#Stappatincasa. L'iniziativa del produttore di vino Luca Balbiano

14 Mar 2020, 15:58 | a cura di
In questo periodo di clausura forzata per non sentirsi soli e sorseggiare un calice di vino in compagnia, anche se virtuale, c'è l'iniziativa #Stappatincasa.

Un luogo di incontro, su Facebook e Instagram, che ruota intorno al vino, dove produttori, vignaioli, enologi, sommelier, winelovers mettono a disposizione 15 minuti del loro tempo per raccontare un vino del cuore e condividerlo con chi resta a casa.

L'idea di Luca Balbiano

L'idea, tanto semplice quanto brillante, è di Luca Balbiano, terza generazione dell'omonima azienda vitivinicola sulle colline torinesi. “In quanto produttore di vino tutto casa e bottega, la scorsa settimana, tra un telegiornale e l'altro, mi sono posto una domanda: cosa posso fare in una situazione del genere? Non sono né un medico né un infermiere, che contributo posso dare?” Una domanda che ci stiamo ponendo un po' tutti. “Per non parlare del fatto che è un periodaccio pure per la mia azienda, che da un po' di anni si sta muovendo nell'enoturismo con vari eventi, tutti chiaramente saltati. Così ho cercato di ovviare alla situazione provando anche a staccare il cervello dal turbine di notizie drammatiche che arrivano ogni giorno”.

#Stappatincasa come funziona

Il funzionamento è semplice, basta connettersi alla pagina Facebook di #Stappatincasa (da un paio di giorni, per chi preferisse, c'è anche quella Instagram) alle ore 19, per brindare tutti assieme, virtualmente. “È una maniera di mantenere l'umanità e la socialità che ci contraddistinguono, cercando di volta in volta di dare degli stimoli agli utenti. Vorremmo diventasse un modo nuovo di comunicare il vino togliendoli quella aurea di sacralità che spesso allontana le persone, soprattutto i più giovani. Non si parla di tannini o di tecnicismi, ma piuttosto degli aneddoti che si nascondono dietro ogni etichetta, e lo facciamo stappando o la medesima bottiglia o comunque la bottiglia del cuore”

Una piattaforma di scambio con altri produttori

Le prime volte si è trattato di dirette su Facebook – “è stata la prima volta in vita in mia che ne facevo una!” - ma ora, insieme ai suoi collaboratori, stanno sviluppando la maniera di rendere il tutto più interattivo. “Sarà una vera piattaforma di scambio, magari con delle dirette condivise per stimolare anche quei produttori che solitamente sono super impegnati in cantina e raramente ci mettono la faccia, ma anche chef, artisti o chiunque voglia partecipare. E chissà che la pagina sopravviva anche al di là di questa quarantena forzata”.

Come partecipare

Fino a che non troveranno gli strumenti per rendere tutto più interattivo, potete partecipare con i vostri contenuti semplicemente registrando un video o avviando una diretta, e taggando la pagina di #Stappatincasa. Loro, alle diciannove in punto, condivideranno i vostri contributi. Un'idea, come dicevamo semplice, che ha già un sacco di seguito. “Per lanciarla abbiamo creato un breve video di presentazione che in 24 ore ha totalizzato 10mila visualizzazioni tutte organiche, la pagina Facebook dopo appena una settimana conta già 1500 iscritti e ieri ho fatto la mia terza diretta con una marea di engagement”. Da necessità, coronavirus, nasce virtù. Reinventiamoci tutti.

a cura di Annalisa Zordan

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