Il concept: terra di speranza, cibo per la vita
ร la prima volta che la Cina partecipa a un'esposizione universale che si tiene oltreoceano. E lo fa con un Padiglione self-built di 4.590 metri quadri, scegliendo un tema che incarna lโatteggiamento di gratitudine, di rispetto e di cooperazione del popolo cinese nei confronti della natura, con la consapevolezza che la terra, fin dalle origini, ha nutrito lโuomo, e la speranza che continuerร a farlo.
Sono quattro le aree intorno a cui ruota lโesposizione: unโarea Paradiso mostra attraverso installazioni multimediali i ventiquattro periodi del calendario agricolo cinese, corrispondenti alle diverse posizioni del sole, e il loro significato nella cultura e nella produzione agricola del Paese. Lโarea Human dedicata alla rappresentazione di sedici elementi tipici della tradizione e della cultura cinese: dalle iscrizioni su ossa oracolari della provincia di Henan ai terrazzamenti di riso della provincia di Yunnan, dalla cultura del tรจ nella provincia di Fujian fino al riso ibrido sviluppato dal professor Yuan Longping. Lโarea Terra immerge invece il visitatore nella natura multiforme del paesaggio cinese, fra campi sterminati, fiumi e montagne che, grazie allโuso di tecnologie a fibra ottica, attraversano le varie stagioni dellโanno. Lโultima area, dallโevocativo titolo Armonia, รจ il cuore del Padiglione cinese e ne rappresenta il messaggio principale: la ricerca di equilibrio tra uomo e natura, propria della filosofia cinese e perseguita attraverso i grandi passi compiuti nellโuso razionale delle risorse e nellโimpegno verso uno sviluppo sostenibile. Il Padiglione รจ solo uno dei tre grandi spazi espositivi dedicati alla presenza cinese allโExpo: la Cina viene rappresentata anche dal Padiglione della Repubblica Popolare, disegnato dai creativi della Tongji Architectural Design & Research Institute Co Ltd, e dal padiglione del colosso immobiliare China Vanke, a firma di Daniel Liebskind.
Il padiglione: un'onda di grano nella terra di speranza
Il design del Padiglione cinese รจ interamente integrato con le forme e le strutture architettoniche tradizionali cinesi, ma anche con le piรน moderne idee di design. Il risultato? Un'architettura simile a un'onda di grano che si propaga nella terra di speranza, con il tetto realizzato in bambรน per far filtrare la luce naturale, permettendo cosรฌ di ridurre i consumi energetici. ร sempre la natura, nelle sue forme e colori, a ispirare il logo del padiglione cinese: linee curve e piatte, che vanno dal blu del cielo al verde dei prati, lโoro dei cereali e il rosso per rappresentare la vita umana e il colore dellโinchiostro tipico della tradizione culturale cinese. A fare da mascotte due personaggi: He-he e Meng-meng. Lโideogramma cinese โHe (ๅ)โ รจ composto da due pittogrammi che rappresentano, nella cultura cinese, il legame tra grano e uomo, mentre โMeng (ๆขฆ)โ significa affrontare il futuro, simbolo dunque di aspettative e di speranza per un prospero raccolto.
Percorso espositivo
Unโarea di attesa accoglierร i visitatori con monitor LCD grazie ai quali potranno iniziare a esplorare il padiglione e i suoi contenuti. Il Padiglione sarร poi animato da un fitto programma di eventi: cerimonie di apertura e chiusura, performance teatrali, forum e seminari, scambi culturali, attivitร finalizzate a consolidare la cooperazione fra Italia e Cina sui temi dellโagricoltura, dellโalimentazione e dellโeconomia. Fino al coinvolgimento, per la prima volta, di Province e Municipalitร che si alterneranno in giornate o settimane dedicate a rappresentare gli elementi piรน tipici delle loro tradizioni. I piatti preparati da chef provenienti da otto famose scuole di cucina cinesi e momenti di show-cooking concretizzeranno lโesperienza dei visitatori.
a cura di Annalisa Zordan
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