Fiorfood, il primo concept store Coop nel cuore di Torino

2 Dic 2015, 14:00 | a cura di

Apre Fiorfood, il primo concept store firmato Coop a Torino: shop, bitrot, caffè, ristorante d'autore e libreria.

Apre il 3 dicembre alle 8 in punto del mattino Fiorfood, il primo concept store in Italia firmato Coop. E apre in un luogo magico, la centralissima Galleria San Federico (per i torinesi, la galleria del Lux, per via del cinema inaugurato qui nel 1934). Un gioiellino eclettico degli anni ‘30, tutto marmi e cupole di vetro, a due passi da via Roma e piazza San Carlo.

 

Lo spazio e la storia

In mezzo a boutique fashion – Hermès, De Wan, Gucci, ma presto anche un nuovo H&M con il marchio di punta & Other Stories - Fiorfood si declina su due piani tutt’attorno al cinema Lux, a creare un complesso che è molto di più di uno store dove fare la spesa. “È innanzitutto un atto d’amore verso la città”ha dichiarato Ernesto Dalle Rive, presidente di Nova Coop “un impegno a ridare vita a un luogo così carico di storia e rispondere alle nuove tendenze sull’acquisto e il consumo di cibo”. Uno spazio innovativo insomma, che non a caso nasce a Torino dove è cominciata tutta la storia delle cooperative: la prima Cooperativa di Consumatori ha aperto proprio a due passi da qui, in via Viotti, nel 1854.

La storia la racconta un bel video-wall di foto d’epoca nello spazio Lux al primo piano, il presente e il futuro sono lì, sotto gli occhi di tutti, in uno store che mette insieme come recita l’head line “cibo ed emozioni”. Già perché i 1300 mq di superficie di Fiorfood comprendono il Fiorshop, negozio con oltre 2500 prodotti, per oltre il 70% del marchio top Fiorfiore ma anche di LiberaTerra,linea di prodotti che nascono su terreni confiscati alla mafia, l’enoteca il Caffè Fiorfiore, la libreria Coop (un atteso ritorno per Torino) con spazio eventi, e il Bistrot e il Ristorante firmati da Giovanni Grasso e Igor Macchia della Credenza di San Maurizio Canavese, chef residente il talentuoso Giovanni Spegis che arriva da Ruràl.

 

La ristorazione

La collaborazione con la Credenza è un altro dei punti di forza e delle novità del progetto. “Una bella sfida”hanno commentato gli chef “Noi non vogliamo inventare nulla, cercheremo di riproporre in questo luogo, unico e meraviglioso, le nostre esperienze legate alla cucina, agli ingredienti, alla scelta delle materie prime. Nel rispetto per la qualità, i valori del territorio e delle persone”. Così al bistrot (a partire da 10 euro circa, tavolini e un gran tavolo conviviale) e al ristorante (una trentina di posti a pranzo e a cena, menù da 35 auro) si potranno gustare ricette da “estasi culinarie” come si legge sulla vetrata della cucina a vista.

 

Economia e sostenibilità

In termini economici, Fiorfood vuol dire 105 posti di lavoro (e 82 sono nuove assunzioni) e non ci si ferma qui: nei prossimi 5 anni Nova Coop investirà oltre 200 milioni di euro per aprire altri 3 store in città e darà lavoro a 500 persone, più un migliaio nell’indotto.

In termini di qualità delle vita e di scelte etiche e sostenibili, il discorso è ancora più ricco e articolato: “è un progetto che si inserisce nel tema della valorizzazione del patrimonio architettonico italiano” sottolinea l’architetto Paolo Lucchetta di Retail e Design, che ha curato la ristrutturazione, nell’ambito del percorso di riqualificazione immobiliare avviato dall’Urban Up di Unipol, a Torino come in altre città italiane. E poi è una risposta innovativa a un nuovo modo di pensare al cibo e al consumo di cibo, oggi “più frugale, più attento, più etico, più responsabile” secondo il presidente Dalle Rive. Fiorfood vuole continuare a essere conveniente (secondo Altroconsumo i prezzi più convenienti nell’anno sono stati proprio quelli di Coop) e puntare a una qualità alla portata di tutti, nello store come nella ristorazione. Con una nota di merito in più: le eccedenze finiranno alla mensa del Cottolengo, storica istituzione caritativa torinese.

 

Cultura del cibo

E infine, o forse è l’inizio di tutto, ci sono le emozioni e la voglia di fare cultura. Cultura del cibo e non solo: e l’idea di collocare al centro di tutto la libreria Coop (cartacea e digitale), il percorso storico, i libri d’epoca, i documenti d’archivio esposti a pubblico, la dicono lunga sullo spirito di Fiorfood: Cibo ed emozioni, una bella filosofia di vita.

 

Fiorfood di Nova Coop | Torino | Galleria San Federico 26 | tel 011 511771 | www.fiorfood.it | Tutti i giorni h.8-23 (12.30-14.30 e 19.30-22.30 la ristorazione)

 

a cura di Rosalba Graglia
foto: Alberto Nicoletta per Bebit e Magic Box Events

 

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