L'evento. Chianti Lovers Anteprima
Sangiovese della Rufina, dei Colli Fiorentini, dei Colli Senesi, da Firenze, Prato, Arezzo, Siena e Pisa,cioรจ il Chianti Docg in tutte le sue espressioni territoriali nella versione 2016 e Riserva 2014. Annata eccellente la prima, grazie anche a un andamento stagionale favorevole; decisamente meno scontata la seconda, a causa di un meteo difficile e piovoso.Chianti Lovers Anteprima 2017, organizzata dal Consorzio Vino Chianti Docg, in collaborazione con Camera di Commercio, Promofirenze e Regione Toscana, darร a esperti e appassionati lโopportunitร di discutere due annate molto diverse, veri e propri banchi di prova per le cantine del territorio.
Chianti Lovers Anteprima 2017 | Firenze | Fortezza da Basso | Viale Filippo Strozzi | 12 febbraio | www.consorziovinochianti.it
I numeri della denominazione
Giovanni Busi, presidente del Consorzio, spiega che โper un vino da bere tutti i giorni, come il Chianti, lโapertura ai consumatori, cioรจ al pubblico finale, รจ una scelta strategica: vogliamo far diventare la giornata un momento dโincontro e di festa per i nuovi viniโ. Il 2016 ha registrato un buon trend di crescita per il Chianti con un +7% nelle vendite a livello nazionale nella grande distribuzione, abbinato a qualche criticitร nell'export. L'obiettivo del Consorzio ora รจ consolidare la presenza nel Paese e concentrarsi parallelamente sui mercati stranieri, sia tradizionali sia nuovi, tra cui nel 2017 ci saranno Messico, Hong Kong, Singapore e Corea del Sud. Lโappuntamento Chianti Lovers Anteprima รจ per domenica 12 febbraio alpadiglione Cavaniglia della Fortezza da Basso, aFirenze. Presenteranno i vini oltre 100 aziende associate, che accoglieranno dalle ore 9.30 giornalisti, operatori del settore e sommelier mentre dalle 16 alle 21 toccherร ai consumatori e agli appassionati.
La giornata sarร a sua volta anticipata da unโApe rossa griffata Chianti, che promuoverร nelle principali piazze della cittร la manifestazione, offrendo biglietti, su richiesta, a prezzo scontato. Il Chianti Docg ha una produzione complessiva di circa 800 mila ettolitri e un valore che si aggira intorno ai 400 milioni di euro. Il 70% รจ destinato all'export per i mercati quali Usa, Germania, Inghilterra e Giappone, a cui recentemente si stanno aggiungendo Sud America e Asia. Con 87 milioni di bottiglie in commercio, il Chianti Docg รจ la prima denominazione italiana di vini rossi fermi per produzione/commercializzazione e una filiera che conta 3 mila operatori.
L'evento. Chianti Classico Collection
Sono oltre 250 i giornalisti attesi all'anteprima di quest'anno provenienti da 30 diversi Paesi del mondo, e piรน di 1500 gli operatori italiani e stranieri. Le aziende partecipanti saranno 185, con 676 etichette in degustazione. Si prevede di aprire 9 mila bottiglie e di assaggiare 57 anteprime da botte dellโannata 2016 e 87 etichette di Chianti Classico Gran Selezione, che rappresenta stabilmente il 4% del totale prodotto.
Si inizia il 13 febbraio, con l'apertura alle 9.30 per la stampa nazionale e internazionale; dalle 10 alle 18 ingresso anche per gli addetti HoReCa (hotel, ristoranti, enoteche, ecc.), mentre il giorno 14 sarร interamente riservato alla stampa. โLโedizione di questโanno, la ventiquattresimaโ dice il presidente del Consorzio Sergio Zingarelli, โparla di un grande rafforzamento della denominazione: oltre ai numeri economici, la partecipazione sia da parte dei soci sia della stampa e degli operatori di settore, segna un record storicoโ.
