Cicchinelli Ethical Food: Edoardo Cicchinelli
18 anni, un diploma in mano, la voglia di mettere da parte qualche soldo per le uscite serali con gli amici. Ma il lavoro di papà è di quelli notturni, la sveglia è puntata a mezzanotte, non c’è tempo per fare festa. Il “mozzarellaro”, come veniva un tempo definito a Roma il rappresentante di latticini, parte presto con il suo furgone per il giro delle consegne. È il 2013 e Edoardo Cicchinelli ancora non sa che quello che avrebbe voluto come lavoretto estivo diventerà presto la sua missione di vita. A settembre si decide, apre una partita iva, acquista un suo furgoncino con i soldi di nonna e inizia a vendere formaggi ai ristoratori romani. La mamma tiene la contabilità, dopo un anno ha circa il doppio dei clienti del padre.
Cicchinelli Ethical Food: i prodotti
Gli affari girano bene ma Edoardo, grande amante del cibo, continua a volere di più. Frequenta ristoranti di qualità, cerca di prendere contatti con gli chef che più stima, ma qualcosa non va. “I nostri erano prodotti da battaglia, di qualità mediocre. Costavano poco, li rivendevo a tanto, non ero soddisfatto”. Inizia a cercare ingredienti migliori, sceglie principalmente in base al prezzo, “senza molta consapevolezza”, e riesce anche ad acquistare un deposito con cella frigorifera, abbandonando finalmente quel garage di casa che per tempo aveva ospitato mozzarella e pecorini. Anche la scelta si fa più ampia, “iniziavano a chiedermi dei salumi, così li compravo all’ingrosso, sempre da aziende di medio-bassa qualità”.
Cicchinelli Ethical Food: l’incontro con Gabriele Bonci
A dare la svolta, ci pensa l’incontro fortuito con un rappresentante del Molino Paolo Mariani. “Tramite conoscenze in comune, sono stato invitato a fare visita in azienda”. Un episodio che cambia nettamente la sua visione del cibo: “Ho iniziato a comprare le loro farine, a proporle a tutti”. Una volta al mese, porta i clienti in azienda per mostrare loro come lavora un mulino di qualità. Ma il vero colpo di fortuna deve ancora arrivare: nel 2016 si mette in contatto con Gabriele Bonci, e lo invita a provare la farina Mariani. La chiamata nel cuore di notte porta il nome e l’entusiasmo del re della panificazione: “Portami al mulino”. Sono le cinque del mattino, Edoardo passa a prendere Bonci al panificio e imbocca l’autostrada.
I clienti
Nel frattempo, i due si conoscono meglio, capiscono di avere alcuni punti in comune, Bonci vede in lui un potenziale e lo incalza: “Perché non prendi altri prodotti agricoli etici?”. Quelli dei suoi contadini di fiducia, una cerchia di professionisti che lavorano nel rispetto del territorio, dell’ambiente e della biodiversità. Edoardo si lascia travolgere da questa nuova passione, la sua rete di contatti si allarga sempre di più, il rapporto con Bonci, oggi suo amico e mentore, si fa più profondo, segnando per sempre la sua attività. La Cicchinelli Ethical Food – marchio della Cicchinelli Distribuzione – rifornisce il meglio della panificazione e ristorazione romana. Il Pagliaccio, Achilli al Parlamento, Jacopa, Retrobottega, Lievito Pizza Pane, Seu Pizza Illuminati sono tutti clienti suoi.
Cicchinelli Ethical Food e la Brigata Agricola
Ma non solo clienti: sono in tanti gli artigiani, titolari di botteghe e professionisti del settore a consigliarlo, indirizzarlo verso le aziende di nicchia, ad affidarsi a lui per consigli e dritte. Uno scambio continuo fondato sul rispetto, nato anche grazie alla Brigata Agricola di Bonci, “gruppo di piccoli agricoltori e artigiani che lavorano in maniera etica e si confrontano sul tema dell’agricoltura”. C’è Roberto Liberati, per esempio, “che uso come cavia: ha un palato incredibile, ho piena fiducia nel suo giudizio”. A rendere Edoardo particolarmente orgoglioso, però, sono tutti i vecchi clienti che è riuscito a mantenere, nonostante i prezzi più alti. Certo, non è stato facile: “Inizialmente vendevamo allo stesso prezzo d’acquisto, non guadagnavamo nulla”. Ma la sua tenacia, alla fine, ha avuto la meglio.
Cicchinelli Ethical Food e le consegne a domicilio
Da pochi giorni, il servizio di consegne è aperto anche ai privati, una scelta presa per contribuire in maniera positiva all’emergenza Coronavirus che sta rendendo più complesso per tutti il momento della spesa, ma che continuerà anche una volta terminato questo periodo delicato. Nella prima ora, erano già 70 le richieste per i prodotti di qualità targati Cicchinelli. I formaggi Valleluterana dell’azienda agricola Gentili, per esempio, o quelli di Fattoria Faraoni di Sutri, le carni di Pulicaro, i pomodori di Funky Tomato e quelli di Pomodama. E poi beni di prima necessità, sempre selezionati con cura e sulla base di una filosofia etica, dalla pasta al pane, dal sale al latte. Le prime consegne sono partite il 10 marzo e sono disponibili per tutta Roma senza spese di spedizioni, con l’unica richiesta di un ordine minimo di 20 euro.
Cicchinelli Ethical Food: le sperimentazioni e la vendita a Milano
Altri progetti? “Sì, vogliamo sviluppare la vendita all’estero e nel resto d’Italia, soprattutto a Milano. Vorremmo prendere un deposito e tenere i nostri prodotti anche lì. Non appena si calmeranno le acque”. Nel frattempo, in cantiere c’è anche l’idea di investire sugli allevamenti, “ho chiesto alle aziende da cui acquisto di individuare delle razze di nicchia con cui sperimentare un po’. Io acquisto gli animali, loro li allevano e insieme proviamo a fare degli incroci e a lavorare carni nuove”.
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a cura di Michela Becchi