Il cibo fa tendenza. Non è certo una novità. L'esplosione di programmi televisivi dedicati a piatti e ricette, il surplus di foto sui social network, la crescita dei numeri di siti e blog dedicati e l'aumento, direttamente proporzionale, delle visite, hanno caratterizzato fortemente tutto il 2013. Quello di cui si è parlato meno è stato il punto d'incontro tra un'altra grande eccellenza del Made in Italy. Per quanto viene considerata all'estero, la moda italian style, potrebbe essere addirittura considerata come una concorrente, seppur di un altro settore, all'agroalimentare italiano. E il fatto che si stia assistendo ad una fusione non stupisce troppo. Abbiamo recentemente parlato di come gli italiani, colpiti dalla crisi e in occasione dei saldi, abbiano scelto di riempire buste e carrelli con prodotti alimentari in numero maggiore rispetto agli anni precedenti e che il gruppo di chi si è rivolto al cibo abbia, per la prima volta, superato quello che invece sceglie l'abbigliamento. “Se non puoi vincere il tuo nemico, alleatici” verrebbe da dire. Ma non si tratta di una gara al comparto che vende di più. Si tratta di una tendenza che si esplicita, di cui si prende atto e che ha tutti i numeri per diventare una sinergia vincente. Proprio quello di cui l'Italia ha bisogno.
Ed ecco quindi che si assiste alla proposta di scarpe e giacche che hanno le tonalità della frutta di stagione: intense, calde e, si può aggiungere senza paura d'essere smentiti, decisamente familiari. Le linee sono quelle semplici e lisce come solo quelle di una melanzana matura posso essere. La moda si sta orientando quindi ad una integrazione nella natura circostante. Il concetto 'urban' che caratterizzava gli anni passati, in cui era la dissonanza a farla da padrona, sta lasciando il posto alla morbidezza, forse abbracciando il bisogno, sempre crescente, di scrollarsi di dosso i ritmi frenetici della città e rifugiarsi nella serenità della natura. Non si parla di esigenze bucoliche, ma della voglia di riportare un po' di freschezza nella vita di tutti i giorni. E se lo si fa andando a mangiare in un locale che in carta ha solo prodotti di stagione, perché non farlo con una giacca o un paio di calzini? Se poi sono gli stessi che indossa Carlo Cracco, meglio ancora.
Insomma, ecco nella nostra gallery alcune delle pubblicità catturate direttamente oggi, sulla stampa, sui quotidiani italiani. Cibo e moda si incontrano e mescolano i loro immaginari. E, stavolta, appare essere il cibo a trainare.