Antonino Cannavacciuolo arriva ad Asti con un ristorante in un hotel di lusso. In cucina il giovane Gianluca Renzi

29 Gen 2024, 09:08 | a cura di
Il primo progetto 5 stelle lusso in Monferrato, concepito da un imprenditore locale che come consulente del gourmet ha voluto Antonino Cannavacciuolo. Il suo braccio operativo in cucina sarร  Gianluca Renzi, che nella brevissima e sfortunata esperienza del Celรจstia di Cesenatico, la scorsa estate, ha mostrato sensibilitร , talento e grinta

Nuova avventura piemontese per il pluripremiato chef Antonino Cannavacciuolo di Villa Crespi a Orta San Giulio, Tre Forchette per la guida Ristoranti di Gambero Rosso e Tre Stelle Michelin dal 2022ย  (e in posizione ragguardevole anche in altre insospettabili classifiche internazionali), nonchรฉ tra i cuochi โ€œtelevisiviโ€ piรน amati dalla platea nazionalpopolare. Dopo i due bistrot a Torino e Novara e gli altrettanti relais in Campania (Laqua Countryside a Ticciano, frazione di Vico Equense, e Laqua by the sea a Meta, Napoli) aprirร  al pubblico il 9 febbraio il Cannavacciuolo Le Cattedrali Asti, gourmet de Le Cattedrali by Laqua Collection, relais di proprietร  di Livio Negro, imprenditore astigiano che ha voluto rendere omaggio alla sua cittร  dโ€™origine con un progetto di altissime ambizioni. ยซSarร  il terzo cinque stelle lusso del Piemonte, un progetto importantissimo per tutta la zona. Solo 13 camere, la piรน piccola di 43 metri quadrati, la piรน grande di 133ยป racconta Massimo Chiappo Buratti, oggi direttore della struttura dopo una vita professionale nellโ€™alta hotellerie in tutto il mondo, che aggiunge ยซper me che sono di Biella e ho fatto esperienze dappertutto, รจ la prima volta che lavoro in Piemonteยป.

La rinascita di Asti

Per la cittadina capitale del Monferrato, detta anche โ€œlโ€™ombelico del Piemonteโ€, รจ come si suol dire un vero colpaccio. Crocevia di autostrade e direttrici ferroviarie, Asti rappresenta una facile meta per le agevoli vie di comunicazione e non ultima la riapertura della tratta Asti-Alba che potrebbe via via diventare una sorta di metropolitana che avvicina in una trentina di minuti le due cittร . Nel Medioevo fu Libero Comune e centro di commerci che i suoi mercanti svilupparono in tutta Europa cosรฌ come potente fu il credito bancario con diritto di battere moneta, e ha dato natali ad attori, imprenditori, politici, scienziati, scrittori: Vittorio Alfieri su tutti e fra i piรน recenti Bruno Gambarotta, Giorgio Faletti, Paolo Conte. A parte questo. perรฒ, Asti non ha mai brillato particolarmente sul piano enogastronomico, specie dato lโ€™impietoso confronto con le performance del resto della regione, Langhe in testa. Il suo "rinascimento" pare perรฒ arrivato, grazie a una riqualificazione che ha portato il territorio monferrino a competere con le colline di Langa e Roero pur conservando quellโ€™aura di riservatezza e intimitร  tanto cara a un turismo meno massivo.

Il ristorante Cannavacciuolo Le Cattedrali Asti

Livio Negro, manager e imprenditore di lungo corso, ne รจ recente mecenate e la sua visione ha portato nella prima cintura il primo Relais 5 stelle lusso dellโ€™astigiano circondato da 8 ettari di parco con piscina, spa, pista di atterraggio e ristorazione che promette scintille. ยซPerchรฉ venire qui?ยป, dice, ยซPerchรฉ questo รจ il luogo della natura imperfettaยป. In frazione Valleandona, in cima alla collina, si arriva dopo una ripida salita: attorno solo boschi, prati e piรน in lร  qualche vigneto.

La struttura, costruita ex novo a partire dal 2019 recuperando la cubatura di un precedente fabbricato in fondo valle, รจ una rivisitazione della cascina piemontese. Il Relais riproduce la caratteristica cascina a L con staccato il fabbricato rurale, quello della stalla per intenderci, che ospita invece lo spazio riservato allโ€™arte. Lโ€™architetto Pippo Cornero che firma il progetto ha utilizzato materiali moderni con molta attenzione alla sostenibilitร  e al risparmio energetico. Altro aspetto da sottolineare รจ che non si รจ modificato morfologicamente il terreno conservando sentieri (illuminati di notte) e costruendo campi da padel immersi nella natura che come dice Livio ยซriesce ancora a stupireยป.

