Continuano sul sito del Gambero Rosso tutte le anticipazioni ufficiali degli extravergini premiati con le Tre Foglie sulla guida Oli d’Italia 2020, giunta quest’anno alla decima edizione. Oggi analizziamo Lombardia, Trentino e Veneto.
La campagna olearia 2019
Quella appena trascorsa verrà sicuramente ricordata come una delle annate peggiori degli ultimi 10 anni per il nord Italia. Infatti gli olivicoltori, nel corso del 2019, hanno dovuto fare i conti con una serie di problematiche che si sono susseguite o addirittura accavallate. Le fasi di sviluppo dell’olivo sono state accompagnate sempre da cattive condizioni climatiche, dal gran caldo durante l’allegagione, fino ad arrivare a quello estivo e al maltempo autunnale. Il risultato è un calo medio dell’80% della produzione rispetto alla precedente campagna olearia (che era stata ottima sia a livello qualitativo che quantitativo).
La produzione di qualità
Per molti produttori e frantoiani un calo di questa portata avrebbe potuto significare mercato fermo e ordini disattesi. Per ovviare a queste perdite molti hanno deciso di acquistare partite di olive o di olio dal centro-sud facendo uno scrupoloso lavoro di selezione per ottenere un prodotto di qualità anche da olive non proprie. Bisogna ammettere che chi ha operato in questo senso ha svolto un lavoro eccellente tanto da aver ottenuto, in alcuni casi, anche punteggi molto alti.
Lombardia
Parliamo di una regione che, pur avendo una produzione piccola rispetto ad altre zone della Penisola, conta 21 frantoi attivi nei quali si producono mediamente circa 10mila quintali di olio. Le zone di produzione sono varie a cominciare da quella del lago di Como e quello d’Iseo, ma l’area più produttiva è quella dove insiste la Dop Garda Bresciano. Qui, non potendo contare sulla sua eccellente produzione di olive da varietà Casaliva, Maria Paola Gabusi, titolare della Casa del Tempo Ritrovato (ma anche capo panel e presidente del concorso Leone d’Oro) ha operato una selezione certosina di alcune delle migliori produzioni del sud Italia. Dalla sua esperienza sono nati due oli: la Selezione Green Monocultivar Peranzana (Due Foglie Rosse) e la Selezione Regina, un blend di Ogliarola, Coratina e Frantoio che si è classificato come il miglior olio assaggiato quest’anno proveniente da questa regione.
Veneto
La zona del Garda Veneto è praticamente assente quest’anno in guida, lasciando spazio ad altre due splendide realtà: Valpolicella e Colli Euganei. La prima viene degnamente rappresentata dall’azienda La Contarina di Illasi che ottiene le Tre Foglie con il Dop Veneto Valpolicella, un blend che lascia emergere tutte le caratteristiche del Grignano, varietà tipica di questa zona dai delicati sentori di pomodoro. A rappresentare i Colli Euganei ci pensa il Frantoio di Cornoleda: la bella realtà di Davis Zanaica si aggiudica il massimo punteggio con il Green Selection, blend di Frantoio, Dritta e Leccino dai sentori erbacei e ammandorlati.
Trentino Alto Adige
Anche in Trentino la varietà Casaliva ha risentito pesantemente dell’annata costringendo gli ottimi produttori a spostare la produzione su altri versanti, sempre con i risultati straordinari a cui ci hanno abituato ormai da molti anni. Ecco quindi che raggiungono la vetta il 46° Parallelo Bio del Frantoio di Riva (blend a prevalenza di Frantoio) con le sue note di carciofo, mandorla, erba tagliata e il finale balsamico, ma anche l’Extra Lab dell’azienda OlioCRU, composto da Nocellara, Carolea e Coratina.
Tutte le aziende menzionate effettuano vendita sui loro store online.
Gli oli premiati con Tre Foglie
LOMBARDIA
- Selezione Regina - Casa del Tempo Ritrovato | casadeltemporitrovato.com
VENETO
- Dop Veneto Valpolicella – La Contarina | lacontarina.it
- Green Selection – Frantoio di Cornoleda | frantoiodicornoleda.com
TRENTINO ALTO ADIGE
- 46° Parallelo Bio - Frantoio di Riva | agririva.it
- Extra Lab – OlioCRU | oliocru.it
a cura di Indra Galbo