Anteprima Tre Bicchieri 2017. Abruzzo e Molise

9 Set 2016, 10:00 | a cura di

L'elenco ufficiale dei premi Tre Bicchieri dell'Abruzzo e del Molise nella guida Vini d'Italia 2017 del Gambero Rosso.


Abruzzo

Il comparto vitivinicolo abruzzese non รจ mai stato tanto in salute. Perlomeno a giudicare dal livello medio della produzione, in continua ascesa, e sempre piรน competitivo per rapporto qualitร  prezzo. Non sono tanti i distretti europei dove รจ possibile bere cosรฌ bene spendendo cosรฌ poco. Ma la straordinaria convenienza delle gamme โ€œentry levelโ€ rischia talvolta di togliere appeal ai progetti piรน ambiziosi. E rappresentano vere e proprie eccezioni i vini abruzzesi che rivaleggiano nel segmento premium con le etichette mito dei piรน blasonati terroir mondiali. Se aggiungiamo la quota consistente di sfusi imbottigliati fuori regione, diventa piรน chiaro perchรฉ lโ€™Abruzzo fatichi ancora a trovare una dimensione pienamente riconosciuta presso il pubblico specializzato. Ma lo scenario รจ decisamente incoraggiante.

Si allarga la rosa di opzioni caratterizzate e affidabili, ogni anno รจ piรน difficile scegliere i โ€œtitolariโ€ della nostra Guida e quelli che restano fuori solo per motivi di spazio. Nel primo gruppo convivono armonicamente marchi storici e nomi emergenti, piccole imprese artigiane e aziende di grandi dimensioni, e una fitta rete di cooperative ben strutturate per affrontare le sfide dei mercati. In tutte le zone, inoltre, si infoltisce il gruppo di realtร  โ€œverdiโ€, che puntano su protocolli biocompatibili in vigna e soluzioni โ€œmodernamente anticheโ€ in cantina: fermentazioni spontanee, vinificazioni โ€œsottrattiveโ€, affinamenti modulari, con le anfore e il cemento ad affiancare le botti di legno e lโ€™acciaio.

Non deve allora ingannare la sensibile riduzione del numero di Tre Bicchieri, in buona parte legata ai limiti delle vendemmie protagoniste negli ultimi test. Come la fredda e umida 2014, complicata per i rossi piรน rappresentativi, o la speculare 2015, non certo la migliore possibile per i principali bianchi e rosati quanto a profonditร  sapida e nerbo.

Come sempre tocca al Montepulciano il ruolo di โ€œazionista di maggioranzaโ€ dellโ€™eccellenza regionale, con le sue molteplici declinazioni territoriali e stilistiche, tipologia Cerasuolo inclusa. Ma ci conquistano anche le piรน autorevoli interpretazioni di Pecorino e Trebbiano, capaci di restituire quello speciale connubio di Adriatico e Appennino che rende cosรฌ originale il paesaggio abruzzese.

 

Cerasuolo d'Abruzzo Villa Gemma 2015 Masciarelli

Montepulciano d'Abruzzo 2012 Valentini

Montepulciano d'Abruzzo 2014 Villa Medoro

Montepulciano d'Abruzzo Amorino 2012 Castorani

Montepulciano d'Abruzzo Chronicon 2013 Zaccagnini

Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane Zanna Ris. 2011 Illuminati

Montepulciano d'Abruzzo Luรฌ 2013 Terraviva

Montepulciano d'Abruzzo Mo Ris. 2012 Tollo

Pecorino 2015 Tiberio

Pecorino Frontone 2013 Cataldi Madonna

Trebbiano d'Abruzzo Bianchi Grilli per la Testa 2014 Torre dei Beati

Trebbiano d'Abruzzo V. del Convento di Capestrano 2014 Valle Reale

 

Molise

Parlando di viticoltura eroica facciamo riferimento anche allโ€™epopea di agricoltori e produttori che con coraggio e determinazione portano avanti il loro lavoro in zone per molti versi invisibili sulle mappe del vino mondiale. Partiamo da qui, per lโ€™annuale ricognizione sulle migliori bottiglie e cantine del Molise: รจ una sparuta rappresentanza, per questo va incoraggiata e sostenuta.

Ne siamo convinti, prima o poi emergerร  a pieno il valore aggiunto del suo essere territorio di confine e frontiera. Crocevia di popoli e culture, ponte naturale tra basso Abruzzo e Frusinate interno, Sannio e Daunia, Adriatico e Appennino. Influenzato da un variegato puzzle geologico e altimetrico, e da un vasto campionario di tradizioni produttive e ampelografiche, ostiche da tenere insieme in un racconto organico. Molteplicitร  che troppo spesso finisce per sfociare in confusione o, peggio, viene neutralizzata da un modello enologico in buona parte sorpassato, anacronistico e in ultima analisi ingenuo.

Al netto delle difficoltร  commerciali e di posizionamento, i piรน ambiziosi vignaioli della regione potrebbero e dovrebbero osare di piรน per far emergere la personalitร  peculiare dei loro rossi da montepulciano, aglianico e soprattutto tintilia. Senza trascurare le doti di fragranza e freschezza dei piรน riusciti bianchi a base falanghina, greco, trebbiano, malvasia, con qualche concessione โ€œinternazionaleโ€ a sauvignon e chardonnay.

Speranze di ulteriore crescita ben riposte, crediamo, nel percorso segnalato da realtร  decisamente in forma come Borgo di Colloredo, Claudio Cipressi, e Tenimenti Grieco, titolari inamovibili della nostra selezione molisana. Alle finali nazionali approdano tre etichette ed รจ un risultato da non sottovalutare alla luce del numero risicato di assaggi. Cosรฌ come รจ da sottolineare la brillante prova dellโ€™unico Tre Bicchieri assegnato, il Molise Tintilia โ€™13 della Di Majo Norante, storica cantina di Campomarino nonchรฉ leader indiscussa della vitienologia regionale.

 

Molise Tintilia 2013 Di Majo Norante

 

Anteprima Tre Bicchieri 2017. Basilicata

Anteprima Tre Bicchieri. Campania

 

Anteprima Tre Bicchieri. Calabria

Anterpima Tre Bicchieri. Toscana

Anteprima Tre Bicchieri 2017. Sardegna

Anteprima Tre Bicchieri 2017. Puglia 

Anteprima Tre Bicchieri 2017. Sicilia

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