in questa materia non esiste e l’unico modo per limitare i rischi รจ che tutti gli attori della filiera siano preparati e consapevoli dei rischi, consumatori compresi: in alcuni casi viene chiamato in causa dal ministero della Salute pure il consumatore, come nel caso dell’anisakis, dove รจ responsabilitร del consumatore finale sottoporre il pesce a corretto abbattimento se lo vuole consumare crudoยป. Solo che a differenza dell’anisakis, visibile a occhio nudo (le larve dei parassiti appartenenti alla famiglia anisakidae misurano da uno ai tre centimetri), il norovirus non lo รจ.
ยซIsolati e scoperti nel 1972, i norovirus appartengono alla famiglia dei Caliciviridae, virus a singolo filamento di Rna, e rappresentano uno tra gli agenti piรน diffusi di gastroenteriti acute di origine non batterica, costituendo cosรฌ un serio problema nel campo della sicurezza alimentareยป, spiega l’Istituto superiore di sanitร . Si trasmettono attraverso il contagio tra le persone o la contaminazione crociata sugli alimenti, nel caso dei molluschi potrebbero essere contaminati alla fonte da acque infette. Ma i molluschi bivalvi, o piรน in generale i frutti di mare, non sono gli unici alimenti a rischio contagio, lo sono pure le verdure fresche o i frutti di bosco: ยซLe epidemie sono spesso associate al consumo di frutti di mare crudi, insalate, frutti di bosco, acqua contaminata, cibi freddi, germogli, erbe e spezieยป, sottolineano sempre dall’Iss.
Basta cucinare le vongole? I norovirus sono sensibili al calore, si devono perรฒ superare i 60ยฐC, ma sono piuttosto resistenti nellโambiente e rimangono nelle feci delle persone infette per almeno 72 ore dopo la guarigione, dunque lโunica effettiva forma di controllo per evitare la contaminazione รจ lโattuazione di misure igieniche rigorose durante la manipolazione delle vongole. Cosรฌ come per tutti i cibi. Ovvero: lavarsi le mani molto bene prima di toccare i cibi, se si รจ indisposti non maneggiare il cibo (specie se prevedete di mangiarlo crudo), lavare e disinfettare accuratamente tutti i materiali e le superfici che possano essere venuti a contatto con una persona infetta e/o con il virus. Regole scontate, cosรฌ come il consiglio di utilizzare solo cibi di provenienza certificata, ma che รจ sempre bene tenere a mente. Ad ogni modo, per tranquillizzarvi, sappiate che l’infezione non ha solitamente conseguenze serie e la maggior parte delle persone guarisce in uno, due giorni senza complicazioni.
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