Un susseguirsi di vendemmie molto diverse tra loro ha messo a dura prova lโopera dei tanti viticoltori altoatesini e, nonostante sia quasi scomparsa dalle nostre batterie dโassaggio lโinfausta 2014, le diversitร fra le ultime vendemmie sono chiaramente percepibili nel bicchiere. Ai vini del โ15 che hanno goduto di maturazioni ottimali e grande ricchezza, fanno eco quelli del โ16 in cui il profilo e rimasto piรน raffinato e nervoso. La 2017 infine รจ stata unโannata controversa, iniziata con la terribile gelata che ha coinvolto tutta lโalta Italia, proseguita con unโestate calda e asciutta e conclusasi con qualche grandinata di troppo, soprattutto nella Valle Isarco, ma i risultati finali sono di grande qualitร .
Il vitigno principe della regione, il pinot bianco, mantiene le promesse e si aggiudica numerosi premi, con vini che esplorano i diversi animi del territorio dalla freschezza aromatica e dalla tensione del Sirmian di Nals allโeleganza del Tyrol di Merano fino alla complessitร dellโEichhorn di Manincor, del Praesulis di Prackwieser e della Riserva Klaser di Niklaserhof, senza dimenticare i numerosi vini che raggiungono meritatamente le nostre finali. Grandi performance anche da parte dei Pinot Nero, che sempre piรน spesso valorizzano le zone di provenienza, dalla ricchezza e soliditร di Mazzon alla finezza e alla tensione che caratterizza i vini di Appiano Monte. La zona di Bolzano รจ il consueto laboratorio che sforna vini in cui la pienezza degli aromi fruttati e la potenza sono determinati, come per i Lagrein della Cantina di Bolzano o di Christian Plattner, esattamente come Valle Isarco e Val Venosta riescono sempre ad affermarsi per la finezza dei loro migliori bianchi. La sequenza Brenntal, Auratus e Nussbaumer costituisce ormai una sorta di percorso iniziatico per gli amanti del Gewรผrztraminer, per chi invece predilige i vini dal profilo meno esplosivo, ecco tre bianchi di valore assoluto: Beyond the Clouds di Elena Walch, Nova Domus di Terlano e per finire una versione di Chardonnay Lafรณa difficile da dimenticare.
Chiudiamo questa piccola presentazione parlando di un settore che oggi appare ancora poco espresso ma le premesse sono di grande valore, la spumantistica, capitanata dalla Riserva 1919 โ12 di Kettmeir. Tra i premiati infine uno splendido Feldmarschall โ16 di Tiefenbrunner e due vini a base schiava: il Santa Maddalena Classico Hueb โ16 di Untermoserhof e il delizioso Lago di Caldaro Quintessenz โ17 della Cantina di Caldaro.
I vini dell'Alto Adige premiati con Tre Bicchieri
A. A. Bianco Beyond the Clouds '16 โ Elena Walch
A. A. Chardonnay Lafรฒa '16 โ Cantina Colterenzio
A. A. Gewรผrztraminer Auratus '17 โ Tenuta Ritterhof
A. A. Gewรผrztraminer Brenntal Ris. '16 โ Cantina Kurtatsch
A. A. Gewรผrztraminer Nussbaumer '16 โ Cantina Tramin
A. A. Lago di Caldaro Cl. Sup. Quintessenz '17 โ Cantina di Caldaro
A. A. Lagrein Mirell Ris. '15 โ Tenuta Waldgries
A. A. Lagrein Taber Ris. '16 โ Cantina Bolzano
A. A. Mรผller Thurgau Feldmarschall von Fenner '16 โ Tiefenbrunner
A. A. Pinot Bianco Klaser Ris. '15 โ Niklaserhof-Josef Sรถlva
A. A. Pinot Bianco Praesulis '17 โ Gumphof-Markus Prackwieser
A. A. Pinot Bianco Sirmian '17 โ Nals Margreid
A. A. Pinot Bianco Tyrol '16 โ Cantina Meran
A. A. Pinot Nero Abtei Muri Ris. '15 โ Cantina Convento Muri Gries
A. A. Pinot Nero Ris. '15 โ Stroblhof
A. A. Pinot Nero Sanct Valentin Ris. '15 โ Cantina Produttori San Michele Appiano
A. A. Pinot Nero Trattmann Mazon Ris. '15 โ Cantina Girlan
A. A. Santa Maddalena Cl. Hueb '16 โ Untermoserhof-Georg Ramoser
A. A. Spumante Extra Brut 1919 Ris. '12 โ Kettmeir
A. A. Terlano Nova Domus Ris. '15 โ Cantina Terlano
A. A. Terlano Pinot Bianco Eichorn '16 - Manincor
A. A. Val Venosta Riesling Weingarten Windbichel '16 โ Tenuta Unterortl-Castel Juval
A. A. Valle Isarco Riesling '16 โ Kรถfererhof-Gรผnter Kerschbaumer
A. A. Valle Isarco Sylvaner Alte Reben '16 โ Pacherhof-Andreas Huber
A. A. Valle Isarco Sylvaner Lahner '16 โ Taschlerhof-Peter Wachtler