Con Latte Nobile niente colesterolo. Dopo Napoli anche a Roma

1 Ott 2014, 14:25 | a cura di
Cosa c'รจ di meglio del latte sano? Il Latte Nobile. Quello di vacche al pascolo che mangiano fieno ed erbe fresche, ricco di sapori e antiossidanti, e che combatte persino il colesterolo.

Sbarca anche a Roma il Latte Nobile. Dopo il successo di Napoli: โ€œin due anni siamo passati da 900 a 20mila litri commercializzati al meseโ€ร‚ร‚ร‚ร‚ย dice Gianfranco Nappi, presidente della Siln, la Societร  Italiana del Latte Nobile che commercializza in Italia il prodotto, che aggiunge โ€œa Napoli bere Latte Nobile รจ una questione anche di statusโ€ฆ Come รจ accaduto per il vino!โ€.ร‚ร‚ร‚ร‚ย Ora il prodotto di eccellenza arriva a Roma. Lโ€™azienda di Andrea Colagiacomoร‚ร‚ร‚ย di Segni โ€“ La Fattoria della Frisona โ€“ รจ entrata in produzione e ha cominciato a rifornire Roma con le sue bottiglie (per ora nei negozi Castroni e Panella) e si prepara a usare la rete per informare dei punti vendita, attraverso il sito Latte Nobile (per ora aggiornato sui punti vendita campani, ma tra poco avrร  indicazioni anche su quelli di Roma). E a breve anche una gelateria โ€“ la prima a Roma โ€“ userร  il latte nobile.

La novitร  รจ stata presentata a Roma alla presenza di Carlo Hausman, direttore generale dellโ€™Azienda romana mercati, Roberto Rubino, presidente di Anfosc (Associazione formaggi sotto il cielo) e ideatore del progetto, Federico Infascelli docente presso lโ€™Universitร  Federico II di Napoli, Andrea Colagiacomo, allevatore, Antonino Fagiolo, responsabile dellโ€™Istituto zooprofilattico sperimentale di Latina.
La prima domanda: ma cosa รจ questo Latte Nobile? Non cโ€™รจ giร  il latte Alta Qualitร ? La risposta immediata la dร  Roberto Rubino: โ€œAlta Qualitร  รจ un marchio industriale che esprime prodotti derivati da allevamenti intensivi e da mucche alimentate a base di concentrati e insilati; Latte Nobile รจ prodotto da vacche che mangiano fieno ed erbe fresche per almeno il 70% della loro razione alimentare e molte di esse sono direttamente al pascolo per lunghi periodiโ€. Ma questo cosa significa? Lo spiega Infascelli, autore di diversi studi e ricerche sui diversi tipi di latte a confronto: โ€œmentre nel latte da allevamento intensivo (tra cui Alta qualitร ) il rapporto tra Omega6 e Omega3, ovvero grassi saturi e polinsaturi รจ favore dei primi, nel Latte Nobile รจ decisamente a favore dei secondi: ovvero prevalgono i grassi insaturi. Il che vuol dire che non solo non aumentano il colesterolo, ma che lo abbassano. Oltre ad apportare una grande quantitร  di polifenoli e antiossidanti derivati proprio dalle diverse erbe di cui si nutrono le bestieโ€. Cosa, questโ€™ultima, che oltre a fare bene alla salute dร  anche un ampio spettro di profumi al latte e lo lega al territorio in cui vivono e si nutrono le vacche. Un poโ€™ come per i formaggi. Tanto che รจ in arrivo anche la mozzarella di bufala Nobile. Il primo assaggio รจ stato fatto nella saletta della Camera di Commercio di Roma, dove Nicola Cecereร‚ร‚ร‚ย โ€“ che alleva bufali allo stato brado nei pascoli stupendi di Cancello Arnone โ€“ ha portato un poโ€™ della sua produzione: โ€œSono nella Terra dei Fuochiโ€ร‚ร‚ร‚ย sorride โ€œMa solo nominalmente. I miei bufali pascolano su terreni incontaminati, per davvero!โ€. Lui, al momento, รจ lโ€™unico allevatore di bufali in Italia a tenere gli animali al pascolo: una bella storia che mostra anche prospettive interessanti per il futuro.

Carlo Hausmann, presentando lโ€™iniziativa, gioca su tradizione e innovazione: โ€œqui siamo soliti presentare prodotti ad alto contenuto di innovazioneโ€ร‚ร‚ร‚ร‚ย sorride โ€œmentre oggi presentiamo prodotti che derivano dalla vecchia pratica della pastoriziaโ€ฆ Ma รจ proprio questo il fatto innovativo, che rivoluziona lโ€™idea di allevamento e di qualitร  degli alimentiโ€. Tanto che il primo effetto sugli animali stessi lo raccontano siaร‚ร‚ร‚ย Antonino Fagioloร‚ร‚ร‚ย che Andrea Colagiacomo: le mucche stanno meglio, e di molto. Se normalmente vengono munte per sole tre lattazioni (ovvero, vengono uccise dopo tre lattazioni!) le nostre arrivano a farne almeno sei o sette. Inoltre, non cโ€™รจ piรน bisogno di antibiotici nรฉ di veterinari: le bestie stanno bene. รˆ vero che producono almeno il 30% in meno, ma รจ anche vero che i costi di allevamento e produzione calano parecchio. Quindi anche il prezzo del latte, alla fine, non รจ poi cosรฌ alto rispetto a quello convenzionale. Lโ€™unico aspetto problematico รจ quello commerciale-distributivo: ma quelli del Latte Nobile si stanno organizzando e hanno giร  ad assisterli la Siln, societร  che commercializza il prodotto e organizza le distribuzioni. Mentre proprio a Roma Hausmann รจ pronto a dare ai produttori la lista dei 40 alberghi a 4 e 5 stelle che giร  hanno partecipato a iniziative legate ai prodotti del Lazio e sono molto interessati a produzioni di qualitร  effettiva. In bocca al lupo, Latte Nobileโ€ฆ lโ€™unico, finora, in cui gli allevatori ci mettono la faccia.

www.lattenobile.it

a cura di Stefano Polacchi

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