Modica, città barocca con due anime, Alta e Bassa, e il suo nuovo quartiere residenziale, Sorda, così unica e affascinante per la presenza dei suoi pittoreschi vialetti e stradine, in cui si trovano vecchie botteghe, casette, ricchi palazzi e chiese, inserita nella lista dei patrimoni dell’Unesco, produttrice del famoso cioccolato estratto a freddo, ha numerosi ristoranti in cui poter fare un’interessante esperienza gastronomica.
Tortelli di germano reale – Lorenzo Ruta
È il nuovo ristorante dello chef di Taverna Migliore, Lorenzo Ruta, all’interno del country boutique hotel Cambiocavallo (in foto cover). Un cambio che consente allo chef di esprimersi senza limitazioni. Ricerca, territorio e valorizzazione di materie prime locali, contaminate con quelle della cucina piemontese, rimangono i punti fermi della sua cucina. Il menu propone percorsi di degustazione inediti e in carta sono presenti piatti nuovi e alcuni dei must della Taverna rielaborati, come i Tortelli di germano reale, da non perdere. Sempre presente la nota vegetale proveniente dall’Orto di Lorenzo. Anche la sala, gestita da Alice Migliore, con i suoi ampi spazi, racconta il progetto di accoglienza del ristorante. La cantina, moderna e dinamica, curata da Valentina Migliore, contiene referenze di nicchia italiane ed estere.
Contrada Zimmardo, SP 45 Km 5, Modica +39 338 498 1656 Lorenzo Ruta
Spaghetti all’uovo con pak-choi – Locanda del colonnello
A Modica Alta, all’interno di Palazzo Failla, la Locanda, rinnovata nel design e nel format nel 2022 per dare nuova identità al posto, ha una proposta caratterizzata da buon cibo, curato dallo chef Francesco Mineo e dai drink del bartender Piero Florida, entrambi supportati dai locanders. Etica, qualità e tracciabilità delle materie prime sono alla base dei menu stagionali che caratterizzano i piatti siciliani contaminati da ingredienti internazionali, fra questi da provare gli Spaghetti all’uovo con pak-choi, funghi, pancetta e brodo di maiale piccante serviti come un ramen. Della sala si cura Vittorio Guastella. In cantina vini in prevalenza siciliani e naturali e delle chicche internazionali.
Aperto tutti i giorni a cena, eccetto il martedì, domenica e festivi aperto anche a pranzo.
Via Blandini, 9, 0932 191 1981 https://www.locandadelcolonnello.com/it/
Tartare di manzo – Rappa
È l’enoteca con cucina di Giancarlo Antoci, che si occupa della sala, dove trascorrere dei momenti di relax degustando un calice di vino accompagnato da piatti semplici stagionali della tradizione siciliana, preparati dallo chef Carmelo Monopoli, come le zuppe di legumi, le vellutate di ortaggi, le tartare di manzo e altro. In carta un’ampia selezione di vini di diverso tipo, biodinamici, naturali, convenzionali, per andare incontro alle richieste degli ospiti.
Corso S. Teresa 97/99, +39 328 544 6285 https://rappaenoteca.it/
Vivo da Mare – La Sirenetta
È il ristorante pizzeria dello chef Luca Cannizzaro, dove la tradizione siciliana fa l’occhiolino alla creatività. La sua, infatti è una cucina di mare legata al territorio che propone antiche ricette della tradizione storica, rivisitate con idee provenienti dal patrimonio gastronomico di altri paesi, con grande rispetto per le materie prime. Da non perdere i crudi Vivo da mare. Anche le pizze, cotte a legna, sono preparate secondo la tradizione. Impasto altamente digeribile, ingredienti freschissimi, di stagione e del posto. In cantina etichette del territorio, nazionali ed estere con particolare attenzione per i piccoli produttori. Della sala si occupano Manuela Didomenico, Piero Spadaro e Vincenzo De Naro.
Via Sorda Sampieri, 79/A +39 0932 454904 https://www.ristorantelasirenetta.net/
Pecora speziata – Fattoria delle torri
È il ristorante aperto dallo chef Peppe Barone oltre trentacinque anni fa, gestito adesso dalle sue giovani figlie Francesca, che è in cucina, e Carla Barone che è in sala, con Paolo Monello.
Una cucina legata alla tradizione, ma giovane, innovativa e audace. In menu sono presenti tre degustazioni e piatti à la carte, da provare la Pecora speziata, melograno, insalatina di campo.
Grande attenzione per la scelta dei vini, del territorio, nazionali ed esteri, di cantine più note ma anche di giovani realtà. Presente anche la carta delle birre, in prevalenza artigianali.
Vico Napolitano 14, +39 0932 751286 https://fattoriadelletorri.com
Spremuta di Sicilia – Accursio Ristorante
Nei bassi di un antico palazzo del corso, a Modica Bassa, la cucina di Accursio Craparo propone un viaggio gastronomico tra i prodotti di terra e di mare della Sicilia dell’ovest, da cui proviene e dell’est, dove vive. Nel menu tre degustazioni, con piatti che possono essere serviti à la carte, tra questi, da non perdere Spremuta di Sicilia, pasta di grano duro con acciuga, bottarga di tonno e finocchietto selvatico, che concentra energia e potenza della Sicilia. In sala Duel Ahmed. Molto curata la cantina con etichette, nazionali, estere, in particolar modo francesi, con un focus specifico sulla Sicilia.
