Ein Prosit 2022. A Udine arrivano i più importanti chef del mondo

14 Ott 2022, 12:34 | a cura di
Una 5 giorni di grande cucina, chef internazionali e grandi prodotti. È Ein Prosit che torna a Udine per l'edizione 2022. Con un calendario incredibile.

Ein Prosit 2022. I temi dell'evento

Rinascita e vini bianchi: sono questi i filoni di Ein Prosit 2022. Edizione numero 23, mica noccioline! E se forse i temi - a un primo sguardo - sembrano un po' generici, la verità è che quest'anno Udine (da qualche stagione sede dell'evento) si appresta ad accogliere alcuni dei cuochi più famosi al mondo, con una triangolazione di presenze e accoppiate da capogiro, un grande ritorno all'alta ristorazione internazionale dopo l'edizione forzatamente domestica dello scorso anno. E anche per quanto riguarda i laboratori, gli incontri e le degustazioni guidate ci sono alcuni dei nomi più importanti del panorama nazionale, esperti del settore, studiosi, grandi artigiani. Insomma un vero parterre de roi. Merito di Manuela Fissore e Paolo Vizzari chiamati da Claudio Tognoni - Direttore Consorzio Turistico del Tarvisiano, organizzatore dell'evento insieme a – alla direzione artistica dell'evento. Che quest'anno conta oltre 120 appuntamenti, spalmati nell'arco di 5 giorni, dal 19 al 23 ottobre. Un'edizione che – nelle intenzioni degli organizzatori - “intende rilanciare, in un momento molto delicato, il prodotto italiano nel mondo, ma anche la cucina dei migliori chef al mondo in abbinamento ai vini della Regione Friuli Venezia Giulia”.

alex atala

Alex Atala

Ein Prosit 2022. Gli itinerari del gusto

“Ein Prosit veste Udine per cinque giorni con i rossi vivi del Sudamerica, i toni insondabili dell’Asia estrema, il fascino educato della Vecchia Europa, i profumi arcobaleno dell’Anatolia, mescolandoli all’Italia e al Friuli Venezia Giulia perché ognuno tiri fuori dall’altro uno spirito mai immaginato prima” si legge nel comunicato scritto a sei mani, a suggerire i luoghi da cui provengono alcuni dei protagonisti di questa edizione. L'Asia estrema è quella di Yoshihiro Narisawa (Les Créations de Narisawa, Tokyo) in coppia inedita il 19 con Alex Atala (D.O.M, Brasile) che porta i rossi vivi del Sudamerica, e insieme a Riccardo Camanini (Lido 84, Gardone Rivera) il 20, lo stesso giorno in cui Maksut Askar, fresco stellato di Istanbul dove il suo Neolokal ha appena conquistato anche la Stella Verde, quella che premia la sostenibilità, arriva portando in dono i profumi arcobaleno dell'Anatolia in una cena a sei mani, con il pasticcere Andrea Tortora e con Himanshu Saini astro nascente del Trèsind Studio, stellato di Dubai, quarto nella 50 Best Mena che il 21 farà coppia con Moreno Cedroni (La Madonnina del Pescatore, Senigallia), e tra i rappresentanti del lontano est ci sono anche Hyungkyu Jun (Gucci Osteria, Seul) in una serata (sabato 22) che mette insieme tutti i cuochi della grande famiglia Gucci in giro per il mondo: Davide Cardellini (Seul), Karime Lopez e Kondo Takahiko (Firenze), Mattia Agazzi (Beverly Hills), Antonio Iacoviello (Tokyo) alla presenza di Massimo Bottura, maestro concertatore della serata.