Chianti Classico Collection | Firenze | Stazione Leopolda | Viale Fratelli Rosselli 5 13-14 febbraio | www.chianticlassico.com/chianti-classico-collection
I numeri del Gallo Nero
โNellโultimo anno si รจ parlato molto di Chianti Classicoโ dice Zingarelli โil bilancio รจ ampiamente positivo a partire dai festeggiamenti del 300ยฐ anniversario del bando di Cosimo III deโ Medici, allโaver ospitato una tappa del giro dโItalia e alle numerose iniziative che abbiamo intrapreso allโestero. Il 2017 sarร un anno di grandi sfide durante il quale raccoglieremo ciรฒ che abbiamo seminatoโ.
Oggi il territorio del Gallo Nero รจ un distretto produttivo che esprime un fatturato globale stimabile in oltre 700 milioni di euro, un valore della produzione vinicola imbottigliata di circa 400 milioni di euro e, infine, un valore della produzione olivicola pari a 10 milioni di euro. Dal 2009, lโanno piรน duro della crisi mondiale, a oggi, il Chianti Classico vanta una crescita complessiva del 48,5%. Nel 2016 ha toccato i 285.500 ettolitri, segnando il miglior risultato nellโultimo decennio. Inoltre, per il secondo anno consecutivo, cresce la quota del Chianti Classico venduto in Italia: il mercato domestico attualmente assorbe il 22% del totale, piazzandosi subito dopo gli Usa.
Zingarelli traccia anche un bilancio sulla Gran Selezione: โรstata una decisione difficile da prendere da parte dei soci, ma sta dando molto lustro alla denominazione. Stiamo continuando a lavorare sulle menzioni aggiuntive ma รจ molto difficile e complicato trovare una soluzione perchรฉ le variabili sono davvero infinite a partire dalle filiera che esprime tanti diversi interessi. Comunque entro 18 mesi presenteremo una proposta ai nostri sociโ.
La tavola rotonda
Alla tavola rotonda Lโimportanza di chiamarsiโฆChianti Classico (Stazione Leopolda, 14 febbraio ore 12) parteciperanno esponenti di alcune delle 20 aree vinicole aderenti alla Joint Declaration to Protect Wine Place & Origin, lโalleanza transnazionale, nata nel 2005, con lโobiettivo di tutelare i territori e i marchi di origine. Interverranno, oltre al presidente Zingarelli, i presidenti del Comitรฉ du Vin des Champagne, Jean-Marie Barillรฉre e Maxime Tourbart; Cรฉsar Saldana, direttore generale del Consejo Regulador del Vino de Jerez e Harry Perterson-Nedry, fondatore della denominazione Willamette Valley Association (Oregon). Tra i relatori anche Bill Nesto, MW e docente presso la Boston University, autore del volume, recentemente pubblicato, Chianti Classico: The Search for Tuscanyโs Noblest Wine.
Come si dice Chianti Classico in cinese?
Se in Cina nel 2016 รจ stata registrata la traslitterazione in ideogrammi delle parole Gallo Nero, da accompagnare sempre alle parole Chianti Classico in caratteri latini, entro la fine del 2017 si concluderร anche lโiter di registrazione delle parole Chianti Classico: ้ปๅ ฌ้ธก. Ciรฒ permetterร lโutilizzo completo del marchio verbale, Chianti Classico Gallo Nero, in lingua cinese. Lโoperazione รจ volta a favorire la penetrazione nel difficile mercato locale. โSecondo lโoroscopo cinese, รจ iniziato un anno di buoni auspici, sotto il segno del Gallo di Fuoco. Auspichiamo che per il Chianti Classico questo anno inauguri davvero lโinizio di un nuovo corso in Cinaโ ha dichiarato il presidente del Consorzio Zingarelli.
L'evento. Anteprima Vernaccia di San Gimignano
Una Vernaccia di San Gimignano da leccarsi i baffi questโanno: lโannata 2016 e la Riserva 2015 sono unโaccoppiata davvero eccellente, tutta da scoprire e da assaggiare. Per gli operatori lโAnteprima apre domenica 12 febbraio alle 14, mentre per la stampa la manifestazione inizierร nel tardo pomeriggio con una conferenza stampa della presidente del Consorzio, Letizia Cesani (ore 18.30 Relais La Cappuccina) e poi riprenderรน nel Museo mercoledรฌ 15 febbraio dalle 9 di mattina. Saranno 38 produttori che presenteranno le nuove annate sia di Vernaccia di San Gimignano Docg sia di Riserva, per complessive 83 etichette.
