Enoteca Italiana: difficile starle dietro

30 Mag 2012, 14:33 | a cura di

È partito il conto alla rovescia per il Moto GP di Montmelò (Barcellona) e si accavallano le novità. Quella di cui ci occuperemo noi riguarda l’Ente Vini di Siena, una collaborazione con il Mipaaf e la presenza non proprio sul paddock, ma quasi, dei vini italiani.

D’

altra parte eventi sportivi di carattere internazionale sono un’ottima vetrina per rilanciare la qualità del Made in Italy, il Mipaaf lo sa bene ed ha incaricato Enoteca Italiana di organizzare una tre giorni di degustazioni.

 

Si chiamerà “The Wine Corner” lo spazio dedicato alla conoscenza di 40 aziende vitivinicole italiane che insieme presenteranno più di 80 etichette da degustare, conoscere e, perché no, abbinare a prodotti DOP e IGP d’italica origine.

 

“Il nostro obiettivo – ha dichiarato Salvatore De Lio, manager di Enoteca Italiana – è promuovere il vino italiano, in abbinamento con i prodotti di qualità gastronomica che il nostro territorio esprime. Nell’ultimo periodo la collaborazione con diverse federazioni sportive nazionali ha contribuito in maniera eccezionale a raggiungere questo scopo. Abbiamo partecipato con le nostre aziende associate a ben 8 eventi sportivi internazionali, come le Olimpiadi invernali di Vancouver, i Mondiali di calcio in Sud Africa, i Mondiali di Scherma, il Sicilian Open Golf e le Maratone Internazionali di Madrid e New York”.

 

“L’intento – ha concluso De Lio – è quello di far conoscere le eccellenze italiane per comunicare in tutto il mondo uno “Stile di Vita”, unitamente all’importanza che il buon cibo ed il buon vino hanno per una vita ed una dieta sana ed equilibrata”.

 

Ma se sembra una buona idea promuovere l’eccellenza vitivinicola italiana in occasione di un evento sportivo internazionale di grande visibilità, che dire della presenza di Enoteca Italiana anche a “HessenTag 2012”, ovvero del Festival Internazionale di Cultura ed Enogastronomia che si svolge dal 1 al 10 giugno nella cittadina tedesca di Wetzlar, gemellata, guarda caso, proprio con il Comune di Siena?

 

A noi sembra una buona idea, non solo perché sono previste per l’evento circa 50 mila presenze, ma soprattutto perché grazie alle altre città gemellate come Avignone (FR), Colchester (GB) e Schladming (AU), si potrà assistere ad un vero e proprio convivio di eccellenze, avendo così l’opportunità di conoscere e comparare stili e storie di produzioni eccellenti, testimoni di un patrimonio tutto da conservare e da esporre al mondo.

 

Insomma, l’imbarazzo della scelta non è mai stato così piacevole.

Saverio De Luca

30/05/2012

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