La fase di ripartenza continua a ingranare, si torna a consumare al bar ma soprattutto a frequentare amici e familiari, meglio se allโaperto e sempre ricordandosi di osservare le cautele del caso, distanza in primis. Complici le prime giornate di caldo, questo sembra essere il momento perfetto per organizzare un pic nic allโaria aperta. Sรฌ, ma come? Ecco le ricette da preparare per un pranzo al sacco, piรน qualche consiglio per non generare troppi rifiuti e godersi il momento nel rispetto dellโambiente.
La frittata รจ probabilmente una delle preparazioni piรน antiche e diffuse, uno svolta-cena infallibile, ma anche unโottima soluzione per un pic nic. Si puรฒ preparare nella versione classica con verdure, formaggi o salumi, oppure si puรฒ optare per una tortilla di patate spagnola. Cโรจ anche la versione a forma di rotolo, da tagliare a fettine e mangiare comodamente seduti su un prato. Da provare anche nella variante dolce: il kaiserschmarren altoatesino.
Focacce, schiacciate, torte salate, insomma: pizze di ogni genere, paste lievitate da gustare in tanti modi, con condimenti e metodi di cottura diversi. Cโรจ lโimpasto classico da arricchire con sugo di pomodoro, mozzarella o altri ingredienti a propria scelta e cuocere in forno, oppure da farcire, chiudere a mezzaluna e friggere in olio bollente. E poi calzoni, lo sfincione siciliano, la schiacciata toscana, la fugassa genovese o la tiella di Gaeta, un involucro di pasta ripieno di polpo e pomodoro. Tantissime le opzioni tra cui scegliere, senza dimenticare le ricette dei professionisti, disponibili nella nostra rubrica Mani in Pasta.
Come sempre, poi, sono le ricette piรน semplici e apparentemente banali a conquistare il palato di tutti, grandi e piccini. A cominciare da pane e olio, la merenda per lโinfanzia per eccellenza: niente di meglio di una โbruschettataโ in compagnia per iniziare il pasto (a patto che lโextravergine sia di qualitร : ecco come riconoscere un buon olio). Da non dimenticare la panzanella, ottima soluzione per riutilizzare il pane raffermo: per realizzarla, basta bagnare il pane secco con un poโ di acqua e olio dโoliva, aggiungere pomodori e altre verdure a piacere (cipolle, peperoni crudi e poi gli ingredienti che si preferiscono, dalle olive alle alici), basilico fresco o origano, e di nuovo tanto buon olio.
Se il tempo a disposizione per organizzare il tutto รจ limitato, perchรฉ non portare delle salse semplici e sfiziose, da gustare con pani, crackers o grissini? Magari un hummus di ceci accompagnato da una piadina, oppure della salsa guacamole, a base di avocado, lime, cipollotti freschi, pomodori e coriandolo, da assaporare su una fetta di pane o ancora meglio con dei nachos. Altrimenti, per gli amanti dei sapori forti, un poโ di tzatziki o ancora del babaganoush per chi preferisce invece una salsa piรน fresca. Qualunque sia la scelta, ecco le ricette per le salse straniere.
La storia del tramezzino ormai la sappiamo, dalle origini nobili in Inghilterra con John Montagu, IVยฐ conte di Sandwich, alle contese in diverse zone di Italia, soprattutto in Veneto, fino alle testimonianze della sua nascita, con le scritte nel bar Mulassano di Torino: โIn questo locale nel 1926 la signora Angela Demichelis Nebiolo inventรฒ in tramezzinoโ. Una specialitร che si presta a infinite varianti, perfetta da portare in gita. Altra idea golosa, il club sandwich, piatto iconico apparso per la prima volta a fine Ottocento presso il famoso Saratoga Club House a New York, una casa da gioco esclusiva riservata ai soli uomini, nato per lโesigenza di placare la fame consumando un pasto veloce e sostanzioso senza alzarsi dai tavoli da gioco. E cosรฌ si inventarono un sandwich a tre strati che entrรฒ poi a far parte dei menu degli hotel di lusso che contribuirono alla sua fama di panino chic. Gli ingredienti indispensabili sono pollo, lattuga, bacon, pomodoro e uova, ma come sempre si puรฒ giocare con fantasia e sapori. Variante ancora piรน semplice, che non passa mai di moda, il classico panino, da farcire in maniera creativa con quello che si ha in dispensa.
Il pic nic รจ poi lโoccasione ideale per riciclare degli avanzi. Preparando una frittata di maccheroni, per esempio, tipico pranzo da gita fuoriporta fatto con spaghetti avanzati mescolati con uova e formaggio grattugiato e cotti in padella a moโ di frittata (da non confondere con la frittatina di pasta, un medaglione di spaghetti farciti con besciamella, prosciutto cotto e piselli, panato e fritto, fra gli street food piรน popolari di Napoli).
Ricette di recupero anche in versione dolce: le cake pops sono delle gustose palline a base di avanzi di pan di Spagna o altre torte morbide, mescolati con qualche cucchiaio di confettura e poi cosparse di zuccherini, cacao amaro, farina di cocco o codette colorate. Si chiamano cosรฌ perchรฉ, solitamente, vengono infilzate con uno stecchino fine e servite a moโ di lecca lecca, ma possono essere trasformate anche in piccoli bon bon.
Sfiziosi e pratici da portare in giro sono anche i muffin, dolcetti originari del Regno Unito, piรน precisamente del Galles (e non degli Stati Uniti come molti credono), da tempo condivisi da golosi di tutto il mondo, per via della loro bontร ma anche della facilitร e velocitร di preparazione. Si conservano, se ben chiusi, anche fino a 2-3 giorni, per cui possono essere preparati in anticipo. Lโimpasto, inoltre, si presta anche a ricette salate, per un break a prova di buongustaio.
Quella del pic nic รจ, ora piรน che mai, unโidea allettante, ma lโentusiasmo di rivedere gli amici e condividere un pasto in serenitร dopo tanto tempo, godendosi lโarrivo dellโestate, non deve far passare in secondo piano lโesigenza di contenere al massimo i rifiuti. Pic nic รจ infatti da sempre sinonimo di piatti e bicchieri usa e getta, ma le alternative esistono e in alcuni casi sono anche piรน economiche. Per esempio se si sceglie di affidarsi a una stoviglioteca, realtร che fornisce tutto il materiale necessario, da prendere in prestito (generalmente in forma gratuita o a offerta libera) e restituire pulito una volta usato (per trovare la piรน vicina a voi, cโรจ il gruppo Facebook Piccole Stoviglioteche Crescono).
Altrimenti si puรฒ ricorrere a piatti, bicchieri e posate compostabili o biodegradabili (la differenza tra i due termini ve lโavevamo spiegata qui), una soluzione comunque meno impattante rispetto alla plastica canonica. Naturalmente, se il gruppo di persone รจ ristretto si puรฒ pensare anche di portare direttamente le stoviglie da casa oppure un portapranzo per ciascuno. Se si opta per panini e focacce, si possono usare solo i tovaglioli (meglio ancora se di stoffa). E non dimenticate le borracce!
a cura di Michela Becchi
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