Enrica Onorati, Assessora della Regione Lazio: ”Cultura enogastronomica e cibo, leve indispensabili per alimentare il turismo”

14 Dic 2022, 15:19 | a cura di
L’Assessora alla Regione Lazio Enrica Onorati è tra i protagonisti attesi in occasione del convegno “Roma e il suo territorio. Qualità dell’ospitalità e dell’offerta enogastronomica” che si terrà il 18 dicembre durante la giornata Top italian food & wine a La Nuvola di Roma.

In occasione della giornata Top Italian Food & Wine, che si terrà il 18 dicembre a La Nuvola di Roma, Gambero Rosso ha indetto il convegno “Roma e il suo territorio. Qualità dell’Ospitalità e dell’Offerta Enogastronomica”: un momento di confronto in cui interverranno Istituzioni, Associazioni di categoria e rappresentanti di strutture alberghiere presenti o in arrivo nella città di Roma, che sarà possibile seguire in diretta streaming dalle ore 12 sulla pagina FB di Gambero Rosso. A seguire, dalle 16 le porte si apriranno al pubblico per la grande degustazione dei prodotti delle guide premiate.

Food&Wine sono elementi essenziali per valorizzare l’identità di Roma e della Regione Lazio, sono una leva “ghiotta” da spingere nelle iniziative di promozione. Ne abbiamo parlato con l’Assessora della giunta della Regione Lazio a Agricoltura, Foreste, Promozione della filiera e della cultura del Cibo; Pari Opportunità Enrica Onorati.

La Gastronomia e la cultura del Cibo possono essere leva per il turismo?

C’è un’unica risposta, sì.
In genere, quando si parla di turismo, si pensa principalmente a quello culturale, paesaggistico o prettamente di svago. Le persone viaggiano per vedere i monumenti caratteristici di un determinato luogo, i musei, le mostre, i palazzi, le bellezze paesaggistiche. Ma è innegabile che a corredo di tutto ci sia il valore preziosissimo e fondante del cibo, che spinge le persone a visitare un luogo piuttosto che un altro. Basti pensare a Roma, patria nell’immaginario collettivo del Colosseo, della Fontana di Trevi, del Vaticano e delle sue meravigliose piazze ma anche della carbonara, della cacio e pepe e dell’amatriciana.

Binomio cibo e turismo: un connubio perfetto per valorizzare la storia di un luogo.

Il cibo è da sempre legato strettamente a ciò che muove e alimenta il turismo, ancor di più in Italia, dal momento che la cucina italiana è la più rinomata nel mondo. Per favorire il turismo, quindi, diventa necessario dare la giusta importanza alla nostra cultura gastronomica. Per conoscere in profondità un posto, il cibo è una sfumatura imprescindibile. Può far riscoprire sapori antichi, può dare nuova vita ai prodotti genuini locali e a km 0, rivelando il vero sapore di un alimento, può trasformare piatti della tradizione in chiave moderna, facendo capire che direzione culturale quel determinato posto vuole prendere, facendo bagaglio delle esperienze vissute e della contaminazione con altre realtà e culture, unendo il passato, il presente e il futuro della cucina italiana. Il binomio cibo e turismo diventa così un connubio perfetto per valorizzare la storia di un luogo. Dietro ogni prodotto c’è infatti la storia di un luogo, la passione e il lavoro di persone, la cultura di un popolo che diventa esperienza per chi ne usufruisce. Cultura enogastronomica e cibo sono esse stesse leve indispensabili per alimentare il turismo, vera e propria risorsa economica del territorio.

E la collaborazione con partner di prestigio come il Gambero Rosso, da sempre impegnati in un attento e prezioso lavoro di promozione delle nostre eccellenze, è sicuramente un grande valore aggiunto nel lavoro di squadra a sistema per Roma e il Lazio.

 

 

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