Anteprima Vernaccia di San Gimignano | San Gimignano (SI) | Museo di Arte Moderna e Contemporanea De Grada | 12 febbraio e 15 febbraio | www.vernaccia.it
Una nuova sede per un Consorzio da 40 milioni di euro
โLa strategia che stiamo mettendo a puntoโ dice la presidente Letizia Cesani โprevede unโintensa attivitร di rafforzamento del marchio per incrementare la domanda. In questo ambito va vista lโapertura, il 2 aprile, della nuova sede consortile nella Rocca di Montestaffoli dove, grazie a immagini, luci, suoni, voci, video, ologrammi, visori per la realtร virtuale, vogliamo offrire ai visitatori un'esperienza totale del nostro prodottoโ. Lโobiettivo complessivo รจ di far crescere i margini di redditivitร aziendale che attualmente non sono ancora giudicati ottimali rispetto ai valori attuali.
La quantitร di Vernaccia di San Gimignano prodotta nel 2016 รจ stata di 42.591 ettolitri (nel 2015 erano stati 41.056 hl) da 719 ettari rivendicati nell'anno. Sempre nello stesso anno sono state prodotte 5.343.942 bottiglie di Vernaccia di San Gimignano delle annate 2015 e precedenti, in linea con la media di produzione degli ultimi anni. Attualmente il settore vinicolo a San Gimignano vale poco meno di 40 mln di euro. ร restata pressochรฉ invariata anche la percentuale di Vernaccia di San Gimignano destinata all'export, pari al 52%, di cui il 27,5% al mercato europeo, il 18,9% al mercato americano (complessivamente quasi 900.000 bottiglie) e il 4,7% a quello asiatico. Osserva la presidente Cesani: โIl compito del Consorzio non รจ solo quello di tutelare e promuove la Denominazione, ma quello di sostenere i produttori in un percorso di crescita culturale e non solo della qualitร dei vini. Produrre vino non รจ soltanto un atto economico, รจ piรน profondamente un atto sociale e culturale. Il vino stesso oggi รจ cultura, non si degusta per nutrirsi, ma per conoscere il mondo che ci sta dietroโ. Da segnalare che per la degustazione Il vino bianco e i suoi territori 2017 รจ stata chiamata Rosemary George, scrittrice e MW inglese, che ha scelto i vini de La Clape, denominazione della Languedoc, basata sul vitigno bianco barboulenc, per il confronto con la Vernaccia.
Il libro. Vernaccia di San Gimignano. Vino Territorio Memoria
Il volume, commissionato al critico e insegnante Ais Armando Castagno, in occasione del cinquantenario della Denominazione Vernaccia di San Gimignano (1966), rappresenta un salto di qualitร nella comunicazione dei consorzi di tutela. Suddiviso in sei sezioni, il libro parla del luogo cioรจ di San Gimignano e della sua arte; della Vernaccia, dalle origini della denominazione a oggi; del territorio, suddiviso in ventotto unitร paesaggistiche minuziosamente raccontate, per poi passare alle testimonianze: dodici memorie di uomini e donne che hanno fatto la storia della Vernaccia; segue poi la descrizione delle cinquanta annate, dal 1966 al 2015, e per finire le appendici, che contengono un glossario delle parole' della campagna sangimignanese. La pubblicazione non ha un intento solo informativo, ma ha lโobiettivo evidenziare la storia e la cultura di una comunitร che esprime un vino e un territorio, unico al mondo. Insomma, รจ un libro che va controcorrente, rispetto allโautocelebrazione e allโagiografia. Indica una nuova strada e proprio per questo รจ destinato a diventare una pietra di paragone.
a cura di Andrea Gabbrielli
Questo articolo รจ uscito sul nostro settimanale Tre Bicchieri del 9 febbraio
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