Sembrava che l’exploit della vendemmia 2018 fosse un successo irripetibile e invece il livello qualitativo si è mantenuto e ha confermato l’eccellenza di questa regione. Naturalmente la stragrande maggioranza dei riconoscimenti è stata attribuita ai vini di Collio e Colli Orientali, ma alcune splendide eccezioni dimostrano che anche in pianura, in zone vocate, si possono ottenere risultati di prestigio.
Quest’anno sono ben 26 i vini che si sono aggiudicati i Tre Bicchieri. Salta all’occhio la performance del Sauvignon che mette sul podio ben sei etichette. Tre 2019: Borgo Conventi, Tiare e Zuc di Volpe di Volpe Pasini. Altri due sono del 2018: il Liende di la Viarte e il Pière di Vie di Romans, mentre uno è un Riserva 2016 di Russiz Superiore. Il Friulano – base di quasi tutti gli uvaggi regionali – anche in purezza si è fatto ben valere: quello di Schiopetto, ormai diventato un’icona, poi il Rassauer del Castello di Spessa e quello di Torre Rosazza, tutti 2019, cui fanno seguito i 2018 I Ferretti della Luisa e, per la prima volta, quello della Tenuta Stella.
In tema di novità citiamo il Pinot Grigio ’19 di Polje che ha sbaragliato la concorrenza. Per quanto riguarda il Pinot Bianco sono le conferme: Doro Princic e Vigneti le Monde, accompagnate da un’ottima versione di Villa Russiz. Chiudono l’elenco dei monovitigni due vini bianchi prodotti con la tecnica ancestrale della lunga macerazione sulle bucce. Sono la Ribolla Gialla Miklus Natural Art ’15 di Draga e la Ribolla Gialla Selezione ’10 di Damijan Podversic.
Completano il quadro nove uvaggi. Sono il Braide Alte ’18 di Livon, il Capo Martino ’18 di Jermann, il Broy ’18 di Collavini, il Fosarin ’18 di Ronco dei Tassi, il Collio ’18 di Edi Keber, il Blanc de Blanchis ’17 di Ronco Blanchis, il BiancoSesto ’18 di Tunella, l’Eclisse ’18 di La Roncaia e I Fiori di Leonie ’18 della linea Myò di Zorzettig.
Il fatto che i vini premiati con i Tre Bicchieri siano tutti bianchi certifica la particolare vocazione del territorio per questa tipologia ma anche i rossi, i dolci e gli spumanti si sono distinti nelle selezioni e nelle nostre finali.
Scoprite i vini premiati con Tre Bicchieri 2021 regione per regione
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La più autorevole guida del settore dell’enologia italiana giunge quest’anno alla sua 37sima edizione. Vini d’Italia è il risultato del lavoro di uno straordinario gruppo di degustatori, oltre sessanta, che hanno percorso il Paese in lungo e in largo per selezionare solo i migliori: oltre 25.000 vini recensiti prodotti da 2647 cantine. Indirizzi e contatti, ma anche dimensioni aziendali (ettari vitati e bottiglie prodotte), tipo di viticoltura (convenzionale, biologica, e biodinamica o naturale), informazioni per visitare e acquistare direttamente in azienda, sono solo alcune delle indicazioni che s’intrecciano con le storie dei territori, dei vini, degli stili e dei vignaioli. Ogni etichetta è corredata dall’indicazione del prezzo medio in enoteca, delle fasce di prezzo, e da un giudizio qualitativo che si basa sull’ormai famoso sistema iconografico del Gambero Rosso: da uno fino agli ambiti Tre Bicchieri, simbolo di eccellenza della produzione enologica. che quest’anno sono 498.
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