Si respira ancora l'atmosfera mitteleuropea del periodo asburgico tra le strade eleganti del centro storico triestino, nel Borgo Teresiano ricavato dalle antiche saline, nei vivaci caffè d'epoca che onorano una tradizione decennale – tra boiserie raffinate e miscele di caffè selezionate – nel salotto aperto sul Mar Adriatico di Piazza dell'Unità. Ma Trieste sa offrire molto altro al visitatore di passaggio, città ibrida per eccellenza, divisa tra l'anima spigolosa dell'entroterra carsico (si veda il magnifico esempio della Grotta Gigante) e l'eredità di importante scalo portuale.
Arrivando in macchina si scende tra tornanti che sfidano l'aspro promontorio su cui è abbarbicata la città, fino a raggiungere i primi edifici liberty che definiscono un reticolo di viali ordinati; appropinquandosi al golfo via mare, al calar della sera, brilla in alto ciò che resta della fortezza di San Giusto, sul colle che ospita l'omonima cattedrale, splendido esempio della sapienza costruttiva di più secoli (dal IX al XIV). Come è ibrida l'edilizia urbana, che nei secoli ha saputo inglobare vestigia romane e chiese barocche, architetture neoclassiche e palazzi della Belle Epoque.
Qui si incontrano, sotto lo stesso cielo, il culto serbo-ortodosso e la chiesa elvetica, la religione ebraica e la disciplina luterana. Ne beneficia oltremodo la cucina tradizionale, originale commistione di spinte mitteleuropee e vocazione marinara, tra zuppe popolari (come la jota, minestrone di fagioli, patate e crauti), goulash, prosciutto in crosta, sardoni (fritti, impanati o in savor) e dolci di ascendenza slava.
Vivamente consigliato ripercorrere le tracce di James Joyce, Italo Svevo e Umberto Saba in un tour di caffè letterari alla scoperta di un rito particolarmente sentito, che sia per colazione – confortati dal profumo intenso di un buon caffè con un goloso krapfen ripieno – o all'ora della merenda, in un trionfo di Sacher torte, strudel e presnitz.
Ma lo spirito gastronomico di una città vivace, giovane e per niente “impolverata” (come potrebbe suggerire un passato tanto ingombrante) si tramanda anche nelle osmizze, le tipiche case private carsiche aperte al pubblico per banchettare con salumi locali, olio d'oliva, formaggi e vini del territorio. O curiosando nel dinamico panorama della ristorazione cittadina. Meglio ancora con i consigli del Gambero Rosso: eccoli per voi, dalle nostre guide.
CONSIGLI DALLA GUIDA RISTORANTI D’ITALIA 2015 (compralaÂÂÂ qui)
Le Dune di Piero: In posizione privilegiata, a pochi metri dalla Cattedrale di San Giusto, questa verace insegna dall'atmosfera curata propone una cucina semplice e genuina. Piatti giornalieri decantati dal simpatico oste e ottimo rapporto qualità/prezzo.
Ai Fiori: Proposte di carne e pesce coesistono nel menu di questo valido indirizzo del centro cittadino. Una cucina intelligente e competente, servizio accurato, notevole carta dei vini, e la possibilità di scegliere una degustazione da sei portate. A pranzo consultate la lavagna.
Nerodiseppia: Una trattoria/bistrot ai vertici della ristorazione triestina. Rigorosa la scelta delle materie prime, olio del Carso e pescato del giorno esaltato da cotture magistrali. Provate l'incredibile granseola al vapore, il misto di pesciolini del Golfo fritti o il baccalà. Ottimo rapporto qualità/prezzo.
Alla Valle: Paolo Bidisnich ha restaurato con cura un vecchio magazzino e si muove a suo agio tra ingredienti del mare freschi di mercato (a prezzi calmierati): alici marinate, insalata di polpo, sgombro affumicato, crostacei, bottarga maison, seppioline e baccalà. Bonus per la pasta fatta in casa. Aperto la domenica.
Antica Trattoria Suban: La famiglia Suban delizia i commensali con i piatti della tradizione popolare, dalla jota al goulash, al prosciutto in crosta.
CONSIGLI DALLA GUIDA FOODIES 2015 (compralaÂÂÂ qui)
Buffet Approdo: Un'istituzione cittadina che propone l'autentica tradizione enogastronomica locale. Ideale per un pranzo veloce o per un rebechin, la tipica merenda triestina a base di prosciutto cotto caldo tagliato a coltello con senape e kren.
Bollicine: Una valida cucina espressa con materie prime selezionate nel centro cittadino. Grandi bollicine – un centinaio di etichette italiane e straniere - menu degustazione a 40 euro.
Scabar: Una piccola enciclopedia del mare nella periferia della città. Buoni i dolci, vini del territorio.
CONSIGLI DA STREET FOOD 2015 (compralaÂÂÂ qui)
Buffet Da Siora Rosa: A Piazza Hortis, nel cuore della città vecchia, si consuma un rito decennale che porta avanti la tradizione di un tempo: carni di maiale bollite, jota, baccalà mantecato, patate in tecia, gnocchi di pane con gulasch.
Masè: Tanti punti vendita non hanno intaccato la qualità del prosciutto cotto in crosta di pane di Masè, che eccelle in tutti i prodotti di salumeria cotta. Da accompagnare con un buon bicchiere di birra artigianale tedesca.
Salumare: Un rebechin di mare in questa salumeria ittica garantisce un'esperienza autentica dell'anima marinara di Trieste. Sardoni in savor, polenta e baccalà mantecato, panini e qualche ispirazione fusion. Spazio anche all'esterno.
Street Food Trieste: Panini con ingredienti tipici di qualità a prezzo onesto in questo furgoncino ormeggiato al Molo 4 sulle Rive.
