olio falso

Olio contraffatto nei ristoranti di Roma. La maxi inchiesta che smaschera 50 locali del centro storico

Il falso extravergine, ottenuto miscelando olio di semi di scarsa qualitร  con clorofilla e beta-carotene, era venduto a tre euro al litro. Secondo l'inchiesta i titolari dei locali l'hanno acquistato sapendo che si trattava di un prodotto contraffatto

  • 02 Gennaio, 2024

Clorofilla per colorare il liquido e beta-carotene per modificare il sapore: a Roma รจ allarme falso olio dโ€™oliva. Come scrive Repubblica, la Procura di Roma ha aperto una maxi inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo per i reati di contraffazione di sostanze alimentari e ricettazione.

Ristoratori nel mirino

A essere coinvolti nellโ€™inchiesta non sono solo i laboratori clandestini, che miscelano un mix dei peggiori oli di semi con beta-carotene e clorofilla, ma anche i titolari dei locali, che secondo quanto emerge hanno comprato questa merce consapevoli del fatto che si trattasse di un falso, a un prezzo molto basso rispetto a quello dellโ€™olio extravergine di oliva. Tre euro al litro contro una media di nove.

I locali coinvolti

Si contano per adesso 50 locali coinvolti nel business dellโ€™olio falso, ma per gli investigatori si tratta di un fenomeno molto piรน esteso e che rischia di mettere a rischio la salute dei consumatori, in particolare dei turisti che affollano i locali nel cuore di Roma (e non solo).

Dai controlli svolti dai carabinieri del Nas, infatti, รจ emerso lโ€™uso di olio contraffatto nei ristoranti vicini al Senato e alla Fontana di Trevi, ma anche a Testaccio, Trastevere, Fiumicino e Castelli Romani. E persino la mensa del ministero dellโ€™Istruzione, fino a poche settimane fa, ha usato un falso extravergine.

Dalla Puglia a Roma

Lโ€™inchiesta รจ partita dal produttore clandestino, che aveva la sua base operativa in Puglia. Seguendo la filiera รจ stato possibile poi risalire ad alcuni ristoratori suoi clienti. Il prodotto, infatti, veniva distribuito a quintali e recapitato davanti allโ€™ingresso del locale con un furgoncino.

Come รจ fatto lโ€™olio falso

Il finto extravergine รจ fatto di olio di semi dalla provenienza sconosciuta, mischiato con beta-carotene per modificare il sapore e clorofilla per colorarlo. Ultimo step lโ€™etichetta: โ€œExtravergine made in Italyโ€. Un prodotto di cui, secondo la Procura, i ristoratori conoscevano la provenienza, per questo a molti di loro i pm contestano la ricettazione.

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