potrebbe essere l'Abruzzo.
La regione, duramente colpita dal sisma dell'Aquila, oltre alle difficoltà della ricostruzione sta scontando adesso le conseguenze economiche del disastro, che si fanno sentire anche nelle località non toccate dal terremoto.
Usuale meta di un turismo italiano e straniero in crescita negli ultimi anni, grazie anche alla presenza di chef di prim'ordine e di strutture d'accoglienza ben attrezzate, tutto il territorio abbruzzese si trova ora in una situazione di stallo.
Andare in vacanza in Abruzzo può essere dunque un gesto concreto di solidarietà (oltre che una piacevole soluzione per le vacanze estive), un modo per aiutare veramente questa terra a risollevarsi dal grande vuoto che si è venuto a creare in questi mesi: un vuoto di gente, di business, di lavoro, di turisti...
È questa l'idea alla base di www.iovadoinvacanzainabruzzo.com
creare interesse verso questa Regione attraverso un sito web alimentato dagli internauti (oltre che da comuni e strutture abruzzesi), in cui ognuno può dare e cercare consigli, scambiarsi informazioni, pubblicare fotografie e resoconti delle proprie vacanze abruzzesi, tutto quanto insomma possa aiutare ad organizzare una vacanza nelle località di mare e montagna della regione.
E per chi non può partire subito, c'è anche la possibilità di pubblicare la propria “promessa” di una più o meno prossima vacanza in Abruzzo.
Un modo per aiutare a riempire questo triste vuoto, e di ottenere il massimo dalle proprie vacanze.
Luciana Squadrilli