Che cos'è l'hot honey, il miele piccante che sta stregando gli Stati Uniti

19 Mag 2024, 16:36 | a cura di
Inizialmente messo sulle pizze di Brooklyn, il condimento dolce e piccante si è fatto strada nei gelati, insalate ed espresso martini

In un mondo che impazzisce per i condimenti, il miele piccante regna sovrano. In Usa lo si trova nelle insalate di Sweetgreen e sui nugget di pollo al KFC, nella ricetta delle famose chips Utz, nonché assaporare nelle confezioni di gelato Van Leeuwen in edizione limitata. Se ne possono acquistare bottiglie all'ingrosso da Costco, gustarlo sul toast alla ricotta nei wine bar di Williamsburg e perfino indossarlo. Mike's Hot Honey, il principale produttore del miele piccante per cui vanno pazzi gli States, ha infatti firmato un paio di sneakers lo scorso anno.

L'ascesa del miele piccante

Dalla scorsa settimana, si può persino bere il hot honey nell'affogato o nell'espresso martini cocktail presso le Starbucks Reserve, location di lusso dove l'azienda introduce nuovi gusti e prodotti. Il dolce-piccante non è una combinazione nuova, soprattutto nel Sud degli Stati Uniti, dove il miele e la salsa piccante hanno da tempo fatto compagnia ai breakfast biscuits, un prodotto da forno simile agli scones. Inoltre, l'abbinamento è da tempo un profilo amato in tutte le culture: Il nam jim gai Thailandese, la salsa dolce al peperoncino; il vino al miele e pepe nero dell'antica Roma; i biscotti allo zenzero dell'Europa settentrionale; il pollo piccante alla moda di Nashville, per citarne alcune. Introdotto come topping per certe pizze ai palati degli statunitensi poco più di dieci anni fa, il hot honey è passato rapidamente da "un filo" a diluvio.

Come nasce il miele piccante

Dobbiamo ringraziare Brooklyn, culla della tradizione e delle tendenze della pizza d'oltreoceano, per l'ascesa del hot honey. Nel 2010, Mike Kurtz, un apprendista pizzaiolo che aveva trascorso anni ad armeggiare con una combinazione di miele, peperoncini e aceto, iniziò a vendere il suo intruglio da Paulie Gee's a Greenpoint. La sua storia è la seguente: 20 anni fa, durante un'escursione in Brasile da studente universitario, scese, accaldato e affamato, in una valle verde dove si trovava una pizzeria nascosta. Lì, assaggiò per la prima volta un condimento a lui sconosciuto: peperoncini rossi che maceravano nel miele.

Il morso fu trascendentale, la combinazione di sapori ammaliante. Ignorando che il condimento sarebbe diventato un giorno un'ossessione nazionale (e un business da 40 milioni di dollari all'anno), Mr Kurtz non chiese la ricetta. Anche perché, secondo diversi esperti del luogo, il miele piccante non è neanche un condimento tradizionale del Brasile. Kurtz ha iniziato quindi a sperimentare una ricetta, prima nella sua stanza all'università, e in seguito nella cucina di Paulie Gee's. Il hot honey aggiunto sulla pizza al salame piccante del famoso pizzaiolo Paul Giannone, diede così vita alla pizza "Hellboy", un pilastro del menu.

La concorrenza e il fenomeno social

Dalla costola della Hellboy è nata poi la "Hotboi" di Scarr's, pizzeria del Lower East Side a Manhattan. Sono ormai molti i fornitori di miele che hanno prodotto versioni al peperoncino per capitalizzare il crescente interesse. La Savannah Bee Company, che fornisce miele piccante a Starbucks e Costco, ha lanciato la sua versione nel 2022. Mike's è la salsa piccante più venduta su Amazon, nonostante l'insistenza di Kurtz sul fatto che la categoria di prodotto non è "salsa piccante". Invece di doversi fare strada negli affollati scaffali delle salse piccanti nei supermercati degli Stati Uniti, il prodotto è stato fortunato ad approdare nella sonnolenta corsia del miele, dove «nulla era cambiato da decenni», ha detto.

Le ricerche su Google sono decuplicate negli ultimi 10 anni, con un picco a febbraio. Il miele piccante ora si unisce alla schiera di manie virali come la salsa ranch, il pumpkin spice e il chili crisp: sapori che hanno fatto il salto da classico di culto a grande favorito mainstream. Secondo molti video che ne cantano le lodi su TikTok, l'affinità elettiva del miele piccante con taglieri di salumi e formaggi, per non parlare del pollo fritto e della pizza al salame piccante, che oltre a guidare la tendenza, ha ispirato molte varianti e applicazioni.

Il miele piccante: la ricetta

Un elisir da versare su tutto: verdure grigliate, dessert, formaggi, pollo fritto, costine di maiale alla brace, pizza, burgers alla griglia, e mescolato al burro fuso per un popcorn da urlo.

Ingredienti

  • Peperoncini rossi interi freschi, quantità a sentimento
  • 2 cucchiai di vino bianco o aceto bianco
  • 120 g di miele di acacia, millefiori o altro miele delicato

La quantità di piccante è una scelta personale: cinque peperoncini per un pizzicore tiepido, fino a 10 per un incendio più acceso. Gli amanti del genere, possono procurarsi varietà di peperoncino più potenti, come Scotch Bonnet o Habanero.
Con la punta di un coltello affilato, praticare delle piccole fessure nei peperoncini.
Portare ad ebollizione i peperoncini e l'aceto in un pentolino a fuoco medio-alto. Far bollire finché l'aceto non si riduce della metà, circa 1 minuto. Aggiungere il miele e ridurre la fiamma al minimo. Lasciare sobbollire dolcemente per 10 minuti.
Versare in un barattolo, quindi raffreddare a temperatura ambiente. Scartare i peperoncini e coprire. Conservare il miele piccante in frigo per un massimo di 2 settimane. Se non finisce prima.

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