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Ne sa qualcosa Ali Kazma un video artista turco, i cui video suggeriscono domande fondamentali sul significato del lavoro, delle attività umane e la produzione di beni nella società contemporanea. L'artista utilizza la videocamera come strumento per indagare la realtà da punti di vista diversi e complessi.
Tra i suoi ultimi lavori, assieme alle opere che presenterà nella mostra “Intimacy” alla Galleria Francesca Minini di Milano, spicca il nuovo video Cuisine. Lo sguardo di Ali Kazma riesce a penetrare nella cucina di un grand hotel nel Morvan (Francia), il Relais Bernard Loiseau, per rivelare meccanismi, macchinari e alcuni segreti della cucina. La gastronomia è un mondo a sé: difficile, preciso, vincolato a regole d’arte che non aspettano altro che essere superate. Il lavoro in cucina si traduce nella sublimazione di prodotti di uso quotidiano ed è questo che rende questo mestiere così intrigante e ricco di fascino. A volte è quasi inevitabile leggere gli eleganti menu come se si trattasse di una sorta di poesia, che si ritrova poi nell’uso del colore sui piatti e nella leggerezza e delicatezza delle composizioni, tutti elementi che Kazma ci fa vedere attraverso le sue immagini.
Ma gli aspetti che l’artista mette in luce sono altri: l’impercettibile tensione dei gesti, corretti e irrevocabili, i ritmi intensi del lavoro ed una vaga sensazione di violenza evocata dal suono degli strumenti, la punta affilata delle lame, il calore dei forni e i riflessi sulle fredde superfici di acciaio.
Patrick Bertron, lo chef che guida lo staff delle cucine del Relais Bernard Loiseau, perpetua una storia, rappresenta la cucina tradizionale francese conferendole tocchi moderni. Lo sguardo di Ali Kazma sul lavoro del cuoco vuole farci riflettere su come la sua genialità sia prima di tutto la capacità di trasformare una materia prima in una composizione semplice che crea delle alchimie di gusti che sembrano quasi frutto di magia.
Michela Di Carlo
19/03/2012
Ali Kazma. Intimacy
Dal 21/03/12 al 03/05/12
GALLERIA FRANCESCA MININI
Via Massimiano, 25
Milano - Tel. 02 26924671