Il croissant cubico che ha spopolato sui social si fa maritozzo (quadrato!)

10 Lug 2023, 16:33 | a cura di
Il trend è partito dai social anche se a inventarlo è stato un pasticcere svedese. Il croissant cubico spopola e diventa anche maritozzo

Chi nasce tondo non può morire quadrato, ma non se si tratta del maritozzo cubico di Francesco Arnesano. Il panificatore (di Lievito, pizza pane e di Lievito di Francesco Arnesano panifici di Roma premiati con Tre Pani, massimo riconoscimento nella guida Pane e Panettieri d'Italia del Gambero Rosso) ha messo in produzione una nuova forma per il dolce più amato dai romani. Si tratta, infatti, dello stesso lievitato ma in forma cubica con ripieno di panna, grande tanto da stare in una mano e con un peso che arriva circa a 120 grammi panna compresa.

Il maritozzo quadrato

Maritozzo Eur, così si chiama il nuovo lievitato di Arnesano, è “un omaggio al quartiere che ci ha ospitato tanti anni fa”, dice il panettiere. In particolare, il riferimento è al Palazzo della Civiltà Italiana, chiamato Colosseo quadrato che si trova proprio in zona. Ma com’è fatto il maritozzo cubico? L’impasto è il classico del dolce tipico e anche la farcitura è la stessa con panna, a volte si sostituisce con della crema. Non è nuovo al maritozzo quadrato nemmeno il pasticcere Fabrizio Fiorani che lo propone nel suo Zucchero del W Rome Hotel.

Alle origini del Cubrik e il trend in Italia

L’idea del lievitato cubico non è una sorpresa, o meglio lo è per chi non conosce Farmacia del Cambio di Torino, splendida caffetteria al piano terra del ristorante Del Cambio, o non abbia beccato il trend su TikTok che, sotto l’hashtag #cubecroissant, ha realizzato quasi 35milioni di visualizzazioni. In effetti, uno dei primi a produrre un croissant Cubrik di questa forma in Italia è stato il locale di Torino (di Matteo Baronetto). Il cubo dolce è diventato un fenomeno dei social creando un vero e proprio “assalto ai forni” di manzoniana memoria, addirittura con gente in fila davanti al locale per accaparrarselo. Non si sa se per mangiarlo o farci le foto, ma tant’è…

 

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A seguire la tendenza, poi, è stata anche una pasticceria di Rieti, dei F.lli Napoleone che ha messo in commercio il lievitato da pochissimi giorni, dopo il successo del loro panettone “RI-QUADRO” finalista del premio speciale “Migliori lievitato al cubo” del Panettone Day.

Anche a Genova non è mancato chi si è confrontato con questa forma, mettendo in moto gli stampi cubici, stiamo parlando di Tentazioni Cafè a Sestri Ponente. Anche qui stessa storia: file e prenotazioni (addirittura!) per mangiare il Cubrik. Alcuni, però, attribuiscono la paternità del croissant cubico alla Svezia, pare infatti che a inventare il Crube (così l’ha chiamato) sia stato il pasticcere svedese Bedros Kabranian già nel 2018.

Croissant cubico: la motivazione della forma

Ma qual è il motivo e il vantaggio di fare un prodotto cubico? Sicuramente il primo intento è quello di stupire: in vetrina l’impatto visivo gioca un ruolo importante. Non solo: fare il croissant (o un maritozzo) quadrato vuol dire meno scarti e meno spreco di prodotto, inoltre si riesce a farcire meglio, e ha dei vantaggi anche dal punto di vista dello stoccaggio.

Foto di apertura di Alberto Blasetti

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