Vini naturali, vignaioli indipendenti, birre insolite da scoprire godendo di una giornata all'aria aperta, una enciclopedica selezione di whisky – circa duemila etichette – per gli amanti del genere. Inizia nel segno del bere consapevole, e di qualità, il mese di marzo, che conta eventi a elevato tasso alcolico in diverse città d'Italia.
Live Wine 2019 a Milano
Cominciando dal Nord, che sembra schierarsi, almeno in questa occasione, a favore del vino, e di chi lo produce con serietà. Al Palazzo del Ghiaccio di Milano, l'appuntamento è con Live Wine 2019, quinta edizione del Salone Artigianale del Vino Naturale, per spingersi oltre gli stereotipi che affliggono la categoria in tempi di grande fervore – fanatismo negli esiti più deleteri – per la vinificazione naturale. Gli assaggi e gli appuntamenti di approfondimento del 3 e 4 marzo saranno occasione per fare chiarezza, mettere in luce le indubbie qualità di un approccio alla produzione di vino che valorizza il lavoro in vigna e riduce al minimo gli interventi in cantina, sollevare dubbi, analizzare un mercato che incuriosisce un pubblico sempre più eterogeneo.
Aperto al pubblico e agli addetti ai lavori, Live Wine è prima di tutto un'opportunità per degustare le etichette di 150 cantine italiane e straniere che condividono l'etica del lavoro naturale, dando risalto alla personalità delle uve autoctone come espressione di un territorio e di una specifica annata, e caricandola della sensibilità di chi vinifica. Il consiglio, infatti, è quello di spingersi oltre l'assaggio. Intrattenendosi a parlare con i produttori, chiedendo loro elementi in più per capire cosa c'è nel bicchiere. Nello specifico, la quinta edizione del festival dedica le degustazioni guidate della domenica a due territori rinomati, come l'Alsazia e il Roero. Mentre la tavola rotonda Il giusto prezzo del vino (naturale) centrerà la riflessione sui fattori che determinano il valore di un vino e orientano la scelta del consumatore, con Raffaele Bonivento (fondatore del distributore Meteri), Pietro Caroli (socio e oste di Trippa, a Milano) e il produttore friulano Damijan Podversic, moderati dal critico gastronomico Valerio M. Visintin (appuntamento lunedì 4 marzo, dalle 14.30). E in città, per tutto il weekend, prenderà vita il fuori salone di Live Wine Night.
Genova Wine Festival. Orgoglio ligure
A Genova, intanto, con l'organizzazione di Papille Gustative e Intravino, esordisce il Genova Wine Festival, prima edizione di una kermesse che fa quadrato sulla regionalità, riunendo a Palazzo Ducale le migliori etichette liguri, per una due giorni che è anche dichiarazione d'amore per una città che ha voglia di rinascere. Il 2 e 3 marzo, le cantine coinvolte saranno protagoniste anche di lab e degustazioni guidate a ingresso gratuito, con la partecipazione, tra gli altri, dell'Enoteca Regionale Ligure. Ai banchi di assaggio, si affiancheranno gli stand gastronomici con i prodotti tipici della regione: cima, salumi di mucca Cabannina, acciughe sottolio, pesto. Gli eventi in città, invece, iniziano già venerdì 1 marzo, in collaborazione con alcuni locali di Genova.
Oyster Day. La festa della birra alle ostriche
Scendendo lungo lo Stivale, ci fermiamo a Borgorose, nella campagna reatina, per il consueto appuntamento con l'Oyster Day di Birra del Borgo. L'evento è un caposaldo del calendario annuale di feste e degustazioni all'aria aperta organizzate dal birrificio laziale, celebrato in occasione della cotta pubblica della birra Perle ai Porci, la stout della casa prodotta con le ostriche. Un ottimo pretesto per trascorrere l'intera giornata (sabato 2 marzo, dalle 11 a mezzanotte) tra assaggi, laboratori, musica dal vivo. Con i produttori di eccellenze del territorio, gli sfizi dell'Osteria, la spaghettata con le ostriche e il laboratorio per conoscerle meglio con Corrado Tenace, la visita guidata al birrificio.
Roma Whisky Festival
A Roma, intanto, si sale di gradazione con l'imponente schieramento di whisky – duemila etichette da sessanta realtà - approntato al Salone delle Fontane dell'Eur. L'ottava edizione del Roma Whisky Festival va in scena il 2 e 3 marzo, dalle 14 fino a sera. Ai banchi d'assaggio ci sono le aziende che producono o distribuiscono il distillato di malto (più un'area dedicata a cognac e armagnac, e un corner per le bottiglie vintage e rare), ma il programma è anche ricco di seminari dedicati alla miscelazione – con Leonardo Leuci del Jerry Thomas e Filippo Sisti di Talea - e masterclass, come il minicorso sull'ABC del whisky, replicato ogni 30 minuti per iniziare il pubblico all'assaggio. Vastissimo l'orizzonte geografico di riferimento, con bottiglie in arrivo da Scozia, Irlanda, Galles, Stati Uniti, Canada, Giappone, India, Francia, Italia, Islanda, Taiwan e Australia, in un momento di crescita della richiesta sul mercato italiano, che mostra di apprezzare particolarmente i torbati e le produzioni giapponesi.
Live Wine 2019 – Milano – Palazzo del Ghiaccio, via Giovan Battista Piranesi, 14 – il 3 e 4 marzo - www.livewine.it
Genova Wine Festival – Genova – Palazzo Ducale – il 2 e 3 marzo – www.genovawinefestival.com
Oyster Day – Borgorose (RI) – il 2 marzo – www.birradelborgo.it
Roma Whisky Festival – Roma – Salone delle Fontane, via Ciro il Grande, 10 – www.romawhiskyfestival.it
a cura di Livia Montagnoli