Dabiz Muñoz

Dabiz Muñoz

C'è poi, sempre sabato, Agustin Ferrando Balbi (Andō, Hong Kong) insieme a Sergio Barroso (040, Santiago Del Cile), mentre la domenica la cena più attesa è quella dell'ex enfant terrible Dabiz Muñoz, fresco di nomina (per il secondo anno consecutivo) a Best Chef Award, la stessa sera in cui Mauro Uliassi (Senigallia) che nella World 50 Best Restaurant ha segnato la new entry più alta in classifica, incontra Gianluca Gorini (daGorini, San Piero in Bagno). Sono solo alcune delle presenze internazionali, ci sono poi la “vicina” Ana Roš, in abbinata a Riccardo Camanini, mentre a proposito di abbinate ci sono gli italiani di adozione Mauricio Zillo (Gagini, Palermo) e Matias Perdomo (Contraste, Milano) a ricomporre una coppia che se pure non ha mai cucinato nello stesso ristorante ha portato alla ribalta due ristoranti gemelli diversi: Rebelot du Pont e Al Pont de Ferr (oggi chiuso), nella stagione più forse più feconda dei locali di Maida Mercuri.

Niko Romito

Niko Romito

Ma ad aprire le danze, il 19, l'inconsueta abbinata Niko Romito (Reale, castel di Sangro) e Diego Rossi (Trippa, Milano). Ogni sera 16 ristoranti di Udine e dintorni diventano palcoscenico privilegiato di una serie di cene ad alto tasso di imprevedibilità e alta cucina. Eventi che portano il marchio di Ein Prosit, che da sempre ha nel suo Dna proprio la scoperta, l'incontro, la convivialità a mano libera, quella capace di stimolare frutti succosi.

Gucci Giardino 25 Martina bonci

Martina Bonci

Ein Prosit 2022. Non solo cene

A corollario delle grandi cene, ci sono una serie di iniziative che vale la pena conoscere, per approfondire il panorama dell'enogastronomia, si va dagli aperitivi d'autore con i grandi barman italiani (Martina Bonci di Gucci Giardino 25 a Firenze, Alex Frezza de L'antiquario di Napoli new entry nella 50 Best Bars, da Milano arrivano Domenico Dom Carella di Carico, Edoardo Nono di Rita & Cocktails, Luca Marcellin di Drinc. different,  Samuel Lissoni di Kampai) ai laboratori dei sapori su alcuni dei migliori prodotti nostrani (e non solo): ci sono i formaggi con Alberto Marcomini e Bernardo Pasquali, mentre di pane, vino e fermentazioni parla Davide Longoni, in abbinata a Mateja Gravner e Michele Gortani, e con Gae Saccoccio e Roberto Notaricola, Andrea Tortora dedica il suo incontro al panettone, mentre Corrado Assenza ai cannoli, in una versione d'autore, ma si parla anche di transumanza, di street food, della sfoglia e dei famosi tortellini di Amerigo. Special Event quello di domenica 23 alle 17.30 in poi, con Chiara Quaglia, Piero Gabrielli e Corrado Assenza, insieme per parlare di lievitazioni. A seguire il concerto di Trilok Gurtu e Omar Sosa e l’incontro con Daddy G dei Massive Attack, da sempre amico della manifestazione.

Armando Castagno

Armando Castagno

Ein Prosit 2022. Le degustazioni guidate

Importanti anche le sessioni di degustazioni guidate con il meglio delle produzioni vitivinicole italiane e non solo: ci sono per esempio due incontri sulla Borgogna con Armando Castagno, il Sauvignon: Loira e Bordeaux con Francesco Annibali che parla anche di Sauvignon tra Italia, Austria e Slovenia, mentre Gae Saccoccio introduce una degustazione orizzontale di Jean Yves Péron (Alta Savoia) e Morus Alba di Vignai Da Duline, per la birra c'è Eugenio Signoroni e lo Champagne Alberto Lupetti, e ancora Luca Gardini, Paolo Ianna, Matteo Gallello, Lorenza Pravato Alessio Rozzi a completare un calendario di grandi appuntamenti con il vino.

Ein Prosit – Udine – dal 19 al 23 ottobre 2022 - https://www.einprosit.org

a cura di Antonella De Santis

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