Cercare l'anima gemella online. L'idea che non ti aspetti
Apri il tuo frigo, e ti dirò chi sei. Sembra essere questo l'assunto da cui Samsung è partita per sviluppare una nuova app dedicata agli incontri che - in attesa di capire quante coppie unirà effettivamente in matrimonio - si distingue, se non altro, per originalità. Nel vasto panorama di piattaforme specializzate nel dating virtuale (Tinder su tutte), il Cupido di Refrigerdating concentra l'attenzione sulle abitudini alimentari di ciascuno di noi, indagando nell'intimità del frigorifero, (spesso) impietosa macchina della verità su gusti, feticci gastronomici, vizi e virtù della nostra dieta quotidiana.
I precedenti. Dindr
Poco più di un anno fa, anche l'app americana Dindr provava a suo modo a ricalcare le orme di Tinder scommettendo sul valore sociale del cibo: nel caso specifico, Dindr si proponeva di monitorare i gusti a tavola di ogni utente iscritto al servizio, connettendo tra loro gli amanti della stessa cucina. Partita come collettore di recensioni amatoriali di ristoranti, dunque, la piattaforma evolveva verso un business ancor più appetibile, proponendosi come punto di rifermento per anime solitarie in cerca dell'altra metà. Ma all'insegna del gusto (non a caso, le chat tra gli utenti sono aperte solo nelle fasce orarie che precedono il pranzo e la cena). Testata sul territorio americano per qualche mese, però, l'app non è mai riuscita a diffondersi su scala globale. L'idea che Samsung ha lanciato qualche settimana fa, semplifica ulteriormente le dinamiche di interazione tra utenti disposti a trovare l'anima gemella online. A patto, però, di possedere il frigorifero Family Hub prodotto dall'azienda, compatibile con l'applicazione.
Refrigerdating. Come funziona
Come funziona Refrigerdating? La carrellata di fotografie caricate sull'app non lascia adito a dubbi, sottoponendo un vasto campionario di alternative e altrettante istantanee sulle infinite possibilità di gestire il proprio “rapporto” con il frigorifero: ci sono le scatole allineate per colore con la maniacalità tipica di chi programma la dieta per tutta la settimana, i ripiani desolatamente vuoti del pigro incallito, il frigo a tema comfort food e quello di chi “una birra ghiacciata in casa non può mai mancare”, anzi, meglio farne scorta. Anziché il proprio ritratto, ogni utente carica la foto che mostra il contenuto del suo frigorifero, corredata di nome, età e città di residenza. Gli altri possono scegliere se il cibo fotografato ha colto nel segno – e manifestare la propria preferenza grazie al pulsante Let's get cooking – o se il colpo di fulmine non è scattato (Not my taste). Il resto viene da sé: al primo scambio di idee sulle proprie abitudini alimentari, seguirà nel migliore dei casi una conversazione online, e perché no, un primo appuntamento.
Strategia di marketing o trovata da imitare?
Del resto, sottolineano gli sviluppatori della piattaforma, “il frigorifero può rivelare molte sfumature sulla personalità di ciascuno di noi, e sul nostro approccio alla vita quotidiana”. Basta saper leggere tra i ripiani. Ben consapevoli, però, che ognuno porta acqua al suo mulino, e l'iniziativa di Samsung – indubbiamente una trovata che sa far parlare di sé – nasconde una chiara strategia di marketing per promuovere i frigoriferi di ultima generazione sviluppati dal gruppo. Al momento, infatti, la piattaforma conta un numero ridotto di iscritti, e tutti circoscritti all'area svedese. Che si tratti di uno specchietto per le allodole per sottoporre agli utenti il pacchetto promozionale del Samsung Family Hub è un sospetto più che plausibile. Ma se altri riprendessero l'idea? Curiosare nei frigoriferi altrui potrebbe diventare l'ultima frontiera del voyeurismo gastronomico.