Da questo paesaggio ha preso poi spunto David Tremlett, lโ€™artista svizzero-inglese giร  attivo presso la chiesetta del Barolo a La Morra e quella di Coazzolo: qui รจ intervenuto sulla facciata dellโ€™edificio che ospita la Cattedrale dellโ€™arte, piรน che un museo โ€œun luogo dove lโ€™arte accadeโ€ in mezzo alle migliaia di dischi, quadri e memorabilia dei piรน grandi artisti della scena musicale degli ultimi 50 anni e curati da Massimo Cotto rinomato giornalista, disc jockey e scrittore astigiano. Si organizzeranno concerti, reading, incontri con gli autori e gli spazi non mancano visto che cโ€™รจ pure lโ€™anfiteatro con 300 posti a sedere oltre a uno spazio aperto che puรฒ ospitare migliaia di spettatori.

La consulenza di Cannavacciuolo

Ma veniamo allโ€™Antonino nazionale: a lui รจ stata affidata la progettazione, la consulenza e la supervisione della selezionata brigata guidata dal resident chef Gianluca Renzi. Online sono giร  consultabili i due menu degustazione - Riflessi e Hit The Road - e la carta, dove figurano piatti come la Fassona piemontese, neve di salsa tonnata e crema di tuorli e gli agnolotti di agnello Sambucano, zucca mantovana e salsa al Maidera. La cantina, inoltre, vanta oltre 2mila referenze, data la passione di Negro per il vino. Se di Cannavacciuolo sono piene pagine cartacee e in rete, anche Gianluca vanta una letteratura di tutto rispetto: nato a Roma nel 1989, studia allโ€™alberghiero e dopo, per oltre un decennio seppur giovanissimo, ricopre il ruolo di sous chef e chef presso alcuni dei ristoranti firmati da Heinz Beck in Italia e nel mondo, tra cui โ€œApsleys by Heinz Beckโ€ a Londra, โ€œSocial by Heinz Beckโ€ a Dubai, โ€œAttimi by Heinz Beckโ€ a Milano e โ€œRistorante Castello di Fighineโ€ a San Casciano dei Bagni in Toscana, dove per 4 anni riesce a confermare la stella assegnata dalla Guida Michelin.

Lโ€™amaro epilogo del Celรจstia, il ristorante piรน โ€œbreveโ€ del 2023

Poi arriva a I Portici di Bologna, che abbandona per la brevissima parentesi del Celรจstia di Cesenatico, una meteora transitata nella ristorazione italiana da maggio a settembre del 2023, praticamente un record (in negativo), e peraltro un posto che pur nella sua brevissima esistenza aveva guadagnato molti apprezzamenti (due forchette sulla nostra guida Ristoranti, da cui poi รจ stato rimosso in seguito alla comunicazione inaspettata della chiusura).

ยซMi sono trasferito a Cesenatico per partecipare a un progetto che ho contribuito a far crescere in ogni momento con grande professionalitร  e passione facendo un'importante scelta di vita. La Proprietร  ha deciso perรฒ repentinamente di chiudere il ristorante Celรจstia dopo neanche tre mesi e mezzo dall'apertura per insostenibilitร  economica e cessata attivitร , senza neanche un preavvisoยป dichiarava Renzi in un post su Facebook allโ€™indomani della chiusura. ยซUn'amara delusione e tanta incredulitร  soprattutto per un team di giovani lavoratori con tanta voglia di crescere. Ringrazio tutti i clienti che mi hanno sostenuto in questo progetto, il mio staff che mi ha supportato e ha creduto nel nostro lavoro, giornalisti e guide che sono venuti a conoscerci. Ringrazio inoltre la cittร  di Cesenatico, il suo sindaco Teo Gozzoli e tutta la Romagna per avermi accolto con grande curiositร  e caloreยป. Ora arriva qui ai fornelli de Le Cattedrali per dare forma, seguito e apporti personali allo stile Cannavacciuolo. E, ne siamo convinti, guadagnare la sua meritata rivincita.

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