Torino
Da una parte una lunga tradizione gastronomica, con consuetudini che si fanno risalire alla corte sabauda, dall'altra un rapporto vivo con il territorio circostante, le realtà produttive d’eccellenza piemontesi (i grandi vini, la carne, le nocciole, il tartufo bianco) e una cultura rurale che ha tanto da insegnare. E poi l'attualità di una città in pieno fermento, in cui convivono cucina popolare – quella delle vecchie piole - con proposte d’avanguardia. Vagando da una parte all'altra del Po si incontrano format innovativi (basti pensare a Edit o al più recente Condividere nella Nuvola Lavazza), e pizzerie con una tradizione tutta locale, quella del padellino, ristoranti etnici (fate una passeggiata intorno Porta Palazzo) e tutto un contorno di wine bar, street food, birrerie (ma anche birrifici: in città e fuori in tanti si sono dedicati con successo alla produzione della birra), enoteche e cocktail bar (con nomi di grido del panorama della miscelazione come Mirco Turconi dall'alto di Piano 35 o Denis Zoppi allo Smile Tree).
E ancora le botteghe, le cioccolaterie, le pasticcerie e i caffè d'epoca, testimoni di una storia più o meno recente e in cui il tempo pare essersi fermato: Mulassano (dove sono stati inventati i tramezzini), Bicerin, Baratti e Milano, e poi Del Cambio con la sua Farmacia; locali d'atmosfera, che sanno dialogare con le insegne più moderne e lo spirito di oggi. Insomma: Torino ha dimostrato, negli ultimi anni, di saper reggere il confronto con destinazioni come Milano e Roma in quanto a vivacità della scena enogastronomica. Per questo inauguriamo, quest'anno, una guida dedicata proprio al capoluogo piemontese e ai suoi dintorni.
Il Gambero Rosso a Torino
Abbiamo deciso di aggiungere la guida Torino e dintorni ai nostri titoli perché crediamo che oggi i tempi siano maturi per un volume che racconti tutto il buono del capoluogo piemontese. Una città che conosciamo bene, dato che il Gambero Rosso è presente a Torino con una Città del gusto dal 2013: in questi cinque anni abbiamo registrato evoluzioni e cambiamenti all'ombra della Mole. Oggi possiamo raccontarli attraverso una guida che raccoglie 557 indirizzi in cui mangiare, bere, acquistare, dormire.
Un volume realizzato in collaborazione con Turismo Torino e provincia e la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Torino che accompagnerà turisti e torinesi nella scoperta dei locali migliori per una semplice pausa golosa in centro, per la spesa gourmet o una cena speciale. Tante sono le anime gastronomiche di Torino, altrettanti gli spunti presenti tra le pagine della guida disponibile nella doppia versione cartacea e – a partire da febbraio 2019 – digitale. Il volume sarà redatto anche in lingua inglese, proprio perché pensato anche per i molti stranieri che visitano la città; non a caso la Lonely Planet ha dichiarato Piemonte Best in Travel 2019, in vetta tra le mete imperdibili per il prossimo anno.
Grande la soddisfazione espressa anche dalla Sindaca Chiara Apppendino. “La Nostra Amministrazione è particolarmente attenta e impegnata a rafforzare l'immagine di Torino, in Italia e all'estero, quale destinazione turistica dal punto di vista culturale ed enogastronomico. Settori di eccellenza riconosciuti in tutto il mondo. La tradizione unita alla capacità di innovazione della cucina torinese si può incontrare sia nei numerosi locali storici – in passato ritrovo di intellettuali e politici – che custodiscono tradizioni in cui ritrovare i sapori e l'identità del nostro territorio, sia nelle recenti aperture di ex spazi industriali, riqualificati e trasformati in incubatori di food, nella scelta di chef stellati di proporre le loro ricette nella Città di Terra Madre – Salone del Gusto e negli innumerevoli eventi dedicati al cibo. In questo senso stiamo anche lavorando, in collaborazione con la Camera di Commercio, a un progetto che identifichi Torino come 'Capitale del Gusto' per intercettare i desideri di una crescente parte di mercato legata alla food economy e alle tradizioni locali. La Guida Gambero Rosso, accompagnando i turisti in una food experience a 360 gradi nel nostro territorio, costituisce un tassello importante nello sviluppo di questo progetto”.
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foto di Alessandro Lercara
I premi
Le migliori Due Forchette - con una valutazione di almeno 85 centesimi
Combal.Zero (Rivoli) 89
Ristorante Del Cambio 88
Dolce Stil Novo alla Reggia (Venaria Reale) 87
La Credenza (San Maurizio Cavanese) 85
Trattoria Zappatori (Pinerolo) 85
Magorabin 85
Tre Gamberi
Il Consorzio
Le novità dell’anno
Bstr8
Chiodi Latini New Food
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Etiko Bistrot
Miglior Servizio di Sala
Spazio 7
Miglior Proposta al bicchiere al ristorante
La Gallina Scannata
Torino e dintorni 2019 – 8 € - 112 pp. - disponibile in edicola e in libreria o acquistabile online
Si ringrazia