Era il 2011. La guida Pasticceri&Pasticcerie, che vedeva per la prima volta la luce affiancandosi alla nutrita compagine delle guide enogastronomiche del Gambero Rosso, anticipava un trend che oggi si rivela galoppante. Allora come nell’ultima edizione, sfogliando le pagine si percepiva la volontà di focalizzare l’attenzione a un’arte nobile, quella della pasticceria. Un mestiere frutto di dedizione, studio, fatica e – non ultimo – talento creativo, solo di recente baciato da una ribalta mediatica che non conosce tregua. Prima è stata la volta di Bake Off, format di importazione inglese affidato in Italia al giudizio del maestro pasticcere Ernst Knam; poi nel pomeriggio degli italiani sono arrivati i Dolci dopo il tiggi di Antonella Clerici e proprio negli ultimi giorni ha esordito sul palinsesto Rai un nuovo talent show di cucina - Il più grande pasticcere - incentrato sull’abilità di giovani pasticceri professionisti sottoposti al giudizio di tre severi maestri pasticceri.
Intanto il Gambero Rosso continua a perseguire il suo scopo, raccontando i protagonisti, la storia e le evoluzioni della grande pasticceria italiana, che può vantare radici profonde, estrema varietà e diversificazione territoriale, competenze tecniche al servizio di traguardi sempre nuovi. La storia delle grandi famiglie dell’arte dolciaria – sinonimo di qualità e golosità da generazioni – incrocia il percorso dei volti emergenti, linfa giovane per le realtà che si affacciano nel panorama della pasticceria italiana e sorprendono per originalità, spirito d’iniziativa e dinamismo.
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Ma chi sono i veterani del settore, quali le giovani promesse? Sul prossimo numero del mensile vi invitiamo a conoscerli meglio, per cominciare l’anno insieme con dolcezza. Se i grandi “vecchi” non stanno a guardare e si mostrano in grado di comprendere il presente, i giovani pasticceri fanno ben sperare e dettano le coordinate di un futuro luminoso.
Alcuni di loro, i vincitori dei premi speciali nell’edizione 2015, ci hanno regalato le ricette che più li rappresentano. Così sulle pagine di Gambero Rosso di gennaio si incontra lo sguardo fresco del vincitore del premio Pasticcere Emergente Davide Verga: ventiduenne figlio d’arte, ma anche Gian Luca Fiorino dispensa talento e creatività, la stessa che gli ha consentito di aggiudicarsi il premio speciale I classici di domani con la sua Sacher Lampo. Completa la triade Alessandro Servida, vincitore per il Miglior Packaging.
E una ricetta particolarmente appetitosa, che non ha paura di confrontarsi con la tradizione, è quella che Pietro Sacchetti, maestro pasticcere di Nuovo Mondo di Prato (Tre Torte e 91 punti) regala ai lettori di Gambero Rosso: i tozzetti fritti. Mentre il grande Gino Fabbri, il grande proporrà alcuni dei suoi classici.
Ma c’è spazio anche per confrontarsi sul futuro della pasticceria, in un dialogo a più voci che vede interagire con i migliori pasticceri emergenti una personalità d’eccezione: Corrado Assenza e il suo carisma siciliano.
Vi aspettano tutti in edicola dopo le feste di Natale.
a cura di Livia Montagnoli
In copertina: Gian Luca Forino, Dacquoise
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