nbsp;mesi l’abbino a uno stupendo olio siciliano".
Abbiamo fatto due chiacchiere con uno dei maestri pizzaioli più innovativi e geniali del panorama nazionale, Beniamino Bilali della pizzeria Berberè a Castel Maggiore (Bo) e O' Fiore Mio a Faenza che, grazie a un gioco di abbinamenti fatto con Giorgio Melandri, animatore di Enologica a Faenza, ha deciso di accostare le sue pizze ad alcuni tra i migliori oli italiani (la maggior parte dei quali valutati con Tre Foglie da Oli d’Italia, la guida del Gambero).
Ma a Beniamino Bilali che olio piace?
“Beh, non posso tradire i prodotti di Brisighella, che nelle migliori espressioni sono eleganti e delicati, completamente diversi ad esempio da altro oli campani che ha provato ultimamente e che mi hanno affascinato per potenza aromatica e struttura”.
Anche sull'uso dei prodotti di alta qualità come l'extravergine nella ristorazione, Bilali ha le idee ben chiare: "Lo considero un investimento che dovrebbe diventare prima realtà e poi normalità. Dobbiamo essere noi che lavoriamo nella ristorazione i primi a far uscire fuori i prodotti di qualità e per quanto mi riguarda è una necessità utile al mio obiettivo".
Che dire? Un appello ai cuochi: siete voi i primi ambasciatori e cultori dell’eccellenza, è il vostro mestiere!
Indra Galbo
09/02/2012