9 premi per 9 categorie che sintetizzano il lavoro che sottende tutta la guida. Un'analisi vini, cantine, metodi di produzione, prezzi che raccontano in che direzione sta andando il mondo del vino.
Piemonte uguale nebbiolo, naturalmente. Ma non solo. In un'annata felice come la 2015 tante altre realtà sono approdate sul gradino più alto del podio.
Tra Amarone e Prosecco, i due poli enologici del Veneto, c'è un'antologia di vini da podio: Valplicella Superiore e Soave in prima linea. Ma anche Lugana, Bardolino e altre piccole gemme.
Macerati o no, più o meno filtrati, persino passiti: l'elenco dei grandi vini del Friuli, quelli che meritano il Tre Bicchieri, è ampio e variegato. A conferma di un'annata super.
Il puzzle di vini premiati occupa tutta la provincia, giocando con altitudini, esposizioni e suoli, che danno vita a prodotti che evidenziano caratteristiche a volte antitetiche. L'Alto Adige del vino è questo qui.
Il TrentoDoc fa la parte del leone, ma in Trentino ci sono molte potenzialità ancora da sviluppare: gli autoctoni bianchi e rossi, i tagli bordolesi, i vini d'alta quota, i vini dolci e quelli d'alta quota.
Conferma la sua vocazione spumantistica, la Lombardia, con la Franciacorta in testa, seguìta subito dall'Oltrepò. Ma non mancano ottimi vini rossi soprattutto quelli della Valtellina.
Un 2015 con alte temperature e una settimana di piogge ad agosto ha regalato vini dal profilo molto diverso dai classici della Valle d'Aosta. Tra questi, sono 5 quelli che hanno meritato il massimo punteggio, che diventano 6 con un...
Dal pigato al vermentino, dal rossese all’ormeasco, dal bosco all’albarola, dalla bianchetta genovese alla lumassina, l’elenco è lungo. Sono gli autoctoni della Liguria, figli di una vitcoltura di confine tra mare e montagna che regala della piccole gemme enologiche.
Il viaggio vitiviticolo sulla via Emilia parte dai Colli Piacentini e prosegue per Modena, con il suo Lambrusco, passa per i Colli Bolognesi del Pignoletto e arriva poi in Romagna dove il Sangiovese fa la parte del leone. Ma c'è...
Un 2014 piovoso e un 2015 caldissimo hanno messo in difficoltà il comparto vitivinicolo del Lazio, con risultati che obbligano a una seria riflessione all'approccio produttivo in vigna e in cantina.
17 i premiati solo tra i Verdicchi, di Matelica e dei Castelli di Jesi e 3 tra gli Offida Pecorino: le Marche del vino affermano, anno dopo anno, la loro vocazione bianchista
Orvieto, Grechetto, Montefalco Sagrantino, Ciliegiolo di Narni. Ecco l'elenco completo dei premiati con i Tre Bicchieri nella guida Vini d'Italia 2017.
Il Vulture mantiene ancora il primato. Ma la Basilicata del vino è pronta per fare emergere nuovi territori, ne abbiamo avuto prova nelle batterie di assaggio e nelle finali della guida Vini d'Italia 2017.
I vigneti campani si trovano in alcuni dei posti più spettacolari d'Italia: isole, monti, pendici di vulcani spenti, territori a strapiombo sul mare. Una varietà di territorio che regala un patrimonio ampelografico incredibile. Che cantine piccole e medie rilanciano in...
Il numero delle cantine in Calabria aumenta e anche la qualità media, con un approccio sempre più teso a valorizzare i territori, le buone pratiche in vigna e in cantina, le uve autoctone. E se ancora questo non si traduce...
Sono 80 i vini della Toscana che conquistano il premio Tre Bicchieri nella guida Vini d'Italia del Gambero Rosso, quest'anno. Come al solito, un mix di conferme e novità, per una delle regioni più importanti della nostra geografia enologica.