Market wines: Calabria

8 Nov 2012, 15:59 | a cura di

Siamo alla seconda puntata del nostro percorso che, attraversando da sud a nord il nostro Paese, vuole raccontare i tanti vini che "parlano" dei nostri terroir, delle caratteristiche regionali, e che siano allo stesso tempo di facile reperibilità anche nei supermercati. Una caratteristica fondamentale per raggiungere non solamen

te gli appassionati e i frequentatori di enoteche, ma tutti coloro i quali vogliano avvicinarsi ai buoni vini prodotti in Italia.

 

Questa volta, risalendo dalla Sicilia, arriviamo in Calabria e abbiamo pensato di proporre tre prodotti differenti, un bianco da uve "straniere", un rosso e un rosato assolutamente autoctoni nell'uvaggio, ognuno per motivi differenti in grado di descrivere il forte carattere vinicolo calabrese. Si tratta di una regione che da questo punto di vista è cresciuta molto negli anni e il ruolo che il vino stesso ricopre per i calabresi è cambiato sensibilmente. Da vero alimento, completamento del pasto, il vino qui ha iniziato da poco a incarnare invece quel piacere e quella qualità che eleva il prodotto a piacere edonistico.

 

 

 

 

 

 

Il primo vino scelto, un bianco, è il Critone 2011 dell'azienda Librandi. Si tratta di una delle realtà storiche delle vitivinicoltura calabrese, azienda sempre più attenta alla qualità dei suoi prodotti, alla ricerca delle tipicità locali, ma senza perdere quella ricerca senza confini di pulizia, eleganza e bevibilità. Questo instancabile studio dei vitigni autoctoni, accompagnato dall'introduzione dei grandi vitigni internazionali, ha portato Nicodemo Antonio Librandi a vincere quest'anno il premio del Gambero Rosso come Viticoltore dell'Anno. Il Critone è un bianco composto al 90% da uve chardonnay e per il 10% da sauvignon; è piacevole, beverino e fresco e la sua spiccata acidità, accentuata dalla sua giovinezza, lo rende perfetto per gli abbinamenti soprattutto con i crostacei, ma anche con i fritti. Il suo naso è netto, ben definito nei sentori di agrumi e frutta a polpa gialla, e possiede dei bellissimi toni minerali. Il finale sapido e rinfrescante richiama volentieri ad un secondo bicchiere. Prezzo € 9.40

 

 

 

 

 

Altro nome importante per la storia vitivinicola calabrese è Caparra & Siciliani, azienda a conduzione familiare, che da anni opera nella zona del Cirò e del Cirò Classico. L'alta qualità della produzione si ritrova in alcuni vini imbottigliati con cura dalla azienda, in particolare nel Cirò Rosso Classico Superiore Riserva 2009, un vino ottenuto da uve gaglioppo in purezza, una delle vere espressioni di questo territorio. Vinificato in maniera tradizionale e affinato in botti di rovere viene sottoposto ad un periodo di invecchiamento superiore a due anni. I tannini fitti e puliti arricchiscono il vino con note floreali e speziate; al palato si presenta pieno, succoso, ma nello stesso tempo delicato.  Si accompagna con cacciagioni, arrosti e brasati.
Prezzo € 6.70.

 

 

 

 

 

 

Un bel rosa ramato e brillante ci introduce infine al Savù Gaglioppo Rosato 2011 dell'azienda iGreco. Prodotto interamente da uve gaglioppo, presenta profumi intensi e puliti, che ricordano l'aroma di rosa e fragolina. E' un vino dalla giusta sapidità e acidità, con una buona persistenza nel finale, realizzato guardando in particolare alla piacevolezza della beva. Elegante, morbido, fresco, ideale con antipasti e spiedini a base di pesce o per piacevoli cene in compagnia. Il Savù è frutto di un attento lavoro della famiglia Greco, che da anni si distingue anche nella produzione di qualità di olio extravergine di oliva e che testimonia con questo vino la passione, la forza e l'amore per la propria terra. Prezzo € 8.20.

 

Alessio Noè e Stefania Annese

09/11/2012

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