CONSIGLI DALLA GUIDA PIZZERIE D’ITALIA (compralaÂÂÂ qui)
Celestino: Un antico magazzino restaurato per interpretare la tradizione della pizza in chiave innovativa: proposte gourmet con ingredienti selezionati.
CONSIGLI DALLA GUIDA PASTICCERI&PASTICCERIE 2015 (compralaÂÂÂ qui)
Eppinger Caffè: Il nome ungherese tradisce le origini antiche (1848) di questo marchio storico della pasticceria triestina. Dolci della tradizione locale – putizze, presnitz, fave – classici asburgici, crostate di frutta e biscotteria assortita. Ottima cioccolata calda e diversi punti vendita in centro.
Saint Honorè: Vale la pena spingersi fino alla frazione di Opicina per scoprire la pasticceria di Roberto Mosenich. Laboratorio e negozio dall'offerta infinita, con una superba linea di cioccolato. Leggendari i cioccolatini Tram.
Penso: Ancora un indirizzo da segnalare per la qualità del cioccolato: cioccolatini artigianali, filetti di arancia e zenzero ricoperti, bellissime uova di Pasqua.
La Bomboniera: Tutto il gotha della borghesia della Belle Epoque è passato di qui, curiosando tra le vetrinette di vetro molato che espongono meringhe, indianerkrapfen, pastine, lieviti, dolcetti di mandorle, marzapane e Linzer Torte. Suggestivo (e funzionante) il forno a legna del 1850.
CONSIGLI DA BAR D’ITALIA 2015 (compralaÂÂÂ qui)
Caffè Tommaseo: Un restauro sapiente ha restituito il fasto antico a questa storica insegna del 1830. Ottimo il caffè in tante varianti, buoni i lieviti, piacevole la sala per il pranzo. Spesso musica dal vivo, mostre d'arte, eventi in genere.
Antico Caffè Torinese: Nel 1919 gli ebanisti e i mobilieri impegnati sui transatlantici del Lloyd triestino trasformarono questo spazio in un ambiente di charme, perfettamente preservato. Offerta moderna, ottimo caffè, pasticceria freschissima. Grandi vini e degustazione di formaggi.
Piazza Grande: Nel palazzo del Municipio, in Piazza dell'Unità d'Italia, arredi inizio Novecento, servizio attento. Buon caffè con ampia scelta di lieviti a pasticceria. Buoni i drink per l'aperitivo.
Caffè San Marco: Il caffè più amato dai triestini, di recente rilevato con grande energia. Offerta moderna negli spazi che trasudano storia, vengono serviti anche cicchetti per l'aperitivo, cibi kosher e prodotti di nicchia. Una zona è stata trasformata in libreria.
Caffè Teatro Verdi: In questo bar al pianterreno del Teatro Comunale Giuseppe Verdi facevano pausa caffè Herbert Von Karajan e Maria Callas. Oggi è gestito da una cooperativa che assiste il disagio mentale. Ottimo caffè e lieviti fragranti.
a cura di Livia Montagnoli
Le Dune di Piero | Trieste | via Riccardo Bazzani 11 | tel. 040 3229718 | www.ledunedipiero.it
Ai Fiori | Trieste | piazza Attilio Hortis 7 | tel. 040 300633 | www.aifiori.com
Nerodiseppia | Trieste | via Luigi Cadorna 23 | tel. 040 301377 | www.trattorianerodiseppia.com
Alla Valle | Trieste | via Madonna del Mare 18/D | tel. 040 312506 | https://it-it.facebook.com/trattoriaallavalletrieste
Antica Trattoria Suban | Trieste | via Emilio Comici 2 | tel. 040 54368 | www.suban.it
Buffet Approdo | Trieste | via Giosuè Carducci 34 | tel. 040 633466 | www.buffetapprodo.it
Bollicine | Trieste | piazza Sant’Antonio Nuovo 2/b | tel. 040771041 | www.lebollicine.net
Scabar | Trieste | via Erta di Sant’Anna 63 | tel. 040 810368 | www.scabar.it
Buffet Da Siora Rosa | Trieste | piazza Attilio Hortis 3 | tel. 040 301460
Masè | Trieste | via San Nicolò 22/a | tel. 040 767967 | www.cottomase.it
Salumare | Trieste | via di Cavana 13/a | tel. 040 3229743 | www.salumare.com
Street Food Trieste | Trieste | piazza Duca degli Abruzzi | tel. 328 8424711 | www.streefoodtrieste.it
Celestino | Trieste | via Diaz 24/a | tel. 040 301601 | https://it-it.facebook.com/pages/Celestino-Pizza-Gourmet/139581546247514
Eppinger Caffè | Trieste | via Dante Alighieri 2 | tel. 040 637838 | www.eppinger.it
Saint Honorè | Opicina (TS) | strada per Prosecco 2 | tel. 040 213055
Penso | Trieste | via Armando Diaz | tel. 040 301530 | www.pasticceriapenso.it
La Bomboniera | Trieste | via XXX Ottobre 3 | tel. 040 632752 | www.pasticcerialabomboniera.com
Caffè Tommaseo | Trieste | piazza Tommaseo 4/c | tel. 040 362666 | www.caffetommaseo.it
Antico Caffè Torinese | Trieste | corso Italia 2 | tel. 389 6543611
Piazza Grande | Trieste | Piazza Unità d’Italia 5/c | tel. 040 365777
Caffè San Marco | Trieste | via Cesare Battisti 18 | tel. 040 0641724 | www.caffesanmarcotrieste.eu
Caffè Teatro Verdi | Trieste | piazza Verdi 1/b | tel. 040 773903 | www.caffeteatroverdi.com
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