I migliori buffet di Trieste dove andare per il tradizionale rebechìn

4 Lug 2023, 14:56 | a cura di
Bollito misto, pasticci, liptauer e cren: nei buffet triestini si trova il meglio della produzione locale. Ecco le insegne migliori per un assaggio della tradizione

I buffet sono il cuore della convivialità triestina. Si entra, e ci si accorge subito che la differenza con l'altra grande istituzione cittadina, i caffè storici, è abissale. All'eleganza di questi si sostituisce l'allegria tipica dei luoghi in cui scorre molta birra (retaggio austroungarico), ma qui prima di tutto viene lo spuntino. Anzi, il rebechìn, per dirla in dialetto locale: il termine deriva da ribeccare, mangiare un’altra volta, e difatti questa tradizione nasce grazie ai lavoratori portuali, che usavano consumare un pasto nutriente a metà mattina per riprendersi dai duri ritmi del lavoro fisico. Un’abitudine che risale ai tempi in cui Trieste diventa porto franco dell’Austria, nel 1719, e i locali iniziano a essere attivi dal mattino a notte fonda. Oggi l’usanza permane ancora: ecco tre buffet da non perdere in città.

I migliori buffet di Trieste

Buffet da Pepi

Aperto nel lontano 1897, è il tipico e più conosciuto buffet triestino. Un'insegna nella quale fermarsi per un pasto spensierato o uno spuntino a base di piatti da caldaia: bollito misto di maiale, salsicce di Vienna (wurstel) o di Cragno (affumicate), porcina (spalla di maiale), cotechino, lingua, pancetta e pure testina e orecchio, per i buongustai. Non mancano tartine, da provare quella con il formaggio da spalmare Liptauer, e la jota, minestra tipica con crauti, patate e fagioli, oltre a prosciutto cotto Praga, formaggi, melanzane impanate e anche semplici uova sode. Fra le bevande prevale la birra, ma non manca il rosso Terrano del Carso.

Buffet da Pepi – via della Cassa di Risparmio, 3 - buffetdapepi1897.it

Da Siora Rosa

All'angolo fra piazza Hortis e la frequentatissima via Torino, un locale dove gustare la cucina dei "bifé" triestini, circondati da turisti e affezionati clienti. All'interno o ai tavolini sulla via pedonale, si può pranzare con un'ottima lingua salmistrata accompagnata da melanzane marinate alla greca, con lasagne con branzino e zucchine o con crespelle ripiene di carciofi. Si possono ordinare i tipici piatti di caldaia o scegliere i panini: col prosciutto cotto in crosta, col carrè affumicato, col cotechino e altre bontà, arricchite da senape e cren. Per chi ama il pesce si va dai sardoni in savòr al baccalà mantecato, dalla piovra in insalata alle seppie in umido. I contorni sono al tegame (in tecia) e al forno. Dolci della casa e vini o birre a piacimento.

Da Siora Rosa – Piazza Attilio Hortis, 3 - buffetsiorarosa.it

Buffet L’Approdo

È un buffet frequentato soprattutto da persone della città, che sanno apprezzare i piatti della tradizione, non sempre leggeri, ma molto gustosi. L'atmosfera è allegra e si mangia soprattutto in piedi o, se si ha fortuna, a un tavolino che si affaccia sulla cucina: da qui escono piatti caldi come goulaschsuppe, spaetzli e spinaci, oppure pasta e fasoi, pasticci vari e le immancabili trippe. Al banco invece stuzzichini, polpette, sardoni impanati e i piatti "caldaia", come la lingua, le varie salsicce, la porcina ed altre bontà che farciscono anche panini. Molti gli antipasti di pesce; vasta scelta di vini regionali e birre.

Buffet L’Approdo – via Giosuè Carducci, 34 - buffetapprodo.it

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