Il New York Times racconta come alcune donne stiano rivoluzionando il Chianti Classico

22 Gen 2024, 08:32 | a cura di
Nel cuore del Chianti, il quotidiano statunitense individua un'importante leadership al femminile di diverse aziende vitivinicole, in cui vignaiole hanno ereditato l'impresa di famiglia elevandola a nuovi livelli di successo

Il New York Times elogia le vignaiole del Chianti Classico, donne che nonostante gli ostacoli incontrati sono state capaci di dare nuova linfa vitale alle proprie aziende di famiglia, portandole a livelli sempre piรน alti. Eric Asimov, autorevole giornalista che si occupa di vino, nel parlare delle figure femminili che hanno contribuito o contribuiscono a scrivere la storia del vino, rileva in Toscana un cospicuo numero di esempi virtuosi di una conduzione al femminile. Persone che fanno parte della storia di aziende rinomate come Istine, Podere le Boncie, I Fabbri, Castello di Ama e Terreno.

Il cambiamento al femminile

Asimov ricorda come in passato il vino รจ stato un ambito relegato quasi esclusivamente agli uomini. Sia in termini di lavoro, sia nei termini di successione alla gestione dellโ€™azienda. Pochi sono stati i casi in cui una donna รจ stata messa alla guida di una cantina e spesso per via dellโ€™improvvisa morte del marito o il padre al comando. โ€œQuesto sta cambiando rapidamente in tutto il mondo del vino, e il Chianti Classico in particolare ha una concentrazione di donne come la signora Fronti che hanno preso in mano le aziende di famiglia e le hanno portate a livelli mai raggiunti prima, nonostante gli ostacoli che molte donne devono ancora affrontareโ€.

Le donne del Chianti Classico

Le storie riportate da Asimov sono solo alcuni dei molteplici esempi, ma danno unโ€™idea tangibile delle difficoltร  incontrate. โ€œOltre ad Angela Fronti, tra le donne a capo di eccellenti aziende del Chianti Classico ci sono Lorenza Sebasti del Castello di Ama a Gaiole-in-Chianti, Sofia Ruhne di Terreno a Greve-in-Chianti, Susanna Grassi de I Fabbri a Lamole e Giovanna Morganti di Podere le Boncie a Castelnuovo Berardengaโ€.

Poco fuori dalla zona del Chianti Classico, nel Senese, c'รจ anche un'altra vignaiola che ci sentiamo di aggiungere all'elenco di Asimov. E' Giovanna Tiezzi Pacina che ha ereditato la cantina di famiglia, incastonata in un convento del decimo secolo circondato da boschi e dalle Crete Senesi.

Tutte accomunate dallโ€™amore per il vino, il richiamo della terra e un profondo amore per il territorio che con caparbietร  e passione sono riuscite a diventare le degne eredi di importanti realtร  aziendali. โ€œIn tutto il mondo del vino, donne come la signora Fronti prendono in mano le aziende di famiglia e le spingono verso nuovi e inaspettati traguardi. Sono state la prima generazione di donne a prendere le redini da parenti maschi piรน anzianiโ€.

Il nuovo mondo del vino

Quello che emerge รจ un cambiamento in positivo e diventa piรน accessibile al genere femminile. "Nel 2010 era tutto al maschile ed era considerato strano avere una donna al comandoโ€ ha detto Sofia Ruhne dellโ€™azienda Terreno che racconta di come ha tratto forza dalle altre donne del Chianti Classico, con cui si riunisce per degustazioni e discussioni. "Ora รจ completamente diverso. Sono cambiate molte cose e molto velocementeโ€. Anche grazie al โ€œ movimento #MeToo che ha cambiato molti aspetti di questo rendendolo molto meno minaccioso".

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