Via Grimaldi, 41 +39 0932 941689 https://accursioristorante.it
Baccalà cotto a bassa temperatura – Ornato
Ma non solo… il menù del ristorante di Luca Ornato che è in cucina, e della sua compagna Marisa Giunta che è in sala, infatti, propone piatti a base di pesce, carne, ortaggi di stagione e ingredienti più esotici, per dare un tocco di contemporaneità ai piatti della tradizione locale, come il Baccalà cotto a bassa temperatura su crema di carote, rotolo di verdure e “lisca di pesce” croccante alla rapa rossa, da provare. Amore per il mare, attaccamento alle proprie radici, semplicità, curiosità e voglia di sperimentare sono la base della cucina del ristorante. Anche i vini in carta, in prevalenza naturali, di piccoli produttori, siciliani e non, seguono la filosofia del ristorante.
Aperto da lunedì a mercoledì a cena, da venerdì a domenica a pranzo e a cena, giovedì chiuso.
Salita Pozzo Barone, 28, + 39 0932 942423
Uovo poche – Dabbanna
In pieno centro storico, Enrico Fichera cucina nel ristorante di famiglia, Dabbanna. La sua è una cucina moderna in cui i sapori sono esaltati grazie agli ingredienti locali e alle tecniche innovative. Il risultato ricette semplici ma contemporanee. Il menu, sempre nuovo, legato alla stagionalità delle materie prime e ai piatti tipici delle festività, offre due degustazioni di carne e pesce e piatti à la carte a cui fanno da contorno verdure di stagione tipiche della Sicilia, tra questi l’Uovo poche su crema di ricotta, nocciole, pane e tartufo, da provare. La sala, moderna e accogliente è curata da Valentina Crucetta. Molto curata la cantina in cui si trovano vini del territorio, nazionali ed esteri.
P.zza Principe di Napoli, 10, +39 333 464 7935 https://www.dabbannamodica.it
Riassunto di Sicilia – Cappero
È il bistrot che Antonio Pennacchio, in cucina, e Fabiana Buscema, in sala, hanno realizzato per valorizzare i prodotti d’eccellenza tipici siciliani, proponendo ricette di terra e di mare realizzate con materie prime del territorio. I piatti sono infatti il risultato di una ricerca accurata e costante di prodotti del territorio, in cui sapori, odori e colori hanno il chiaro intento di promuovere ed esaltare il più possibile la Sicilia non solo nei piatti, fra questi Riassunto di Sicilia, linguine con salsa di bottarga, arancia, acciughe, mandorle e ricciola affumicata, ma anche in cantina, dove la maggior parte dei vini è di provenienza siciliana, anche se non mancano etichette estere.
Corso Umberto I 156 +393939078088 https://www.capperobistrot.com/
Arepa con polpo – Hemingway
Nato come caffè letterario, negli anni, il locale di Alessandro Di Rosa e Giorgio Cavallo, ha cambiato format dando più spazio alla cucina, al vino e agli spirits. Una cucina autentica, essenziale, contemporanea, libera e multiculturale, ai fornelli infatti ci sono giovani di varia provenienza. Diverse le proposte della cucina, tra queste le arepa venezuelane, rivisitate in chiave siciliana. Da provare quella con Polpo, burrata, zenzero e hummus. Interessanti anche le carte dei vini e delle birre che esprimono l’identità del posto, curato da Danilo Lo Castro, che si occupa anche di organizzare gli eventi musicali e culturali, da vivere a 360 gradi, che ricordano la vecchia anima del locale, molto apprezzati dagli ospiti.
Via Clemente Grimaldi, 36, +39 3332084551 https://www.facebook.com/hemingwaymodica
Udon norcina – Kufù
Lo chef Luca Stracquadanio ha creato nel suo locale le atmosfere e i sapori tipici di un izakaya giapponese facendoli incontrare con l’autenticità della cucina siciliana, dando vita a una creativa e affascinante combinazione culinaria fusion, espressione dei sui viaggi del gusto, fisici e ideali.
Il menu è in continua evoluzione, secondo i prodotti reperiti giornalmente, tra i piatti da non perdere gli Udon norcina con salsiccia, porcini e tartufo nero. Ricca la carta dei vini con etichette del territorio siciliano, nazionali ed estere, con un’attenzione particolare verso quelle naturali.
Via Clemente Grimaldi, 74 Kufù Bistrot
Arancina scoperchiata – Cantunera
È l’arancineria di Sandro Pace dove si può fare un’esperienza gourmet con il classico cibo da strada, ma di qualità. Freschezza e genuinità delle materie prime, semplicità e rispetto della tradizione sono infatti la base da cui Sandro parte per le sue ricette, che fanno parte del racconto che lui stesso vuole narrare, attraverso il cibo. Numerose le arancine presenti in menu, da non perdere la scoperchiata con spinaci, mozzarella di bufala e polvere di olive nere.
Aperto tutti i giorni a pranzo e a cena, chiuso il martedì.
Corso Umberto I, 28b, +39 3664441442 https://cantunera.it/
Cannolo da viaggio – Bonajuto
È la più antica fabbrica di cioccolato di Sicilia ancora in attività e una delle più antiche d’Italia. Da più di 150 anni produce artigianalmente cioccolato e tramanda dolci e torroni della tradizione modicana e siciliana, d’origine araba o spagnola, cannoli di ricotta vaccina, cassatine, mpanatigghi, i dolci tipici modicani che al loro interno “nascondono” la carne, gelato di campagna, torrone con vari strati di mandorle, frutta candita, zucchero, racchiuso da un involucro di marzapane e altri ancora, che ogni giorno a colazione, subito dopo pranzo o dopo cena, in estate, è possibile consumare direttamente sul luogo. E per chi volesse vedere come si sviluppa il processo di produzione del cioccolato, può prenotare la sua visita al Fattojo.
Aperto tutti i giorni dalle 9 alle 20:30 (in estate alle 22:30)
Corso Umberto I n.159, +39 0932941225 https://www.bonajuto.it/
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