Il maestro pizzaiolo Enzo Coccia sbarca nel centro di Roma con il suo nuovo locale Vico

Il maestro della pizza Enzo Coccia apre il suo primo locale a Roma, Vico. Si tratta del primo progetto al di fuori di Napoli di Coccia, che per il progetto collaborerà con la famiglia De Angelis, proprietaria di una catena di alberghi di lusso in Italia e nel mondo. Prosegue con Enzo Coccia il trend che vede i grandi nomi della scena della pizza napoletana sbarcare nella Capitale con nuovi progetti, come è stato qualche mese fa per Diego Vitagliano.

Vico, la nuova pizzeria di Enzo Coccia nel centro di Roma

Enzo Coccia è stato uno dei grandi innovatori della pizza napoletana e ha da sempre avuto un’attenzione particolare per le materie prime e la contemporaneità. Saranno questi i principi fondativi anche per Vico, progetto in cui il pizzaiolo ha coinvolto anche i figli Andrea e Marco. Un’attenzione particolare – come d’altronde è abitudine per Coccia – è posta sulla carta dei vini e l’offerta di birre artigianali che accompagnano la famosissima pizza di Enzo. L’edificio che ospiterà Vico sorge vicino al Pantheon e risale ai primi anni del 1500, ha un notevole valore storico e una superficie di 170 mq su cui saranno distribuite le due sale adibite al pubblico.

Chi è Enzo Coccia

Si auto definisce un artigiano al servizio di una delle attività più antiche di Napoli, classe 1962 e una passione iniziata da ragazzino, quando aiutava il padre Antonio nella pizzeria di famiglia in piazza Garibaldi. Poi, nel 1994, ha iniziato un viaggio alla ricerca e allo studio delle materie prime che lo ha portato ad aprire la sua prima pizzeria, La Notizia. È stato anche uno dei personaggi più impegnati per il riconoscimento della pizza napoletana come Specialità Tradizionale Garantita, traguardo sancito nel 2009 dall’Unione Europe. Nel 2001 ha aperto una seconda pizzeria (nella stessa via) con un’offerta più innovativa, aprendo la strada per quello che poi è stato il trend della pizza napoletana moderna, un prodotto popolare, accessibile a tutti, ma allo stesso tempo capace di farsi espressione di una cucina raffinata e d’eccellenza. La stessa che vuole portare a Roma, nel suo primo locale fuori da Napoli.