o tutti, pubblico e critica (in giuria nomi del calibro di Iginio Massari, Gino Fabbri e Gabriel Paillasson, fondatore della Coupe du Monde de la Pรขtisserie), con la sua scultura in cioccolato e con il suo dessert al piatto a base di mandorle, pistacchio e mandarino. Boccia, seppur giovanissimo, ha alle spalle un curriculum di tutto rispetto. Una formazione nella pasticceria paterna, la scuola alberghiera, l'esperienza al Con.Pa.It, e poi corsi con Danilo Freguja per il cioccolato e con il mentore Fabrizio Galla. Lo scorso anno รจ arrivato secondo, con una manciata di punti di scarto, al World Chocolate Master, e nel 2008 ha vinto il Campionato di Pasticceria Italiana Juniores.
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Per Boccia ora si apre un percorso incredibile: sarร infatti uno dei tre componenti della squadra italiana che parteciperร alla coppa del mondo di Lione nel 2013. Ad affiancarlo ci saranno i due pasticceri che hanno vinto per le categorie sculture in ghiaccio e zucchero, Riccardo Patalani e Marcello Boccia. Attenzione per quanto riguarda l'ultimo nome non si tratta di un caso di omonimia, Marcello รจ, infatti, il fratello di Francesco. ร la prima volta che due fratelli, tra l'altro giovanissimi (22 e 24 anni), giungono insieme a rappresentare l'Italia ai mondiali. Altra curiositร , hanno entrambi presentato una piรจce (Francesco in cioccolato e Marcello in zucchero) sul tema "circo". Simbiosi perfetta dunque, fra i due e ottima premessa per il team per il quale รจ giร tempo di allenamenti. Che seguiremo da vicino.
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testo e foto di Rita Quaglia
25/01/2012