“Il porridge fa cagare”. Le parole di Dario Bressanini scatenano i social. Dopo Cesari e la carbonara, ancora indignazione sul cibo

21 Dic 2023, 14:48 | a cura di
È bastato un piccolo commento su Threads, simpaticamente provocatorio, di Dario Bressanini sul porridge che i social si sono scatenati. Alcuni anche appoggiandolo. Ecco cosa è successo

Una volta era il golden milk. Oggi è il porridge. La pappa d’avena elevata a regina della colazione salutista in tutto il mondo, oggi ha finalmente subito una battuta d’arresto grazie al thread dello scienziato Dario Bressanini. E diciamo anche: per fortuna!

Dario Bressanini e il threads sul porridge

Tutto è partito da un thread della nutrizionista Chiara Ferrari che ha scritto: “Ho deciso che userò questo luogo per dire frasi impopolari. La colazione salata non è più sana e non favorisce la perdita di peso». Dario Bressanini ha colto l’occasione per provocare in modo simpatico, com’è spesso nel suo stile, con un altro thread: «Il porridge fa cagare (in entrambi i sensi). Astenersi “ma ci hai messo la banana, il cioccolato, la panna montata e la granella di nocciole?”. Grazie, mangiati quelle senza il pastone di avena allora». È abbastanza ovvio che si tratta di un commento leggero (ci ha inserito anche un paio di emojii molto sorridenti), senza intenzione di spartire le acque, eppure l’ha fatto.

L’abbiamo raggiunto telefonicamente per chiarire, simpaticamente, la questione: «Se parliamo del porridge classico senza aggiunte, non mi piace. Né la consistenza, né il sapore. Però è una cosa personale, non è che quello che dico io debba essere preso come verbo».

Il porridge, gli italiani e l’indignazione culinaria sui social

Dopo il caso di Luca Cesari e la carbonara del 1954 – addirittura Cesari è stato minacciato anche di morte – si ripropone sul tavolo della riflessione il tema indignazione degli italiani sul cibo e le tradizioni. E lo stesso Bressanini solleva la questione: «Mi fanno sorridere i commenti: ci sono quelli degli indignati, e quelli che approvano. Lo sapevo che sarebbe successo così, non è la prima volta che lo faccio, sono un po’ provocatore (sorride, ndr.)». E poi continua: «Per fortuna io non sono stato minacciato come il povero Luca (Cesari, ndr), però questo dimostra come sia difficile, soprattutto in Italia, dire anche la propria opinione: perché ti devi sentire offeso se dico che il porridge fa schifo? Tutto quello noi diciamo sui social ha una premessa implicita che è “secondo me” non sto parlando di una questione scientifica».

La tendenza del porridge

Di quando è stato il momento in cui il porridge è diventato il pasto più consumato a colazione in tutto il mondo, non è calcolabile; ma che sia diventato di tendenza, quello è un dato di fatto.

Sull’argomento, Dario Bressanini suppone: «Il fatto che il porridge sia diventato così famoso è colpa degli influencer fit che l’hanno proposto per anni su Instagram». Dopo la demonizzazione della farina di grano diventata quasi un elemento tossico da cui stare alla larga, si è passati all’elevazione della farina d’avena usata soprattutto da sportivi o attenti alla dieta e alla salute: famosi sono i pancake proteici fatti con farina d’avena. A questo punto, attendiamo da Bressanini uno studio sul pasto della colazione più famoso al mondo: che non si possa pensare anche alla ricetta del porridge scientifico?

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